sabato 26 gennaio 2013

La pigrizia del sabato sera

Lunedì: per colpa di uno sbalzo di pressione sono afflitta da formicolio agli arti, sensazione di orecchie ovattate, dolori al petto e giramenti di testa (oltre che di scatole). Dato che quando sei mezzo addormentato ti senti pure peggio di quello che in realtà sei ho passato praticamente tutta la notte insonne.

Martedì: dopo un'intensa lezione di danza passata a improvvisare e cammellare via al cinema a vedere Django. Il film è finito poco dopo la mezzanotte, aggiungetevi quasi tre quarti d'ora per il ritorno a casa e potete farvi un'idea dell'ora a cui sono andata a dormire.

Mercoledì: uscita con gli amici. Ridendo e scherzando anche qui si è fatta una cert'ora.

Giovedì: compleanno della sorella, vuoi per caso non festeggiare? All'una e mezza eravamo ancora lì a mangiare torta sacher e fortuna che abbiamo rinunciato a sfidarci a suon di canzoni con la play.

Venerdì: in realtà non sono andata a letto particolarmente tardi, ma nel pomeriggio ero stata a scarpinare all'Arte Fiera, quindi in realtà mi sarebbero servite il doppio (se non il triplo) ore di sonno per riprendermi del tutto. E sì, aspettatevi il classico post fotografico sull'Arte Fiera nei giorni a seguire.

Sabato: al diavolo la baldoria del sabato sera, finalmente posso andare a nanna presto e riposarmi come si conviene! 

Notte!

venerdì 25 gennaio 2013

Django Unchained

No, va be', che ve ne parlo a fare?
Ormai ne hanno parlato già tutti e di certo meglio di me,  probabilmente lo avrete perfino già visto.
Io l'ho visto l'altra sera e questo è il mio profondo nonché ricercato giudizio: Django Unchained è una figata pazzesca!

A mio parere uno dei migliori film di Tarantino. Non che Tarantino abbia mai girato delle schifezze, anche i suoi film meno riusciti li ho trovati godibilissimi, diciamo che Django se la gioca con Pulp Fiction per il podio di miglior film, o forse podio a pari merito ecco (non che abbia poi così importanza a dire il vero).

Strepitosi gli attori, quelli dell'Academy devono essere come minimo ubriachi per non aver dato nemmeno una misera nomination a Leonardo DiCaprio! E nemmeno a Samuel L. Jackson, pure lui bravissimo. Almeno non è sfuggito loro Christoph Waltz, candidato più che meritevolmente nella categoria di migliore attore non protagonista, e che per questo stesso ruolo già è stato premiato con un Golden Globe.

Ottima fotografia, bellissima colonna sonora, tema di fondo non da poco e, come ogni film di Tarantino che si rispetti , citazioni filmiche a non finire, dialoghi memorabili e personaggi epici. Discorso a parte per quanto riguarda la violenza che, anche se presente, molto diversa da quella vista nelle precedenti pellicole del regista. Il film è violento e non poco, ma quella rappresentata mi è parsa una violenza molto meno "sopra le righe" e "splatter" del solito, meno gratuita e più funzionale alla storia diciamo.

Il mio consiglio dunque è, se ancora non lo avete fatto, di andarlo a vedere perché merita davvero tanto. E non fate come quei pirla al cinema che se ne sono andati subito e si son persi la scena dopo i titoli di coda. Che poi, scena post titoli o meno, per me si dovrebbe restare comunque, soprattutto perché nell'uscire passate tutti davanti a me e non vedo una cippa neppure io.

martedì 22 gennaio 2013

La Vita al Contrario

Va bene che tanto ormai lo conoscerete tutti, ma un po' di ripasso non fa mai male.
“Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro. Lavori quarant’anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo”.
Woody Allen

A parte gli scherzi, non ha mica senso andare in pensione da vecchi.
Per cosa la si vuole usare la pensione? Per viaggiare, per dedicarsi ai propri interessi e occuparsi delle nostre attività preferite, tutta roba che quando si lavora non si riesce a fare (o non si riesce a fare adeguatamente) per mancanza di tempo, perché tutto il tempo lo usi per svolgere il lavoro che ti garantirà la suddetta pensione.
Quando però avrai l'età adatta per andare in pensione avrai anche l'età giusta per avere gli acciacchi, per  diventare sedentario e chiuso di zucca. E ti ritrovi a passare la tua pensione ad alzarti all'alba, vagare con l'auto e/o altri mezzi ad orari assurdi per andare non si sa dove e (non facciamoci mancare alcun luogo comune) fissare per ore i lavori in corso. 
Quando ti va bene eh, nel peggiore dei casi la tua vecchiaia scorrerà seduta sul divano a guardare programmi televisivi idioti che ti rendono ancora più mentalmente chiuso di quello che non sei già.
La soluzione sarebbe non invecchiare. Non dico diventare immortale che anche quello ha le sue rogne né rifarsi da cima a fondo, che tanto anche se ti presenti con l'aspetto di un giovincello gli anni che hai li hai lo stesso. La soluzione credo sia non invecchiare di testa, mantenere giovane lo spirito, non perdere l'entusiasmo e l'interesse nei confronti di quello che ci circonda. 
Insomma, diventiamo vecchietti arzilli e non barbosi vecchiacci!

venerdì 11 gennaio 2013

R.I.P. Mariangela Melato

:(

Milano, 19 settembre 1941 - Roma, 11 gennaio 2013

Mimì Metallurgico Ferito Nell'Onore (1972)

domenica 6 gennaio 2013

La befana vien di notte insieme ai sogni strani

Sono anni che la befana non viene più a casa mia. Quando veniva oltre alla cioccolata portava anche delle gran stecche di liquirizia e mi domandavo se non fosse scema, che le stecche di liquirizia a me facevano e fanno tutt'ora schifo, però guarda a caso a mia mamma le stecche piacevano da impazzire. 
Non è quindi venuta la befana, al suo posto sono però venuti ospiti a pranzo e con loro altra ingente quantità di cibo sulla tavola e alcolici nei bicchieri, io ormai 'ste feste le ho passate perennemente brilla. E pure ingrassando, immagino.
Ieri sera io e mia sorella abbiamo scaricato le canzoni aggiuntive per Singstar Queen e di conseguenza rotto timpani e maroni ai vicini; per cantare I'm In Love With My Car devi fare degli acuti che manco schiacciandosi le dita delle mani e dei piedi nella porta. 
Come se l'aver passato in modo demente la serata non fosse abbastanza, ho passato in ugual modo anche la notte. Non cantando, ma sognando gente che preferirei evitare nella vita di tutti i giorni e che quindi non si capisce perché il mio inconscio la inviti alla mia rappresentazione onirica di un imminente matrimonio che nella realtà dubito verrà celebrato in una capanna di legno arredata come una locanda del medioevo. 
Ah, un saluto alla suddetta gente che non difficilmente starà leggendo queste righe in quanto chiunque mi conosca anche solo di vista molto probabilmente è al corrente dell'esistenza di questo blog.

martedì 1 gennaio 2013

Buon An(n)o Nuovo

E' iniziato l'anno nuovo e le buone abitudini (?) vorrebbero che si facciano bilanci dell'anno passato e buoni propositi per l'anno a venire.
Solo che di fare bilanci non c'ho voglia mezza, di fare buoni propositi anche meno, che tanto si finisce sempre per non rispettarli e sentirsi in colpa per non averlo fatto. Meglio non farne proprio di partenza, dunque.
Quindi anziché bilanci e propositi vi beccate una bella canzone.

The Beatles - I'm The Walrus

Non che per me sia una ragione di vita festeggiare il capodanno (anche perché, forse per l'influenze scolastiche non ancora lasciate alle spalle, per me l'anno finisce con l'estate e inizia con l'autunno) però è sempre una buona occasione per strafogarsi di cibo e passare ore liete in compagnia di amici.
Quest'anno eravamo pochi quindi più che un cenone è stato un cenino, ma abbiamo lo stesso mangiato anche per gli assenti. 
Approfittato anche per vedere alcuni film brutti che tenevamo da parte da ormai troppo tempo, nel dettaglio Birdemic, Riti, Magie Mere e Segrete Orge nel 300 e Wanted. Wanted si è rivelato essere il migliore dei tre, il che la dice lunga sulla qualità degli altri due.
Birdemic in realtà potrei anche consigliarvelo, se il vostro intento è farvi grasse risate per gli effetti speciali più scadenti della storia del cinema e la peggior interpretazione di sempre da parte dell'attore protagonista che suona falso pure quando tossisce. Per non parlare del pessimo lavoro sull'audio. Anche  la trama è piuttosto stupida e banael, ma sempre meglio di quella di Riti, Magie Nere e Segrete Orge nel 300, che ancora non abbiamo capito del tutto quale fosse.
Wanted è il film più tamarro di sempre, ma almeno è fatto con una certa perizia tecnica.