giovedì 30 dicembre 2010

Una spensierata giornata insensata

Oggi sono uscita a fare rifornimento di cibo, in previsione del cenone di domani sera. Non che mi servisse chissà quanta roba a dire il vero, siamo giusto in quattro (me compresa) se tutto va bene, dal momento che due sono in procinto di essere risucchiate dal vortice dalla malattia. Anzi, diciamo tre, ci sono anch'io, ieri avevo la febbre e oggi ho la super tosse, che non è un super eroe, ma una super scocciatura.
All'Esselunga c'era un bordello pazzesco, tutti lì per il mio stesso motivo immagino, c'era perfino un tipo che bestemmiava contro il divieto di uso di sportine di plastica sostenendo che questo provvedimento  farà come minimo regredire la nostra civiltà di almeno cinquant'anni (evidentemente 'sto qui ha brindato al nuovo anno in anticipo). 
Ma la cosa più presente all'Esselunga era il caldo, c'era davvero tanto caldo, così tanto che la mia povera gola è diventata tutto un prurito facendomi tossire come se fumassi dieci pacchetti l'ora. 
Sinceramente non capisco perché i negozi debbano tenere il riscaldamento talmente alto.
E la temperatura dev'essere alta parecchio, li vedi i commessi belli disinvolti in maniche di camicia o addirittura a maniche corte, il top del controsenso poi è quando tengono le porte del negozio aperte per fare entrare un po' di fresco. Ma abbassate, no? Se han freddo i commessi si metteranno un maglioncino, come fanno le persone normali in inverno.
Che poi, non è che io cliente ogni volta che entro mi metto in costume da bagno, bene o male mi tengo il cappotto e finisco per fare i sughi, poi esco e mi becco la broncopolmonite. E poi, vi immaginate quale spreco energetico sia tenere il riscaldamento a tali livelli?
Per finire la lista delle cose insensate, l'ultima l'ho vista in biblioteca (ah, tra l'altro ho finalmente trovato Confessioni Di Una Mente Pericolosa, so che eravate così ansiosi di saperlo da non dormirci la notte).
Come sempre in biblioteca c'è uno scaffale designato alle proposte, con titoli scelti secondo il tema del momento, che può andare dal più banale "pellicole da brivido" (in genere questo sotto Halloween) a temi più singolari, come "il barroccio nella storia del cinema".
Il tema attuale, a sua volta in tema con il calendario, era "serata in famiglia".
Non so cosa pensiate voi davanti all'espressione "serata in famiglia", ma a me vengono in mente film allegri e divertenti da poter far vedere anche ai pargoli. E infatti la maggior parte dei dvd prescelti riguardava innocenti commediole, a volte pure un po' sciocche, spesso targate Disney.
Ma uno dei film proposti era Léon.
Léon???
Ma i bibliotecari che l'han messo lì hanno la più pallida idea di che cosa parli?
Allora, non fraintendetemi, trovo che Léon sia un capolavoro di film, per lungo tempo è stato uno dei miei preferiti (devo ammettere che è da un bel po' che non lo vedo), ma è davvero una delle ultime cose che proporrei per un'allegra e spensierata serata in famiglia! 
Però, ripensandoci, mi sa che per certi versi la visione di Léon in tenera età possa comunque essere decisamente meno dannosa che quella di High School Musical. Se non altro non rende dementi gli spettatori.

martedì 28 dicembre 2010

L'esercito degli omini di pan di zenzero

Come sapete volevo fare gli omini di pan di zenzero per Natale, ma dato gli ultimi sviluppi che mi han portato a dovermi occupare personalmente della cena di vigilia, non ho avuto tempo di prepararli e mi son limitata a mettere in tavola solo i semplici biscotti alla cannella.
Però avevo l'impasto già pronto in frigo e soprattutto volevo togliermi il capriccio, per cui oggi ho dato loro la vita! 

Purtroppo della mi siringa per dolci è andata smarrita proprio la punta per le decorazioni di ridotte dimensioni, motivo per cui 'sti omini hanno le smorfie glassate tutte sbavate e imprecise.

Conciati per le feste

Il Natale è stato piacevole ed è trascorso in modo tutto sommato positivo, anche se in principio mi ha dato da fare più del solito.
Mia mamma si è ammalata proprio la mattina della vigilia, con il risultato che mi son trovata tutta da sola a organizzare la cena e la serata. Nulla di infattibile, l'unica è che fare in uno le cose che si supponeva si sarebbero fatte in due ha portato notevoli ritardi nella mia tabella di marcia.
Per il resto con tutti i parenti in giro per casa non è che mi mancasse la manodopera, infatti ho schiavizzato subito mia cugina e lo messa prima a montarmi gli albumi per la ciambella e poi ad aiutare mia sorella nella preparazione degli antipasti e della crema di mascarpone per il pranzo. 
Mia nonna a dir la verità ha voluto dare un po' troppo una mano, finendo per essere più d'impiccio che altro (ma apprezzo la buona volontà), tra l'altro ha una fiducia nelle capacità altrui pari a zero e credo che considerasse le abilità della sottoscritta (ma anche quella della cugina e della sorella) ai livelli di quelli di  una mentecatta o giù di lì.
Il suo primo consiglio per facilitarci le cose è stato lasciar perdere di preparare nell'ordine: gli antipasti, il primo e il contorno. A parte il fatto che non so cosa avremmo mangiato seguendo simile consiglio, dal momento che tutte queste cose erano già per buona parte pronte mi rompeva assai di più mandarle alla malora che prepararle.
Ma il top l'ha raggiunto mio padre. Dopo essersi accorto che per sbaglio avevo usato per cucinare il burro salato destinato alle tartine si è messo a fare il catastrofista, prevedendo che tutto ciò che avevo preparato con quel burro avrebbe fatto schifo, sarebbe stato immangiabile, avrebbe provocato la fine del mondo e simili. Non è stato affatto così, ma sul momento udire simili discorsi non ha giovato molto al mio umore.
Ad ogni modo, passato il momento stressante della preparazione, tutto è filato liscio e sedersi a tavola con i parenti è stato piacevole e rilassante, tenendo conto tra l'altro che il cibo non solo è venuto bene, ma è stato anche ben apprezzato.
La pasta al forno era troppa, ma buona, il baccalà era perfetto (questo l'aveva cucinato mia nonna il giorno prima, per cui non c'erano dubbi), la torta salata forse necessitava di un po' più di cottura, ma era commestibile, l'insalata di rucola, noci, parmigiano e pere che avevo preparato è piaciuta molto e molto buono era anche il salame di cioccolato di mia zia.
Il gran successo culinario però sono state la ciambella allo zenzero e i biscotti alla cannella, spazzolati alla grande durante la colazione il giorno di natale, a riprova che i piatti che mi riescono meglio sono i dolci. 
la mia ciambella allo zenzero
Per il pranzo c'è stato poco da tribolare, essendo tutto praticamente già pronto. 
Dopo una mattinata passata tra scartamenti di regali e la visione di Psycho (con mia cugina piccola nascosta sotto una coperta durante la scena della doccia) ci siamo rifocillati di tortellini caserecci in brodo, carne lessata servita con salsa di pera volpina o, a scelta, senape, brasato al vino, insalata di finocchi e arance e la crema al mascarpone di mia sorella, che quel solito disfattista di mio padre trovava troppo liquida.
Il pomeriggio è stato un tranquillo e rilassante ozio in famiglia, tra sonnecchiamenti e chiacchierate sul divano davanti ad un scoppiettante camino, visione distratta con annesse prese in giro di "Wolverine: Le origini" che qualcuno aveva messo su, giochi della sigaretta e sfoggio dei regali ricevuti. 
L'unica nota negativa riguarda mia mamma che, avendo la febbre alta, è dovuta rimanere costantemente a letto e non l'abbiamo potuta avere tra noi durante i festeggiamenti. Solo la sera di natale si è sentita un po' meglio, abbastanza almeno per poter partecipare alla classica cena a base di avanzi, prima della partenza dei parenti.

il centrotavola che avevo preparato
Mia mamma aveva ancora troppa febbre perfino il ventisei per venire dai miei nonni paterni a Rimini, così ci è toccato lasciarla a casa sola soletta. Però sembra che se la sia goduta a stare in pace senza nessuno tra i piedi.
A casa dei nonni altroché se si è mangiato! 
Del resto non è mai esistito e non esisterà mai che si esca da casa di mia nonna paterna con ancora un angolino di stomaco libero. Tra lasagne fatte in casa, costolette di agnello, arrosto, cotolette di pollo, salsicce al sugo, erbette tirate in padella, patate al forno, formaggi, piada e affettati sfido io ad avere ancora appetito!
Il dolce, di cui eravamo incaricati noi, si è rivelato essere una roba strana. Praticamente mio padre in una delle sue ispirazioni culinarie (che, dopo i leggendari tortellini alla panna e cipolle, guardo sempre con sospetto) aveva unito la crema di mascarpone avanzata il giorno prima con savoiardi imbevuti di alchermes. In pratica era un ibrido tra un dolce di mascarpone e una zuppa inglese, un mascarglese o un zupparpone, a dir la verità bisogna ancora battezzarlo (io propendo per zupparpone).
Alla sera tornati a casa, portando un cestino di lasagne avanzate a mia mamma, un po' come si fa per i cani, ci siam visti in famiglia "L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford" che ha annoiato tutti tranne la sottoscritta. Ok, convengo che sia parecchio lungo e davvero molto lento, però a me è anche piaciuto parecchio.
Ieri invece mi son data all'ozio totale, l'unica cosa che avevo intenzione di fare era guardare "tra le nuvole" su sky dopo cena, ma sono crollata addormentata a dieci minuti dall'inizio. Però ho visto i titoli di coda!

venerdì 24 dicembre 2010

Qualcuno volò sul nido del cuculo

Forse il film più emotivamente coinvolgente che abbia mai visto.
Crudo, sconvolgente, ma anche molto commovente e divertente. Gli attori poi sono tutti bravissimi.
Chi volesse approfittare del passaggio televisivo lo può guardare lunedì 27 dicembre alle ore 21su sky cinema classic, gli altri cerchino  comunque di procurarselo per altre vie, a mio parere è uno dei film più belli che siano mai stati girati.


Qualcuno Volò Sul Nido Del Cuculo - USA 1975.
Regia di Milos Forman con Jack Nicholson, Louise Fletcher, Will Sampson, Brad Dourif, Christopher Lloyd, Danny DeVito.
Durata 133 minuti.


















Post telegrafico, ma sono assai impegnata con gli ultimi preparativi per Natale, devo ancora riempire i conchiglioni di ricotta e pomodoro e preparare le torte salate per la cena di questa sera (il baccalà e il dolce lo portano rispettivamente mia nonna e mia zia), supervisionare la bollitura della carne per il pranzo di domani e infornare la ciambella allo zenzero per la colazione. 
Dare un'ulteriore passata di aspirapolvere (nel giro di ventiquattro ore si è miracolosamente riformata tutta quella già tolta), cambiare le lenzuola ai letti e impacchettare gli ultimi regali.
Ci sarebbero anche le mie gambe che implorano una depilazione, ma penso si dovranno accontentare di un paio di calze nere molto coprenti. 

mercoledì 22 dicembre 2010

Il giorno della formina

Per Natale avevo intenzione di cimentarmi nei biscotti di pan di zenzero, preparandoli nella loro classica forma a "omino" ovviamente. Creare tanti piccoli  Zenzy insomma, nonostante io non sia l'uomo focaccina.
Ho trovato la ricetta, più o meno tutti gli ingredienti (non mi è riuscito di trovare i chiodi di garofano in polvere, vorrà dire che macinerò personalmente quelli interi), ma non avevo idea di dove scovare una formina adeguata.
Ho cercato un po' in giro senza trovarne in alcun negozio, all'Ikea la vendevano solo nel set teglie + formine + mattarello, che non mi interessava, avendo già sia le teglie che il mattarello. Alla fine ieri pomeriggio sono andata alla ferramenta di Strada Maggiore, in genere sempre ben fornita.
Qui finalmente l'ho trovata, l'ultima tra l'altro. Ed ho scoperto che oggigiorno l'alluminio costa un botto: veniva 7 euro!
Non ho ben capito se perché fosse l'ultima o perché impressionato dalla mia faccia allucinata all'udire tale prezzo, ma il commesso me l'ha fatta a 4 euro. O forse era semplicemente in svendita.
Quattro euro mi sembra sempre troppo per un pezzo di alluminio, ma dato che ne avevo bisogno e non avevo voglia e soprattutto il tempo di cercare per altri negozi, l'ho presa ugualmente.
A gironzolare per negozi e negozietti sono poi riuscita anche a trovare un po' di cosine interessanti da regalare, ma non approfondisco perché gli interessati potrebbero capitare qui a curiosare.
In biblioteca mi son rifornita di qualche film con Sam Rockwell, dato che, come dicevo qualche post fa, devo ampliare la mia conoscenza. Anche se non so bene quando avrò tempo di guardarli, dal momento che passo la maggior parte del mio tempo ad occuparmi dei preparativi per natale.

"L'assassinio di Jesse James ecc." che cercavo a prescindere, "Il Colpo" che sembra essere interessante e "Jerry & Tom" (da non confondersi con Tom & Jerry)

Per concludere degnamente il pomeriggio sono stata cinquanta minuti su un autobus numero 20 che mi ha quasi fatto arrivare tardi a lezione di danza del ventre.
Alla sera è tornata mia mamma da un viaggio di un paio di giorni per mercatini di Natale a Trento e cosa mi ha portato pensando di farmi una gradita sorpresa? Una formina ad omino! Perfettamente identica a quella che avevo comperato nel pomeriggio! 
Quando l'ha tirata fuori dalla sporta mi è venuta la sindrome della Venere di Milo. In compenso mi ha portato anche una formina identica, ma più piccola, così potrò sfornare anche Zenzy bambino.

L'allegra famigliola delle formine

Ma la cosa migliore portataci dalla mamma sono stati i tre tipi di canederli freschi: classico, al formaggio e alle verdure. Quello alle verdure era buonissimo, quello al formaggio invece non mi ha esaltato più di tanto, forse perché di mio non sono particolarmente amante dei formaggi.
Dir che mi sono abbuffata è dir poco, tra l'altro mi sono scofanata anche la porzione dei miei fratelli, che al solito storcono naso in presenza di cibi composti da più di due ingredienti (peggio per loro e meglio per me!). Tra l'altro, come sempre il martedì sera, avevo una fame incredibile, fare danza del ventre mi mette sempre un gran appetito, per cui si può dire che i canederli sono capitati proprio la sera giusta!

lunedì 20 dicembre 2010

Impazziti per l'impanato

Se per qualche ignoto e arcano motivo dovessi mai darmi alla cosmesi, ho già pronta l'idea per il primo prodotto: il Findustinta, ovvero il fondotinta ideale per sfoggiare il perfetto aspetto impanato che ogni donna ha sempre desiderato.

Il Capitano e il suo pappagallo apprezzano assai una bella signora dalla faccia impanata 

giovedì 16 dicembre 2010

R.I.P. Blake Edwards

Hollywood Party (1968)

Il calore dell'Inverno

Mi alzo e anche questa mattina tutto quello che si vede dalla mia finestra è ricoperto da una leggera brina. Come ogni giorno il termometro non segna più di -10°C, risalirà al massimo a -3°C nel primo pomeriggio.
E' freddo, sì, ma allo stesso tempo molto ammaliante. Il cielo è limpido come in primavera e il sole illumina tutta la vallata circostante, non c'è tanta umidità, basta mettersi un maglione in più e coprirsi bene perché le basse temperature non siano fastidiose.
Nel pomeriggio mi avventurerò nel bosco alla ricerca di pigne e qualche bacca da adoperare nelle decorazioni natalizie. Al calar del buio una tazza di tè caldo davanti al caminetto, prima di dare il via agli esperimenti culinari in previsione del pranzo di natale e della cena della vigilia in compagnia di nonna, zii e cugini, che quest'anno saranno ospiti da noi.
Mi mette sempre molta allegria questo periodo dell'anno. L'inverno è all'inizio e quindi non ancora nella fase "tutto questo freddo ormai ha stufato" di fine gennaio e febbraio, il Natale è alle porte e mi sono sempre piaciuti molto i preparativi, più che il natale in sé: creare piccoli addobbi per decorare la casa, imbacuccarsi e uscire per mercatini a cercare il regalo adatto per ognuno, preparare piatti speciali da offrire agli ospiti, di quelli che si cucinano solo nelle occasioni speciali. 

mercoledì 15 dicembre 2010

Moon

Non l'ho inserito nel post di ieri primo perché non è tra i film che ho visto tramite sky (nonostante sia abbondantemente in programmazione su Cinema), secondo perché si merita un post tutto per se.
Nel giro di una settimana l'avrò visto almeno quattro volte, di cui due in versione originale. Potete quindi capire anche da soli che mi è piaciuto davvero un sacco.
Per essere un film di "fantascienza" gli effetti speciali sono davvero ridotti all'osso, a parte qualche piccolo intervento digitale la maggior parte degli espedienti sono i vecchi classici modellini! Questo non nuoce per niente al film, anzi, semmai è la conferma che gli effetti speciali, nonostante possano sì essere un buono strumento in certi casi, non sono l'elemento che "fa la differenza". Quello che veramente conta è la sostanza del film e qui, a mio parere, ce ne è davvero parecchia. A partire dalla sceneggiatura, che non presenterà forse la trovata narrativa del secolo, ma è davvero intensa e presenta tematiche molto profonde, fino all'aspetto visivo: la fotografia e le scenografie sono notevolmente belle e giocano un ruolo non da poco nel creare un'atmosfera coinvolgente e suggestiva.
Magistrale poi la recitazione di Sam Rockwell, mi è piaciuto davvero molto, tanto da farmi domandare  per quale arcano motivo non sia già tra i miei attori preferiti, ma devo ammettere che sono ancora parecchio ignorante in merito alla sua filmografia. Lo conosco sì di fama, ma in pratica di film in cui ha recitato penso di aver visto giusto "Welcome To Collinwood" e "Iron Man 2". Vorrà dire che mi metterò a spulciare per bene la biblioteca in cerca di titoli con cui acculturarmi. E dire che "Confessioni Di Una Mente Pericolosa" è da tempo nella mia lista dei "da vedere". E pure nella lista dei "da procurarsi" a dire il vero, perché in biblioteca è sempre fuori. Idem per "L'Assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford".
Ad ogni modo, come dicevo Sam Rockwell in questa pellicola si dimostra davvero ottimo, regge da solo tutto il film, visto che praticamente non ci sono altri attori, se non si tiene conto della voce di Gerty, nell'originale fornita da Kevin Spacey, un altro ottimo attore che ha fatto un ottimo lavoro. 
La colonna sonora di Clint Mansell poi è qualche cosa di meraviglioso, dona moltissima atmosfera al film, oltre a essere molto bella di per se, mi capita spesso di ascoltarla a letto in attesa di addormentarmi.

Moon - Gran Bretagna 2009.
Regia di Duncan Jones con Sam Rockwell, Kevin Spacey.
Durata 97 minuti.





















Ora l'angolo dello sclero: maledizione a Twilight e a chi lo ha scritto, se mi metto a cercare informazioni, immagini o video di "Moon" in internet  mi salta sempre fuori l'onnipresente "New Moon"! Che palline, come se non bastasse qualche giorno fa mi son pure trovata Edward il vampiro ad interpretarmi il figlio cresciuto di Becky in una delle scene tagliate di "Vanity Fair" >_<

EDIT: scopro ora che Sam Rockwell ha recitato anche in "Sogno Di Una Notte Di Mezza Estate"... giuro che non ho il minimo ricordo di lui in quel film :S

martedì 14 dicembre 2010

Qualche Personale Consiglio Di Visione

Ecco un paio di film attualmente in programmazione su Sky che ho visto e che mi son piaciuti. 

Ondine - Irlanda, USA 2009
Regia di Neil Jordan con Colin Farrell, Alicja Bachleda, Alison Barry, Stephen Rea.
Durata 111 minuti.

Di questo film mi attirava molto la trama (per dirla molto sbrigativamente ruota intorno alla leggenda delle selkie) oltre al fatto che fosse diretto da Neil Jordan, regista anche di "Breakfast On Pluto", uno dei miei film super favoriti (e che infatti non perdo mai occasione di nominare, come potete ben vedere). Devo dire che ho trovato la componente "fiabesca" della leggenda e gli aspetti "reali" della vita quotidiana proprio ben amalgamate tra di loro; i paesaggi e la fotografia poi sono davvero molto suggestivi. La parte finale ad essere sincera non mi ha soddisfatto proprio del tutto, ma non mi ha comunque rovinato la visione del film.



(500) Giorni Insieme - USA 2009
Regia di Marc Webb con  Zooey Deschanel, Joseph Gordon-Levitt.
Durata 96 minuti.

In un certo senso romantico, ma mai sdolcinato né banale; leggero, ma non per questo superficiale o sciocco. Gli interpreti sono davvero molto bravi e anche il regista se la cava niente male, personalmente ho gradito molto il montaggio a base di flashback e di flashforward e che al protagonista maschile, a cui spetta il punto di vista, appartengano quelle caratteristiche che il più delle volte nelle dinamiche di coppia cinematografiche vengono attribuite al personaggio femminile.






Giusto per la cronaca ho visto anche "Ember", "Segnali Dal Futuro" e "Dorian Gray", ma non li ho apprezzati al punto da desiderare di consigliarli sul blog, anzi. Soprattutto "Dorian Gray" che ho trovato piuttosto orrendo.
Discorso a parte merita "Piovono Polpette" che più che altro mi ha lasciata indifferente, ma in effetti è anche guardabile, se non si hanno troppe pretese.
Avevo adocchiato anche "Julie & Julia", "Dieci Inverni", "The Reader" (che tra l'altro a suo tempo volevo andare a vedere al cinema) e "Brothers", ma per ora non ho avuto occasione di vederli.

domenica 12 dicembre 2010

Velvet Goldmine

Qualche film su Sky me lo sono visto, nei prossimi giorni scriverò un post al riguardo per indicarvi alcuni film che a mio parere meritano una visione, anche se potete già farvi qualche idea attraverso le brevi considerazioni che posto su Twitter.
Nel frattempo vi segnalo che venerdì prossimo (17 dicembre) alle 18.55 su Cult passano Velvet Goldmine, che, tra l'altro, era da un bel po' nella mia lista dei film da consigliare sul blog prima o poi. 
In breve si può dire che l'argomento principale di Velvet Goldmine sia il glam rock britannico dei primi anni 70, inteso non solo come movimento musicale, ma anche e soprattutto come movimento culturale. A mio parere però detto in questi termini è assai riduttivo.
Il glam rock, le cui atmosfera e ideologia vengono perfettamente ricreate attraverso la scenografia, la colonna sonora, i costumi e la narrazione surreale, in questo caso non è solo l'argomento, ma l'anima stessa del film. Diciamo che più che un film sul glam è lui stesso un film glam.
I personaggi sono vagamente ispirati a David Bowie e Iggy Pop (ma attenzione, non è assolutamente un film biografico!).


Velvet Goldmine - USA, Gran Bretagna 1998
Regia di Todd Haynes con Jonathan Rhys-Meyers, Ewan McGregor, Toni Collette, Christian Bale.
Durata 123 minuti.

lunedì 6 dicembre 2010

Sogni Infetti

Questa notte ho fatto un sogno abbastanza spaventoso.
Non ricordo benissimo i dettagli, ma c'erano gli infetti del film "28 Giorni Dopo" che seminavano terrore e confusione tra la popolazione, oltre a massacrare chi capitava loro a tiro. 
Ovviamente, come nel film, chi non veniva ucciso, ma entrava a contatto con saliva, sangue o quant'altro degli infetti, diventava a sua volta uno di loro.
Per buona parte il sogno era ambientato a Fano, tanto che ad un certo punto compariva pure un infetto in tenuta marittima, con tanto di costume da bagno e cappello di paglia.

Che occhietti simpatici...
La nostra tattica di sopravvivenza nel sogno (c'erano altre persone con me, anche se non ho idea di chi fossero) era chiudersi a chiave in una stanza con tanto di provviste fino a che l'epidemia non finiva. Non dovevamo essere molto astuti però: la stanza prescelta come nascondiglio era un bagno minuscolo dotato di una enorme finestra impossibile da chiudersi. Infatti venivamo scoperti praticamente subito.
Ad un certo punto i miei compagni di sogno non c'erano più (immagino siano stati uccisi barbaramente, anche se il mio inconscio non ha ritenuto opportuno fornirmene la visione) e io mi ritrovavo a nascondermi nel doppio fondo di un mobile da cucina situato nella bottega di un sarto. Il sarto stesso tornava qualche giorno dopo in compagnia della moglie e si spaventava a trovarmi lì. E io a mia volta mi spaventavo alla vista del sarto. Però la moglie era simpatica, mi offriva il tè.
Poi le cose hanno cominciato a farsi confuse, tra la gente si parlava del fatto che Voldemort in persona si fosse messo a capo degli infetti per far meglio la pelle a Harry Potter (?), un infetto che voleva farsi strozzare mi spiegava la tecnica migliore per soffocarlo e infine, non so bene perché, compariva pure John Bonham, anche se non era infetto, ma visibilmente ubriaco.

giovedì 2 dicembre 2010

Scai

La mia famiglia ha rinnovato l'abbonamento a sky e ora abbiamo in chiaro tutto il malloppo di canali in prova per qualche mese prima di scegliere quali tenere, per cui d'ora in poi resterò praticamente sempre davanti alla tv a guardare sky cinema. Il che porterà di certo molto beneficio alla mia vita lavorativa, accademica e sociale.
Ma forse davanti alla tv non ci starò poi così tanto. Non che abbia intenzione di mettermi dietro, che poi  si vien presi per stupidi, solo ho dato una scorsa all'imminente programmazione e tutto quello che ho notato è che trasmetteranno film come "Segnali dal futuro" (starring Nicolas Cage... ho già detto tutto), "Santa Baby" (questo deve essere un filmone), "Natale a Rio" (piuttosto la morte!) e "New Moon" (manco ho visto il primo capitolo, ho letto giusto il libro e mi è bastato). Se non altro pare che finalmente non ci sia più "Nani a Canestro", il film che avranno trasmesso come minimo tredicimilacinquecentovolte l'ultima volta che ho avuto sky cinema in chiaro. E che, ad ogni modo, sono riuscita a non vedere.
Presumo (e spero, più che altro!) che trasmettano anche qualche cosa di più decente, ma non ho avuto il tempo di scandagliare a fondo la programmazione.
In seguito ho poi realizzato che ci è permesso vedere anche il pacchetto dedicato ai bambini. Il che significa... rullo di tamburi... poter vedere la Casa di Topolino su Disney Channel!!! *

*se non siete certe persone di mia conoscenza non credo possiate capire il perché di tale esaltazione e penserete semplicemente che io sia scema