giovedì 18 giugno 2009

Auguri a Paul McCartney!

Un buon sessantasettesimo compleanno per Paul McCartney, voce e basso dei Beatles, dei Wings e artista solista, oltre che pittore e produttore.
Ad essere sincera però devo dire i suoi lavori solisti non mi piacciono questo granché :( ... a parte qualcosina dei Wings. Questa particolare mancanza di affetto da parte mia però è più che compensata dall'amore che provo per ciò che ha prodotto insieme ai Beatles *_* Amore che ormai mi porto dietro da quanto...? Dodici anni mi sa, dato che ne avevo da poco compiuti quattordici quando ho cominciato ad ascoltarli regolarmente (quel che è certo è che la matematica non è uno dei miei amori).
Naturalmente all'epoca non mancava chi ti prendeva in giro perché ascoltavi musica "vecchia" anziché roba nuova di zecca tipo le Spice Girls come invece faceva il rompi di turno e tutti gli altri adolescenti "normali". Mah, immagino che a quell'età più che mai ci sia la tendenza a seguire il gruppo e ad emarginare chi va anche solo di un poco controcorrente. Non che sia un atteggiamento che mi piaccia e men che meno approvi, ma ora non voglio star qui a far polemica più di tanto. Quel che è certo è che son contenta di non aver seguito troppo il flusso della massa :)

Paul McCartney & Wings - Helen Wheels
(dall'album Band On The Run, 1973)


mercoledì 17 giugno 2009

Il Libro Delle Ovvietà - Parte Seconda

Il problema non è un problema finché tu non lo rendi tale.
Il problema non è infilarsi un braccialetto, ma il non riuscirci.
Chi fa da se fa per tre, ma fa più fatica.
Tanto va la gatta al lardo che finisce per mangiarlo.
Chi rompe paga. Perché allora i rompiscatole non mi pagano mai?
Chi va piano va sano e va lontano, ma ci mette più tempo.
Chi sale sull'albero poi scende.
Chi va via perde il posto all'osteria.
Chi va all'osteria perde il posto a Via.
Chi va a Roma perde la poltrona.
Chi va a Milano perde il divano.
Chi mangia tanto si sazia.
Non fare oggi quello che potevi fare ieri.
Non fare oggi quello che potresti rimandare a domani.
Oggi non fare niente.
Il diavolo non è così brutto come lo si dipinge, solamente non è fotogenico.
Quando il gatto è via manda una cartolina ai topi.
Quando c'è la musica i topi ballano.
Quando il gatto non c'è vuol dire che è da un'altra parte.
Il problema non è correre sotto la pioggia, ma il pretendere di non bagnarsi.
Quando il cuore batte forte è perché il campanello è rotto.
Non rompere le uova nel paniere, ma nella padella che così la frittata viene meglio.
Il problema non sono le stelle, ma le botte in testa che ti fanno vedere le stelle.
Il problema non è ammirare un'opera d'arte, ma l'opera d'arte che ammira te.
Ho fame. Tira la coda al cane. Il cane si rivolta, chiudigliela nella porta.
Ho fame. Sputa in un occhio al cane. Il cane si rivolta, sputagli un'altra volta.
Ho fame. Vai a mangiare.
Ho fame. Stacca una gamba al cane. Il cane si rivolta, ma senza gamba fa più fatica.
Ho fame. Porta a spasso il cane e comprati un panino.
Ho fame. Tira la coda al cane, il cane si rivoltella e ti spara.
Ho sonno. Tira la coda al tonno.
Il problema non è accendere la luce, ma farlo nel tentativo di spegnerla.
Il problema non è possedere poteri telepatici, ma possedere problemi telepatici.
Butta la carta nel cestino e non il cestino nella carta.
Non montare la tenda con le istruzioni dei Lego.
Non montare i Lego con le istruzioni della tenda.
Non sputare nel piatto dove mangi, ma in quello del tuo vicino.
Can che abbaia non miagola.
Can che miagola ha qualche cosa che non va.
Can che balla balla il can-can.
Il problema non sono i numeri, ma le calcolatrici che danno i numeri.
Il problema non è avere un dubbio, ma dubitare che il proprio problema sia un problema è dubbioso.
Il problema non è se il bue è muschiato, ma se lo è perché esposto a nord.
Il problema non è essere ispirati, ma essere aspirati.
Il problema non è fare la guardia, ma montarla.
Il problema non è chi monta la guardia, ma chi fa la guardia .*
Il problema non è chi monta la guardia, ma capire chi l'ha smontata.
Il problema non è chi monta la guardia, ma dover andare all'Ikea a comperarla.

*Questa frase (o forse quella precedente, non ricordo bene) è stata creata da Irene. Tutte quelle sulla guardia comunque sono dovute ad una delirante sessione di gioco a casa sua. Non credo esistano sessioni di gioco non deliranti a dire il vero, non nel nostro caso almeno.

martedì 16 giugno 2009

In questi ultimi giorni...

... non ho fatto che andarmene in giro e far tardi la sera.
Mercoledì scorso c'è stato lo spettacolo di Dede a teatro con seguente uscita in pizzeria e quindi a letto tardissimo, mentre giovedì era il giorno del concerto in piazza VIII Agosto in memoria di Enrico Berlinguer, ovvero sono stata dalle sei del pomeriggio fino a circa mezzanotte appiccicata alle transenne sotto il palco, il mio habitat naturale. Dopo, ovviamente, capatina a mangiare il classico Kebab post concerto, non sia mai che torni a casa senza aver compiuto questo rito.

Il venerdì pomeriggio è passato tra visite al dottore (dove però è stato lui a visitare me) e capatine all'ospedale di Bazzano a ritirare le analisi del sangue, scordandomi però di passare alla mediateca già che mi trovavo in zona. Per qualche oscuro motivo, nonostante le tre notti precedenti fossi andata a letto non prima delle due, quella sera avevo il triplo di energia del coniglietto della Duracell. Non mi sarò messa a saltare sui tetti, a correre per le strade ed ad arrampicarmi sui pali, ma ho comunque fatto le tre del mattino.

Sabato è passato abbastanza tranquillo a dire il vero, a parte le litigate con il tagliaerba che si rifiutava di partire. Verso le sette di sera pareva che fossi stata colta da un attacco narcolettico, ovunque mi sedevo mi appisolavo, però passato il momento critico non c'è stato verso di farsi venire sonno. E pure qui a letto tardi.

Domenica finalmente ero bella stanchina, nel pomeriggio sono crollata ed ho dormito come un ciocco per un paio di ore, però a sera di nuovo fuori per il concerto dei Nemici Del Barbiere a Marzabotto. Qui tragicomiche per trovare il parco, dai ragazzini che ci hanno dato le indicazioni giuste solo per andare dalla parte opposta, al tipo che affermava con sicurezza che il suddetto parco non esisteva. Bene o male siamo comunque giunti a destinazione, dove abbiamo potuto con gioia appurare che la "festa" consisteva, a parte il palco, in un paio di misere bancarelle. Se non altro la serata è stata soddisfacente :) Però tra una cosa e l'altra, il ritorno a casa, soste per colpa di cani con il mal d'auto e tassi che guidano l' automobile, sono andata a letto che erano ormai le tre.

Ieri invece tutto il giorno in giro. Prima di tutto bisognava accompagnare Francesca alla stazione, poi approfittando del fatto di essere giù a Bologna, capatina fino da Ricordi (sopportando Angela che si lagnava per il caldo) per procurarsi il dvd più doppio cd del concerto in Ucraina dei Queen + Paul Rodgers uscito proprio in giornata, che tra l'altro ho pagato solo sette euro ^!!^ (avevo accumulato 22 euro di sconto. Ah, quanto adoro la mia tessera Feltrinelli *_* )

A sera invece cinema con la mamma. Scartato a malincuore Gran Torino, che purtroppo non c'è più sala che lo proietti, abbiamo ripiegato su Uomini Che Odiano Le Donne. Non potevamo fare scelta migliore, proprio un bel film, che merita di essere visto. Beh, a dire il vero scelta migliore non potevamo farla anche perché l'UCI non offriva molta varietà, al massimo potevamo andare a vedere Vacanze Ai Caraibi (piuttosto la morte!) oppure Angeli e Demoni, ma avendo sopportato a stento Il Codice Da Vinci preferivo evitare. Ad ogni modo sono uscita soddisfatta, il film mi è piaciuto davvero molto. Dato che il teletrasporto ancora non l'hanno perfezionato, tra arrivare a casa e tutto il resto sono andata a letto nuovamente alle tre.

Oggi sono stata tutto il giorno rincoglionita forte, complice anche il caldo, e i miei progetti per la serata comprendevano solo il mio comodo letto e e un po' di bei (si spera) sogni. Poi proprio all'ultimo momento ho scoperto che in tv trasmettevano Tenacious D In The Pick Of Destiny, che era da un po' che volevo vedere. Film simpatico, ma nulla di più, forse un po' banale in certe parti, ma comunque piacevole e abbastanza divertente, se non si hanno troppe pretese. Ad ogni modo Dave Grohl nella parte del diavolo vale da solo l'intera visione del film XD
Morale della storia ho fatto tardi anche questa sera :P