mercoledì 23 novembre 2022

1899 Ep2 - The Boy

Siamo al secondo episodio di 1899, risposte per ora ancora niente, in compenso aumentano le domande, ma soprattutto i what the fuck.
L'episodio in questione si intitola "The Boy", titolo che ha un senso perché nell'episodio precedente hanno effettivamente trovato un ragazzino. Questa è l'unica certezza che ho, oltre al fatto che Andreas Pietschmann è un gran gnocco. Ma questo si sapeva già dai tempi di Dark.


Se lo scorso episodio iniziava con Maura in preda ad un sogno/ricordo, in questo episodio è il capitano a fare la stessa esperienza. Che ogni episodio sia incentrato su un personaggio diverso? Più che sogno lo chiamerei incubo, perché assiste a quella che è presumibilmente la sua famiglia morire nell’incendio di una casa. A corredare il tutto in sottofondo una bella inquietante canzocina da bambini che fa sempre molto horror.
Allo stesso modo di Maura, anche il capitano si sveglia alle parole “wake up”. Nel caso di Maura le parole erano pronunciate dal padre di lei (che era presente nel sogno) mentre qui sono fuori campo e pronunciate da una voce femminile (che a me sinceramente sembra quella di Maura). Il capitano stringe il nastrino e come suo solito sbevazza un po’ per calmare i nervi. 

Ed ecco che arriva un telegramma dalla compagnia: ordinano di affondare la Prometheus, ma non spiegano perché. Va be’, tanto qui siamo abituati a non avere spiegazioni. 
La cosa più misteriosa di tutte però è che le bussole della nave sono impazzite. C’è qualcosa che disturba il campo magnetico? Oppure sono state messe deliberatamente fuori uso? Forse dal tizio arrivato a nuoto?

Il bimbo inquetante dorme (in realtà fa finta) nella cabina di Maura, che da suo canto esamina la piramide. Già che c’è esamina anche la giacca del ragazzino e vi trova un anello che sembra una fede. Putroppo non trova anche delle risposte agli interrogativi di questi primi due episodi.

Segue un surreale dialogo tra gli spalatori di carbone riguardo ad un fantomatico lupo che avrebbe ucciso tutti i passeggeri della Prometheus. A interrompere questa brillante discussione è il capitano che incarica Olek di scoprire quanto carbone hanno da parte, tenendo però la cosa nascosta agli altri.

Mentre fa ritorno alla sua cabina Maura incontra il capitano che comincia a tartassarla con tutte le domande che ci stiamo facendo anche noi. E, sempre come noi, Maura non ne ha la più pallida idea dei perché.
Il capitano tenta di indagare se anche Maura, come lui, da quando è stata sulla Prometheus ha cominciato ad sperimentare cose strane, pare quindi che il capitano i sogni e le visioni non le avesse prima di andare sull'altra imbarcazione. A non migliorare il suo stato di salute,  comincia pure a sentire la canzoncina inquietante risuonare per i corridoi della nave.

Maura anziché risposte trova il nuotatore che gironzola intorno alla sua porta. Lui si giustifica dicendo che è perché ha sentito dei rumori, ma secondo me ficcanasava. Si presenta come Daniel (oh, finalmente posso smetterla di chiamarlo nuotatore) e Maura lo trova stranamente familiare. A me invece piacerebbe sapere come tutti si spieghino il non aver mai visto questo passeggero prima d’ora.

Il bimbo inquietante ora è sveglio, ma rifiuta il cibo, il che è anche capibile se è ancora sotto shock. Inoltre Maura gli ha portato pane e mela, se gli portava un pezzo di torta c'erano più probabilità che mangiasse. C’è da dire che però non ha l’aspetto denutrito di uno che è stato quattro mesi su una nave alla deriva. Maura prova a farlo parlare e lui in tutta risposta le porge di nuovo la piramide, il che non spiega niente, anzi.

La bimba simpatica di nome fa Ada e aiuta suo fratello a lavarsi i capelli. E' molto incuriosita da sta faccenda del bambino ritrovato sulla Prometheus ed esprime il desiderio di voler andare a scuola una volta arrivata in america, per poi diventare medico. Il fratello le distrugge subito tutti i sogni ricordandole che i genitori non lo permetteranno perché deve aiutare la famiglia a costruire la chiesa. Non si sa che chiesa sia, ma in effetti li abbiamo visti tutti molto religiosi. Ada se ne va giustamente scocciata, ma Krester non rimane solo a lungo perché poco dopo arriva il damerino spagnolo che a quanto pare ha un’attrazione per lui, tanto da regalargli il suo porta sigarette d’argento.
 
Il capitano nel frattempo cerca delle risposte alle sue domande, lo insospettisce che le navi della compagnia viaggino con così poche merci e pochi passeggeri rendendo di fatto le traversate per niente vantaggiose in termini economici. Gli sembra anche molto strano l’ordine di affondare la nave. Come se non avesse già abbastanza grattacapi, l’equipaggio lo pressa per sapere le risposte che ancora non ha trovato. 

Lucien nel frattempo cerca di fare colpo su Ling Yi, la ragazza viene prontamente portata via dalla sua serva/cameriera/balia/dama di compagnia. Sempre prontamente compare la signora Wilson che cerca di vendere Ling Yi a Lucien. Ma quindi è una mezzana!

Mentre la coppia francese è altrove, Jérome fa a una visitina alla loro cabina. Si è segnato il numero della cabina su un foglio della compagnia che presenta il triangolo, mi par di capire quindi che quel simbolo sia il logo. Una volta entrato mette sulla scrivania di Lucien una sorta di medaglia (?) La cosa interessante è che sulla scrivania c’è una piramide nera molto simile a quella che il ragazzino ha dato a Maura. Per poco Jérome non viene colto sul fatto dalla moglie di Lucien tornata in cabina prima del previsto, ma ha culo e riesce a svignarsela senza essere visto.

I marinai ancora discutono tra loro della Prometherus e dell’ordine di affondarla e sparlano un po’ anche del capitano. Non sembrano molto soddisfatti di lui e ci confermano la tragedia familiare: la moglie ha dato fuoco a se stessa e alle figlie.

Il capitano continua a sentire la canzonica risuonare per i corridoi della nave e ha pure la visione della figlia Nina. Seguendola finisce nella cabina 2103 e qui ne succedono di ogni. 
Si ritrova in quello che è il salotto della sua vecchia casa insieme alla sua famiglia. Nina ha il famoso nastro tra i capelli e canta la canzoncina. La moglie porta le altre due figlie a prepararsi per la notte. Restati soli, il capitano e Nina hanno un commovente scambio di parole a proposito della salute della madre prima che la ragazza prenda fuoco. Improvvisamente la stanza sparisce e il capitano si ritrova nella cabina, che però sembra carbonizzata. Che la ragazza quando era ancora in vita avesse cercato di avvisare il padre riguardi i disturbi della mamma? E ora il capitano, oltre il dolore, ha anche i sensi di colpa per non averle dato ascolto? 
Ma ecco uno scarabeo! Il capitano lo segue fin dentro il caminetto e qui vi trova un cunicolo verticale con una scala. Particolare molto strano è che sia la scala sia il cunicolo hanno un aspetto molto nuovo, addirittura le pareti sono piastrellate. Salendo per il cunicolo il capitano si ritrova a fuoriuscire da una botola sotto il letto nella propria cabina. La porta delle botola presenta il triangolo. Il capitano è confuso e io pure, molto anche.

Maura ancora tenta di estorcere informazioni del bambino e cerca di accattivarsi la sua simpatia raccontando una strana storia di come suo babbo fece finta di abbandonarla. 
Ta dah, il bambino ha il triangolo tatuato dietro l'orecchio! Ma non sembra contento che Maura lo abbia visto. Maura rivela al ragazzino di star cercando suo fratello che era imbarcato sulla Prometheus e gli chiede perché sulla busta c’è lo stesso simbolo che lui ha sul collo. Il ragazzino continua a far scena muta.

Ogni volta che Maura va da qualche parte salta fuori Daniel a farle delle domande personali, ma è uno stalker questo qua!

Jerome e la moglie di Lucien, che apprendiamo chiamarsi Clémence, fanno conoscenza sul ponte, Jérome più che altro fa dei discorsi filosofici. A Clémence sembra di aver già conosciuto Jérome e non posso non pensare a come anche Maura trovasse Daniel familiare.

L’equipaggio, con la velocità di un bradipo che ha preso una botta in testa, si rende conto che Jérome non è uno di loro. Lo menano e poi boh, probabilmente lo chiudono da qualche parte.

Intanto in terza classe di consuma il dramma. Ada non si trova da nessuna parte, nel cercarla Tove scopre il porta sigarette donato a Krester, cosa che le fa perdere le staffe. Ammonisce il fratello riguardo l'accettare doni dagli sconosciuti e come una furia corre sul ponte a minacciare il damerino francese. 
Il damerino francese e il prete litigano al riguardo e scopriamo che, come si intuiva, Ramiro non è né un prete né suo fratello. Non solo, Ramiro non è manco spagnolo, ma è un servo portoghese. Dopo aver bisticciato un po’ fanno pace lasciandosi andare alla passione. 

Il capitano è sempre più sbarellato ed è ancora lì che esamina la sua botola. Si apprende anche che il suo nome è Eyk, quindi la busta era indirizzata a lui. Sempre più strano che quella di Maura fosse indirizzata a "Henry".
Finalmente Olek gli viene a dire quanto carbone è rimasto, così il capitano può prendere la sua decisione, ovvero tornare in Europa portandosi dietro anche la Prometheus.
Ne informa i passeggeri durante l'ennesima riunione in sala da pranzo, ma nessuno è felice di questa cosa. 
Il capitano rivela a Maura di aver ricevuto una lettera con il triangolo insieme ad un pacco contenente la foto della sua famiglia. 

Daniel libera uno scarabeo per i corridoi.
Ada, che sta gironzolando per la nave, si imbatte nello scarabeo e lo segue fin sul ponte. Qui si ritrova davanti Daniel che, dopo essersi messo lo scarabeo in tasca, le dice "mi dispiace tanto". La vedo male.

La Kerberos sta tornando in Europa trainando la Prometheus, i marinai non sono per niente contenti e discutono se affondare comunque la nave. Qua mi sa che siamo a rischio ammutinamento. 
Tra una chiacchiera e l’altra i marinai trovano il corpo senza vita di Ada sul ponte. Maledetto Daniel! (perché immagino sia stato lui). Mi piaceva un sacco quella bambina, come hai potuto!

Poi improvvisamente cominciano ad accadere cose una più strana dell’altra.
Prima di tutto arriva un telegramma fatto di trinagoli anziché le classiche linee e punte, ma colui che lo riceve, il primo ufficiale, non batte ciglio, anzi, si comporta come se fosse la cosa più normale del mondo ricevere un messaggio del genere.
Poi vediamo che Daniel ha una foto di Maura, ma questo ci fa sobbalzare solo a metà, si era capito che ha una fissazione per lei.
Ma la cosa più strana di tutte è che si scopre che otto personaggi (Lucien, il primo ufficiale, il bimbo inquietante, la signora Wilson, Ling Yi, Jérome, Daniel e Maura) vengono osservati tramite degli schermi! E nella stanza dove sono posizionatigli questi schermi, che comunque ha uno stile simile a quello della nave, si intravedeno altre apparecchiaure di tipo moderno (???)
Che significa??? 
Qualcuno di un’altra epoca li spia? 
E’ tutta una messa in scena? Però, nel caso fosse una messa in scena, loro non sono consapevoli di non essere nel 1899...
La prima cosa che mi è venuta da pensare è che sia tutta una sorta di "seduta di psicoanalisi" (considerati anche tutti i discorsi sulla mente, gli accenni alla pazzia, oltre che hanno tutti dei traumi), magari sotto ipnosi il che spiegherebbe perché siano convinti di essere dove sono.
Altrimenti potrebbe essere tutta una sorta di intrattenimento, una cosa alla Westworld, ma virtualmente anziché fisicamente (e senza i robot... credo). Sono lì solo con la mente mentre i loro corpi sono da un'altra parte collegati al sistema, un po' come Matrix. C'è però da capire perché uno voglia partecipare ad un intrattenimento del genere dove sperimenti solo incubi e roba inquietante.
Oppure è una seduta di psicoanalisi fatta virtualmente (come potete vedere mi piace l'ipotesi della psicoanalisi).
Però ci sono dei personaggi che paiono guidare "il gioco" dall'interno, tipo il primo ufficiale che sembrava aspettarsi il messaggio triangoloso, il bambino che ha tatuato il triangolo e aveva con se quella strana piramide, e soprattutto Daniel che libera scarabei, fa cose e sembra sapere più di quel che non dica. Però tutti e tre appaiono sui televisori, come se fossero a loro volta controllati...
Oppure boh, sono stati gli alieni.

Io alla fine di questo episodio