lunedì 21 ottobre 2019

The Man In The High Castle, la quarta stagione

Fra poco meno di un mese, il 15 di novembre per l'esattezza, piomberà nelle nostre vite la quarta e purtroppo ultima stagione di "The Man In The High Castle".
Per l'occasione Prime Video ha rilasciato il trailer ufficiale. In genere cerco di non guardare i trailer definitivi, li trovo troppo spoilerosi, ma questa volta non sono riuscita a resistere. E pensare che proprio un anno fa iniziavo questa serie! 
La prima stagione mi era piaciuta molto (infatti ne ho parlato qui), ma la seconda e la terza sono state davvero superlative! Soprattutto la seconda, ci sono stati episodi che mi hanno tenuta perennemente col fiato sospeso. La terza sempre molto avvincente anche se l'ho trovata un pelo meno bella e leggermente meno scorrevole a livello di trama, ma è stata comunque una visione molto appagante. Proseguendo con la visione anche la sceneggiatura in generale migliora molto, non si hanno praticamente più quegli espedienti narrativi forzati che abbondavano invece nella prima stagione.
Al momento sto facendo il rewatch di tutti gli episodi, data la mia lentezza dubito di riuscire a finire entro il quindici, ma mi ci voleva proprio, alcuni dettagli li avevo del tutto rimossi dalla mente.



Il trailer è epico e attizza l'hype, ma non mi fornisce particolari certezze su come potrà concludersi la vicenda... solo molte congetture!
(a seguire considerazioni mie fatte per il solo piacere di farle e di conseguenze spoiler delle prime tre stagioni).

- Da come l'hanno messa praticamente sarà uno "scontro" Juliana vs John Smith. E dato che Juliana è dei "buoni" viene da pensare che il nostro Obergruppenführer* preferito rimarrà ucciso, anche l'impostazione del trailer fa pensare ad una dipartita di John. 
C'è però quella scena dove si vede un non precisato John Smith abbracciare il Thomas dell'altra dimensione e dato il trasporto del gesto mi vien da pensare che possa trattarsi di nazi-John. Qui parto per la tangente con le fantasticherie e devo dire che un po' mi stuzzica l'idea che John Smith possa avere il suo lieto fine trasferendosi in un'altra realtà ricongiungendosì così con il figlio (vero che col tempo si ammalerebbe, ma cazzi suoi).
Il che però significherebbe che il John di quella realtà deve venire ammazzato! Nel caso alt-John potrebbe venire ucciso su ordine di nazi-John che ha in mente proprio questo obiettivo di trasferirsi in un'altra realtà, oppure (e qui le mie fantasticherie prendono direttamente il volo) la sua morte potrebbe essere il risultato di un'alleanza formatasi tra nazi-John e la resistenza: lui aiuta loro a far cadere il regime e loro lo ripagano uccidendo la sua controparte felice nell'altro mondo permettendogli così di andare lì in esilio. In uno scenario del genere sono però certa che Juliana non approverebbe l'uccisione di un innocente alt-John (con il quale di sicuro interagirà nella quarta stagione) e farebbe certamente di tutto per impedirne l'assassinio... 
In tutta 'sta congettura però un po' mi dispiacerebbe per alt-John che per quanto ne sappiamo dovrebbe essere una brava persona e inoltre, a pensarci bene, non so se mi va poi così a genio che nazi-John abbia un lieto fine. Cioè, il personaggio ha carisma a palate e per forza di cose ci siamo affezionati, ma è comunque un nazista. Va bene che quasi tutte le sue azioni sono state compiute solo per proteggere la propria famiglia, ma ha fatto comunque delle cose orrende e scelte moralmente deprecabili. E inolte lo vedrei approriato come finale che questo suo non guardare in faccia a niente e nessuno pur di proteggere la famiglia sia proprio quello che alla fine gli farà perdere tutto. Un po' come è già successo con Thomas e come sta succendo con Helen. Poi capisco che la maggior parte degli spettatori tifi invece per una redenzione ed una sua partecipazione attiva alla fine del regime, alla fin fine non mi dispiacerebbe nemmeno come finale, nonostante sia forse l'esito narrativamente più scontato. Comunue in generale sono più propensa a puntare su un finale dove il Reich cade, John Smith muore, i cattivi perdono e i buoni vincono, anche se ne preferirei qualcosa di più atipico e magari fantascientifico con realtà che collassano, personaggi cancellati da ogni realtà e robe così. Non so farmi un'idea invece di cosa sarà dell'Impero Giapponese. 

- Mi piacerebbe sapere di più sul ruolo di Juliana, in particolare come mai proprio lei sia così importante praticamente in tutto il multiverso, ma visto che gli episodi saranno solo dieci temo non avranno modo di approfondire più di tanto. Nella prima stagione non sopportavo molto Juliana, ma l'ho rivalutata parecchio proseguendo la visione e ormai ci sono affezionata e un po' mi dispiacerebbe vederla morire.

- Helen sembra ricoprire un ruolo chiave in questa stagione, addirittura vien da pensare che possa avere una parte attiva nella caduta di John. Chissà come finirà la sua fuga... io l'ho sempre immaginata destinata al fallimento, un po' perché in quanto moglie dell'uomo più importante della nazione non vedo come possa scappare dal Reich e, soprattutto, le figlie le abbiamo viste del tutto assoggettate all'ideologia nazista, una volta resesi conto delle intenzioni della madre non sarebbe per niente inverosimile che siano proprio loro ad avvertire le autorità e a denunciarla.

- Nel trailer non si vede Tagomi e sembra esserci un funerale, spero le due cose non siano collegate e che il funerale non sia il suo! Sono troppo affezionata al trade minister, non lo voglio certo vedere morto! 

- Sono pronta a scommettere che in qualche modo vedremo una versione alternativa di Joe. Non c'è traccia di lui nella clip, ma ovviamente non si rovinerebbero un colpo di scena del genere mettendolo nel trailer. Ma sinceramente ne posso fare a meno di Joe, non sono mai riusciti a farmelo stare simpatico e nella seconda stagione la sua storyline è stata la più barbosa di tutte. Nella terza quando cerca di far fuori Tagomi ho proprio iniziato ad odiarlo, mi ha dato molto piacere vederlo tirare le cuoia, peccato solo non sia stato un colpo di scena perché muore praticamente così anche nel libro.

- In quanto a versione alternative dei personaggi che ci hanno abbandonato, spero invece di vedere un'altra versione di Frank, anche se l'arco del suo personaggio ha avuto una conclusione più che degna e avrebbe forse più senso non rivederlo per niente. Però a me Frank piaceva tanto, vero che nella seconda stagione un po' mi era sceso con tutto quel suo coinvolgimento con la resistenza, ma ho sofferto molto sia la sua presunta dipartita che la sua dipartita definitiva.

- Altro personaggio che non si vede per nulla nel trailer è Nicole, ma di sicuro non piango se non dovessimo vederla proprio più. Nella seconda stagione, pur non essendo interessante, era forse l'unica cosa un minimo interessante della storyline di Joe, nella terza ok il suo ruolo nel progetto Jahr Null, ma tutta la love story con la giornalista me ne è fregato meno di zero. Anzi, se pure la giornalista non la vediamo più sono contenta.

- Tempo fa uscì una clip della quarta stagione nella quale Juliana riesce a "teletrasportarsi" in una realtà dove gli Stati Uniti hanno vinto la guerra. Che realtà è? Non può essere la stessa in cui è andato Tagomi perché lì la controparte di Juliana è viva (e sposata col figlio di Tagomi, scena da bocca aperta per dieci minuti) a meno che quella Juliana nel frattempo non sia morta! Oppure è finita nella realtà da cui proviene la alt-Trudy? Il legame con alt-Trudy spiegherebbe perché sia finita lì... a meno che il legame da cui è stata attratta non sia invece Thomas, del resto con lui aveva instaurato un reciproco rapporto di fiducia ed era sinceramente affezionata alle sorti del ragazzo. Qualsiasi cosa sarà devo dire che quella clip mi aveva messo addosso molto più hype del trailer!

- In generale vorrei saperne di più sulle leggi che regolano i viaggi intradimensionali. 
Non c'è modo di decidere in quale realtà andare? Dipende solo dai rapporti che ci legano con le persone presenti in tali realtà? Può essere che uno sia più portato ad andare in una realtà nella quale è recentemente morto? (alt-Tagomi si era suicidato talmente di recente che manco la famiglia lo sapeva, alt-Trudy la si intravede al mercato pochi giorni dopo la morte della nostra Trudy). Può un viaggiatore esperto "decidere" in quale realtà dirigersi? 
Perché ci si ammala se si resta troppo a lungo in una realtà in cui si è precedentemente esistiti? Kotomichi vive da anni nella realtà in cui è ambientata la serie, ma non è ammalato, significa che non esisteva proprio? 
Come funziona esattamente 'sta cosa dei ricordi condivisi? Perché Juliana riesce ad accedervi prima ancora di diventare una viaggiatrice? (qui la risposta in realtà è semplice: perché Juliana è la protagonista ed è perfettamente perfetta in tutto).
Queste e altre domande a cui non avrò risposta perché dieci episodi difficilmete basteranno a coprire tutti questi dubbi.

- Oltre alle regole fisiche, esiste un codice di condotta per i viaggiatori? Che spieghi ad esempio come comportarsi in determinate situazioni, tipo se in una realtà sei morto e tutti lo sanno, che fai quando incontri chi ti conosceva? Come giustifichi la tua resurrezione? 
E con la condotta morale come la mettiamo? Puoi portarti a letto il consorte della tua controparte morta? I figli che già hanno sono anche figli tuoi, ovvero due persone di due realtà diverse hanno il codice genetico identico in tutto e per tutto? Queste e altre domande a cui non avrò risposta perché non credo agli sceneggiatori freghi qualcosa.

- Perché nel trailer ci sono così tanti treni? È solo perché fa figo o ricopriranno un ruolo importante nella stagione?

- Ma soprattutto ci verrà svelato il mistero più grande di tutta la serie? Ovvero: che fine ha fatto Max, il cane degli Smith? Ci viene presentato come "membro della famiglia a tutti gli effetti", ma poi di punto in bianco non c'è più! Dov'è? Lo hanno dato via? E' scappato? Lo hanno rapito? È finito al canile? Perché nessuno se ne preoccupa???

Qualsiasi cosa significhi, 'sta foto è figa
*lo so che non è più Obergruppenführer, ma io contintuo a chiamarlo così, anche perché avevo appena imparato a pronunciare il suo titolo quando me l'hanno promosso di grado! 

giovedì 26 settembre 2019

I soldi non faranno la felicità, ma servono a comprare i biglietti per i concerti.

Due post fa, riguardo all'imminente annuncio del tour europeo dei Queen, avevo detto "non credo di avere il culo di trovarmeli di nuovo a suonare a Bologna". E invece sì. Effettivamente l'ultima volta Brian si era entusiasmato un sacco visitando la città, si vede che vorrà ripetere l'esperienza. 
Per qualche motivo hanno annunciato il tour in piena notte e solo poche ore prima dell'inizio della vendita dei biglietti, che modi sono dico io, manco il tempo di svegliarsi e capire che giorno è, ma datemi un attimo per organizzarmi! 
Però da organizzarsi c'è ben poco, perché se ho avuto culo con la location non ne ho avuto altrettano sul costo dei biglietti: tra il prezzo del parterre e la prevendita tocca spendere più di 80€! Cioè un botto di soldi. E quindi, nonostante vorrei tantissimo rivedere Brian e Roger, credo mi toccherà rinunciare, anche se molto a malincuore. I soldi tecnicamente li avrei anche, ma sono tanti, con quella stessa cifra ci ho preso un volo andata e ritorno per Edimburgo, con quei soldi potrei farmi altri due concerti, forse anche tre se di quelli più economici. Non dico che il biglietto sia troppo caro di per se, del resto non ho idea delle spese che ci siano dietro uno spettacolo del genere, ma per le mie attuali finanze è una cifra che faccio fatica ad affrontare. 
Oh, non è poi una decisione definitiva, se per qualche motivo mi ritrovo con delle entrate in più e/o delle uscite in meno magari il biglietto me lo compro lo stesso, ma per ora lascio stare e vedrò per l'appunto più avanti, sempre che rimanga qualcosa da acquistare. Se dovessi rimanere senza vorrà dire che mi dedicherò a stalkerare Brian e Roger in girò per la città. Mi atteggio a signora del male quando in realtà, se dovessi trovarmi di fronte Roger, probabilmente sverrei portandomi una mano alla fronte come una signorina dell'800.


venerdì 13 settembre 2019

I'm Alive - Good Samaritan

Mentre mi stavo drogando di musica del mio nuovo gruppo svedese preferito*, l'altro mio gruppo svedese preferito ha rilasciato due singoli nuovi fiammanti. Erano quattro anni che non rilasciavano nuova musica, e ne sono passati invece sette dall'ultimo album, vi lascio immaginare l'eccitazione.
I due brani in questione sono "I'm Alive" e "Good Samaritan". Mi piacciono molto entrambi, in particolare il secondo, ne adoro il cambio di ritmo!
Pare, dico pare perché in realtà non c'è ancora nessuna conferma ufficiale, che ci sia anche un nuovo album in uscita (sarebbe ora!) e mi sono imbattuta più volte in una voce che lo darebbe in uscita il gennaio prossimo. Però ripeto, non ho mai trovato un annuncio ufficiale e gennaio comincio a vederlo sempre più difficile come data di uscita. Però ci spero, ecco. 
E spero anche in un tour, sono anni che cerco di vederli live e non riesco mai ad andare, quest'anno inoltre l'Italia non l'hanno nemmeno considerata per il loro tour estivo. 





*vedi posto scorso. E comunque mi sto ancora drogando e continuerò a drogarmi a lungo perché mi restano altri due album da recuperare. In tutta questa overdose ho pure acquistato il biglietto per il concerto di Milano. Manca ancora tanto e non so se riuscirò ad andarci, ma non ho saputo resistere! 

martedì 23 luglio 2019

Dove la Mary scopre nuove band che sono nuove solo per lei

Circa tre settimane fa sono andata al concerto dei Weezer. Da sempre conosciuti, ma poco ascoltati, almeno fino all'anno scorso quando mi son messa a recuperare seriamente la loro discografia. Mentre mi occupavo di questo recupero hanno annunciato un concerto a Bologna (il primo in Italia dal 1996!), tra l'altro di domenica, meglio di così!
Il concerto è stato molto bello e divertente, scaletta ottima nonostante alcune scelte che mi hanno lasciata un po' perplessa, ero in prima fila quasi centrale, insomma me lo sono goduto molto.
Però in questo post non avevo intenzione di parlare dei Weezer, ma del gruppo spalla.
In genere sono un po' insofferente verso i gruppi spalla, a prescindere che siano bravi o meno, ho troppa impazienza di vedere l'artista per il quale ho comprato il biglietto e quindi spero sempre che il gruppo spalla sloggi in fretta.
Questa volta però non è stato così (a parte il primo gruppo spalla che ora manco ricordo il nome e che hanno portato in platea un po' troppe adolescenti strillanti). A far breccia nel mio cuore, già alla prima nota, è stato il secondo gruppo spalla della giornata, gli svedesi  Royal Republic. Mi sono piaciuti davvero un botto! Non mi era mai capitato di divertirmi così tanto per un gruppo spalla mai sentito prima e di dispiacermi nel vederli conlcudere il loro set. Mi sono piaciuti a tal punto che quando hanno finito ho sospirato un "mi sa proprio che ho un nuovo gruppo preferito".
Dal vivo scatenati e pure un po' fuori di testa, musicalmente trascinanti e molto orecchiabili, mi son trovata a ballare e seguire benissimo brani che sentivo per la prima volta. Durante la loro esibizione io occhi perennemente a cuoricino per il batterista (strano), ma anche per il bassista che praticamente mi stava di fronte e mi è sembrato una gran cartola.
Allego un breve video fatto da me medesima, la qualità originale non era male, resta da vedere cosa combina blogger con la compressione (ad ogni modo è visualizzabile anche sul mio profilo instagram).
Purtroppo non so la scaletta e non riesco a trovarla da nessuna parte (web, perché mi tradisci così?), anzi, se qualche buon'anima che era al concerto e che si ricorda le canzoni suonate passasse di qui la prego di dirmele, mi farebbe un enorme favore! (Non linkatemi la setlist presente su setlist.fm, quella l'ho messa io in base a quello che riuscivo a ricordare. Però non è completa e non sono certa che l'ordine dei brani sia corretto).


Tornata a casa ovviamente mi son messa a cercare informazioni su questo gruppo e con mia grande sorpresa ho scoperto che, non solo questo appena pubblicato è il loro quarto album, ma che il primo risale ben al 2010! Al che mi domando: ma io in tutto 'sto tempo dov'ero? Perché non li avevo mai sentiti nominare prima? La risposta in realtà è semplice: è perché vivo in un mondo parallelo tutto mio dove non mi accorgo mai di nulla e scopro le cose con decine di anni di ritardo.
Ad ogni modo sto ascoltando il loro ultimo disco e mi sta piacendo moltissimo, i precedenti mi sembrano meno accattivanti, ma li ho ascoltati proprio di sfuggita, preferisco concentrarmi su un album alla volta. Devo dire che a volte mi ricordano i The Hives.
Allego i video ufficiali dei singoli tratti dall'ultimo album, Club Majesty, uscito il maggio scorso.

"Fireman & Dancer" è la canzone con cui mi hanno sedotta al concerto dei Weezer ed è quella che mi piace di più del nuovo album, insieme alla seguente



"Boomerang" uno dei brani che preferisco dell'album nuovo, peccato non l'abbiano suonata a Bologna (oppure sono io quella suonata e non l'ho riconosciuta)



"Anna-Leigh" altro brano molto bello, direi che i singoli li hanno scelti bene. Ammetto che mi ci son voluti alcuni ascolti prima di accorgermi del doppio senso...


"Like A Lover" invece mi piace meno e pure il video non lo trovo molto interessante, ma comunque non è un brutto brano



Per concludere con un'altra cosa bella, pochi giorni fa hanno annunciato un concerto tutto loro in Italia, ma a Milano (strano) e comunque è il 21 febbraio prossimo, quindi ho parecchio tempo per decidere cosa fare. Oltre che dipende anche da quanti altri viaggi a Milano mi toccherà fare l'anno prossimo, considerando che sia i Fratellis che gli Hives dovrebbero avere un nuovo album in uscita nel 2020. In più ci sono anche i Queen che prima o poi potrebbero annunciare le date del nuovo tour europeo e dubito di avere un'altra botta di culo e ritrovarmeli nuovamente a suonare a Bologna. 


PS. Giusto per fare il punto sulle mia mirabilianti avventure concertose, tre settimane fa sono anche andata a sentire i Franz Ferdinand a Firenze (sì, lo so, non ho ancora finito il post sul concerto di Bologna, a 'sto punto mi sa che unisco i due concerti in un posto unico o boh), a febbraio invece ho visto Jon Fratelli a Glasgow (che meraviglia!), al riguardo c'è in ballo un post più ambizioso che comprende anche il viaggio in Scozia (che è bellissimissima e voglio tornarci il prima possibile!), quindi ci sono buone probabilità che il suddetto post non veda mai la luce. 

domenica 19 maggio 2019

Post decisamente troppo lungo riguardo Game of Thrones

È già da qualche stagione, suppergiù dalla quinta, che Game Of Thrones non mi appassiona più come una volta. Direi che si capiva, da come sul blog ho smesso di scrivere i post con le mie inutili considerazioni sugli episodi. 
Il mio calo d’interesse coincide più o meno con il momento in cui la serie ha superato i libri da cui è tratta. Che, guarda a caso, coincide pure con l’inizio del calo di qualità della serie tv. Calo di qualità che ha toccato il fondo con questa ottava stagione.
Se ne stanno dicendo di cotte e di crude contro gli showrunner e devo dire che son d'accordo con la maggior parte di queste critiche (escluse quelle che più che critiche sono piagnistei perché le cose non sono andate secondo i propri desideri). Però un pochino Benioff e Weiss io li capisco. Provate a mettervi nei loro panni. Per quattro stagioni e un po' hanno avuto i libri su cui basarsi, bastava seguire quelli per filare via tranquilli, poi all’improvviso il nulla. Ok, è vero che Martin ha rivelato loro i punti salienti e come si sarebbe dovuta concludere la vicenda, ma è ben altra cosa che avere una fonte dettagliata degli eventi da cui poter inoltre attingere paro paro i dialoghi.
È come se si stesse facendo un viaggio in auto con Martin sul sedile passeggero che ti dice esattamente che strada percorrere, a che velocità andare, quando voltare e quali deviazioni prendere. Poi, di botto, Martin scende e non ti accompagna più, ti dice semplicemente »Guarda, per giungere a "FinaleDellaStoria" devi andare più o meno in direzione nord passando per “AvvenimentoSaliente” e “AvvenimentoImprescindibile”. Ciao stammi bene» e ti lascia lì a far affidamento solamente al tuo senso dell’orientamento. Ovvero, in questo caso, alle capacità narrative di Benioff e Weiss, che non è che siano poi così memorabili, vedi ad esempio Troy (sì, Benioff è responsabile di quella roba lì). Sempre per rimanere nella metafora del viaggio, Benioff e Weiss devono pure aver deciso di abbandonare la strada più lunga, ma più panoramica in favore della superstrada, a giudicare da come sono state frettolose e raffazonate le ultime stagioni. Insomma, si parla tanto male di questa ottava stagione, ma già la settima e la sesta non brillavano certo per sceneggiatura e coerenza narrativa. Peccato perché invece tutti gli aspetti tecnici sono rimasti di alto livello. Fotografia ed effetti visivi sono spettacolari, così come la regia e la messa in scena. Inoltre gli episodi in se sono anche godibili, offrono molto pathos e momenti epici, il tanto criticato episodio tre ad esempio mi ha tenuta con il fiato sospeso tutto il tempo. Poi ci ragioni su, li metti in relazione con tutto il resto e ti rendi conto che le cose non stanno in piedi o che avrebbero dovuto spiegarle meglio.
Ad esempio, vedere Arya uccidere il Night's King è stato indubbiamente inaspettato e fighissimo, ma perché lei e non Jon dopo che Melisandre ci ha scassato l'anima con la storia che è lui il principe che fu promesso? Per me ci può anche stare che Melisandre abbia preso un'altra cantonata o che addirittura la profezia si riveli falsa (tra l'altro ho idea che nei libri le profezie lasceranno il tempo che trovano e che non bisogna farci granché affidamento), ma devi darmi una motivazione convincente. O almeno mostrarmi i personaggi a loro volta farsi delle domande. Invece è semplicemente tutto un "oh bella, Arya ha salvato il culo a tutti, grande, eroe della Lunga Notte, facciamole un brindisi!". E uno ci resta un po' meh.
E poi Jon. Gli rivelano chi sono i suoi genitori e che è lui il vero erede al trono, non Daenerys. Io avrei gradito mi facessero vedere il dilemma interiore di Jon a questa scoperta, il turbamento suscitatogli dall'apprendere di essere l'erede e di star avendo una relazione incestuosa con sua zia. Invece nulla, sembra che l'unico problema sia "e ora come decidiamo chi si siederà sul trono di spade?" per il resto non sembra fregargliene nulla (che poi un matrimonio politico sarebbe la soluzione più ovvia). Tra l'altro questa apatia di Jon verso chiunque e qualsiasi cosa poteva essere spiegata con la faccenda della resurrezione, dal momento che chi viene riportato in vita perde parte di se e parte dei ricordi della vita precedente, ma per l'appunto andava spiegata!
Bran un altro che boh, sembrava dover essere colui intorno al quale ruota tutta la vicenda, il personaggio triviale e invece non sta facendo altro che starsene seduto sulla sedia a rotelle a fissare in modo inquietante la gente. C'è da dire che manca ancora un episodio, potrebbero darci lì delle risposte su Bran, ma non c'è modo che in un solo episodio riescano a tirare le fila di tutto quello che è rimasto in sospeso. Se avessero avuto un altro paio di stagioni (e magari dato una decina di episodi a testa alla settima ed alla ottava) probabilmente sarebbero risciti a spiegare molte più cose in maniera molto più soddisfacente.
Come se non bastasse ci sono poi le assurdità e incoerenze tecniche. Va bene la sospensione dell'incredulità, ma fino ad un certo punto. Nell'episodio quattro uccidere un drago pare una bazzeccola, va bene che era ferito e che sono stati colti di sorpresa (anche se non c'è verso che da un drago in volo Dany non veda arrivare una flotta di navi, ma spingiamo al massimo la sospensione dell'incredulità), ma quegli scorpioni paiono davvero infallibili, super maneggevoli considerato che sono su navi e pure velocissimi da ricaricare. Poi nell'episodio cinque, nonostante in aggiunta ci siano anche quelli a terra, non riescono a colpire Drogon nemmeno per sbaglio. Evidentemente a sparare ci hanno messo gli stormtrooper di Star Wars. Sempre in tema Drogon, tralasciando Daenerys che sbrocca male, praticamente vince la guerra da solo. In cinque minuti fa fuori la flotta navale, la compagnia dorata e rade al suolo la città. A parte allora che poteva distruggere la flotta navale già nell'episodio precedente, che bisogno c'era quindi di mettere su un esercito? A sto punto davvero potevano occuparsi di Cersei prima di andare al Nord! Le battaglie di questa stagione saranno state spettacolari e di certo mi hanno tenuta incollata allo schermo, ma non ci ho visto minimamente quella cura per i dettagli che c'è invece stata nella battaglia delle Acque Nere nella seconda stagione, per fare un esempio. Tutta un'altra storia.
Altra cosa che davvero mi ha dato fastidio è la questione dei passaggi segreti per entrare alla fortezza rossa. Perché Tyrion e Varys non ne fanno parola con nessuno? Perché non utilizzarli a proprio favore?
Questo per citare solo alcune delle cose insensate di questa stagione, ma potrei andare avanti per ore.
Eppure, nonostante tutto, nonostante tutti i difetti, tutte le incongruenze e scelte narrativamente discutibili dei personaggi, ho trovato abbastanza godibile la visione di questa stagione. Un po' probabilmente perché ormai seguo le serie con sufficiente distacco e senza troppe aspettative, in più, come ho già detto, gli episodi in se sono comunque avvincenti ed emozionanti.
La parte che per ora mi è piaciuta di più è stata l'investitura a cavaliere di Brienne, una delle scene più belle dell'intera serie a mio parere. Tutto l'episodio inoltre mi è piaciuto molto, l'attesa della battaglia è stata più emozionante della battaglia in se. Mi è piaciuta molto anche la parte post battaglia con i festeggiamenti, del resto i momenti di interazione e dialogo tra i personaggi li ho sempre trovati più interessanti degli scontri. E poi c'è stata finalmente la reunion tra Sansa ed il Mastino che bramavo da tanto. Scusate, anche il lato fan ogni tanto vuole la sua parte.
So che è stata criticata da molti, ma a me è piaciuto molto come abbiamo detto addio a Jamie e Cersei. Li ho sempre trovati degli ottimi personaggi, soprattutto Jaime (Cersei a dire il vero ho cominciato ad aprezzarla quando nei libri è stata munita di pov, prima la odiavo profondamente) e inoltre sono interpretati da degli ottimi attori, cosa che ha influito non poco nella resa emotiva della scena. Ci ho trovato la giuste dose di drammaticità e non sono d'accordo con chi sostiene che è stata una morte inadatta al calibro dei personaggi. Morire nel crollo del palazzo non è degno di una regina? Beh, allora che dovrebbe dire Tywin, che è quello che è morto meno dignitosamente di tutti, ucciso mentre era al cesso? Credo che il problema più grosso con la morte di Cersei e Jaime è che ci si sia ricamato sopra fin troppo, creando molta aspettativa e facendoci immaginare chissà che, finendo comprensibilmente per suscitare più delusione che altro. Capisco chi avrebbe voluto vedere Cersei strangolata da Jaime (io ero tra questi), ma non si può dire che sia stata una brutta scena solo perché non è andata come desideravamo. Che poi sta cosa dello strangolamento fa parte delle nostre fantasie più che altro per via della profezia del Valonqar, ma biosgna ricordare che questa profezia non c'è nella serie, è solo nei libri. A volerla dire tutta però io ci ho comunque visto un neanche troppo velato riferimento al Valonqar. La profezia dice, all'incirca "[...]quando sarai annegata nelle tue stesse lacrime, il Valonqar chiuderà le mani attorno alla tua gola bianca e stringerà finchè non sopraggiungerà la morte." Ed effettivamente è quello che è successo. Cersei sta piangendo, ovvero annegando nelle sue stesse lacrime e Jaime, che è il Valonqar, ovvero il fratello minore, le tiene le mani strette intorno al collo. Solo non per strangolarla come ci siamo sempre immaginati, ma per stringerla in un abbraccio e la stringe a se finché "la morte non sopraggiunge". Dubito che nei libri il senso della profezia si rivelerà essere questo, ma ho trovato il tutto molto poetico.
L'unica cosa che esce male da tutto ciò è il percorso di redenzione Jaime. Non tanto per la redenzione in se, in realtà lo vedo abbastanza in linea con il personaggio questo cercare senza successo di allontanarsi dal rapporto malato che ha con Cersei (un po' come un tossico che cerca di smettere con la droga, ma ciclicamente ci ricade), ma per la storia con Brienne che a sto punto davvero non ci sta a dire una fava! Cioè, che senso ha avuto? Sto qua va su al nord ad unirsi ai nemici per combattere una guerra che manco gli appartiene, si toglie lo sfizio di scoparsi Brienne, poi ci ripensa e torna di corsa da Cersei, facendosi pure imprigionare perché non è abbastanza sveglio da ricordarsi di nascondere la mano finta??? Anche qui, avrebbe potuto aver senso se, ma nel giro di qualche episodio non di cinque minuti, ci avessero mostrato un Jaime combattuto, un Jaime che davvero ci prova a star lontano da Cersei, ma proprio non ci riesce. Senza il sesso con Brienne però, quello comunque la giri non c'è verso di dargli un senso.
Ho gradito anche Daenerys che va fuori di cocomero. Tra tutte le cose più insensate e discutibili che sono successe fino ad ora, sbroccare di brutto e dare fuoco a tutto e tutti indistintamente è stata la cosa più in linea con il proprio personaggio che Daenerys potesse fare. Più volte il personaggio di Dany ha minacciato di prendere questa piega, quindi non l'ho trovata campata in aria come cosa, anzi secondo me è addirittura uno dei punti fermi che Martin ha dato agli showrunner, probabilmente è una delle poche cose del finale che sarà uguale nei libri.
Altre cose che mi hanno emotivamente colpito sono state le morti di Lyanna Mormont, a cui eravamo tutti molto affezionati, Jorah e soprattutto Theon, il personaggio che ha avuto l'evoluzione più bella e profonda di tutti.
Come ultima cosa mi ha fatto molto piacere vedere il tanto atteso Cleganebowl, ormai non ci speravo più. Molto bello tutto il duello, quando ha iniziato a schiacciargli gli occhi il pensiero è inevitabilmente corso a Oberyn. Bellissimo anche come le immagini dello scontro siano state montate con quelle della fuga di Arya attraverso la città. Ecco, come Arya riesca a non finire ammazzata in quel casino è alquanto inverosimile, ma tutto il piano sequenza è davvero molto bello. E da come hanno messo le cose sembra sia inevitabile che nell'ultimo episodio Arya cerchi di uccidere Daenerys... ma chissa, potrebbero sorprenderci. O forse no, vista la scarsa qualità della sceneggiatura.
Non so bene cosa aspettarmi dal finale di serie. Anche nella migliore delle ipotesi so che almeno in parte sarà una delusione, la qualità della serie è ormai troppo compromessa per avere un finale davvero ben fatto. Spero almeno che la delusione non sia totale, del tipo "è stato tutto un sogno di Bran". Con un finale del genere potrei sbroccare peggio di Daenerys. 
Comunque vada mi mette comunque molta malinconia pensare che quello di stanotte sarà l'ultimo episodio in assoluto. Nonostante tutto mi mancherà molto questa serie.



Ps. Mi mancherà la serie, ma quello di cui sentirò di più la mancanza saranno i due libri che non verranno mai pubblicati. Che tu sia maledetto Martin!  

Pps: sto facendo il possibile per preparmi a fare buon viso a qualsiasi finale, con l'intento di non fare  troppa lagna se i miei occhi da fan non vedranno cose che avrebbero voluto vedere, però se Bronn non avrà il tanto agognato castello sarò davvero molto contrariata!

Nota: così senza immagini il post è bruttino, ma le aggiungerò in seguito quando avrò visto l'ultimo episodio. Per trovarle dovrei fare delle ricerche su google, ma dato che ci sono stati leak preferisco evitare per non rischiare di imbattermi in spoiler

mercoledì 3 aprile 2019

Gangsters Are Running This World



Il primo aprile è il giorno dei pesci ed è risaputo che non bisogna prendere per buono nulla di quello che si trova su internet. Ecco perché quando sui social ho letto "nuovo brano di Roger Taylor" anziché sobbalzare sulla sedia portandomi una mano al petto mi sono fatta una risatina sarcastica. E invece era vero. Giusto Roger può decidere di rilasciare una nuova canzone il primo di aprile.
Il brano è molto bellino, musicalmente trovo che assomigli molto all'ultimo album. Per quel che ne so è una canzone a sé stante, non è legata alla promozione di un futuro lavoro solista, purtroppo. Ad ogni modo fa sempre molto piacere avere qualcosa di nuovo da ascoltare da parte di Roger e trovare una sua nuova canzone così senza preavviso mi ha di certo rallegrato molto la giornata. 

sabato 9 febbraio 2019

Qualche singolo...

Ormai manca solo una settimana alla pubblicazione di Bright Night Flowers, per renderci l'attesa più piacevole (o più spasmodica, dipende da come la guardi) negli ultimi mesi sono stati rilasciati altri tre singoli: Dreams Don't Remember Your Name, Evangeline e Somewhere.
Tutti e tre molto belli, il primo è quello che ha necessitato di più ascolti perché potessi apprezzarlo a dovere, Evangeline invece è parecchio orecchiabile ed ha fatto breccia nel mio cuore fin da subito. È stato il mio preferito finché non è arrivato Somewhere circa una settimana fa. In realtà non so dire se Somewhere mi piace più di Evangeline, so solo che è molto molto bella e tanto leggiadra.
Tutti e tre i brani sono caratterizzati da un sound armonioso e vagamente onirico, quasi sognante, immagino sarà così anche il resto dell'album, non vedo davvero l'ora di poterlo ascoltare!
Comunque il pezzo che sono più ansiosa di sentire è Crazy Lover Songs, anzi, ho pure un po' di timore ad ascoltarla, ho così tante aspettative su questa canzone che temo alla fine non reggerà il confronto con la precedente versione.
Alla fine vado pure al concerto di Glasgow. Questo cioè significa che... finalmente andrò in Scozia!!!
In realtà in Scozia ci sarei andata comunque prima della fine dell'anno, voglio dire, vuoi non approfittarne con una sorella che al momento abita lì e può ospitarti sul suo divano? Però andare in Scozia e inoltre vedere pure un concerto solista di Jon è davvero una bella combo.
Partirò mercoledì 20 per Edimburgo e lì mi incontrerò con mia sorella e sempre lì passeremo la notte  (lei abita fuori città e risparmiamo tempo e pure soldi che fare avanti e indietro da casa sua). Tra l'altro l'ostello che abbiamo prenotato è considerato uno dei più migliori d'Europa e non faccio fatica a crederlo, dalle foto che ho visto pare bellissimo! Il giovedì sarà totalmente dedicato a visitare la città, mentre il venerdì io, lei ed il di lei moroso andremo a Glasgow, che visiteremo ovviamente prima di andare al concerto la sera. Non abbiamo ancora deciso se rientrare la notte stessa con il treno di mezzanotte o alloggiare da qualche parte. Oppure possiamo fare mattino girovagando per la città, è un'alternativa anche questa.
Il sabato e la domenica ci dedicheremo alla zona dove abitano loro, tra l'altro hanno stilato una lista infinita di pub e locali dove vogliono assolutamente portarmi, pare che passerò tutto il tempo a bere e mangiare. Il lunedì in teoria dovrei rientrare, dico in teoria perché non ho ancora acquistato il volo di ritorno, ma non posso certo restare per sempre sul divano di mia sorella, oltre al fatto che avrei anche un lavoro a cui dedicarmi.
Per chiudere questo post, che doveva essere sui singoli dell'album prima di trasformarsi in un coso in cui mi esalto per l'imminente viaggio in Scozia, allego i link a tre recenti interviste fatte a Jon riguardo Bright Night Flowers. Ci sono anche un paio di accenni al prossimo disco dei The Fratellis (!), in una intervista dice che uscirà la prossima estate (magari!), ma in un'altra invece afferma che uscirà all'inizio dell'anno prossimo (preferivo l'altra ipotesi).