martedì 29 giugno 2010

Porto sfiga?

Iniziato il mondiale tifavo Italia. E sapete benissimo che fine ha fatto l'Italia. 
Uscita di scena la nazionale italiana passo a tifare Inghilterra, perché nella squadra è presente il portiere James, che è stato portiere del West Ham, ovvero la squadra che sceglievo sempre quando giocavo alla Fifa non ricordo che numero alla xBox con mio fratello, anni fa. Non faccio in tempo a decidere che l'Inghilterra viene eliminata.
Ieri sera decido di tenere per il Cile: come paese mi è sempre piaciuto più del Brasile, ho amicizie cilene, la cucina cilena mi piace un sacco (anche quella brasiliana a dire il vero, ma preferisco la cilena) e poi nel Brasile c'è Kakà, che mi sta talmente sull'anima che non lo posso vedere (tra l'altro lo trovo perfino brutto).
E il Cile ha perso.
A questo punto non so, temo di portare una qualche sorta di sfortuna alla squadra per cui decido di tenere. Ad ogni modo oggi tengo per il Giappone e Portogallo, per cui immagino vinceranno il Paraguay e la Spagna. 

lunedì 28 giugno 2010

Diciamo che non ci ho molto preso con i pronostici sul mondiale: mio vecchio post in cui dichiaro che avrebbe vinto l'Inghilterra e recente articolo che dell'Inghilterra riporta l'eliminazione.
Prima l'Italia (per me la colpa è degli orrendi colletti della divisa, una squadra che gioca con un simile obbrobrio indosso merita di perdere) poi l'Inghilterra (di cui non ho guardato l'ultima partita) e adesso io per chi tifo?

giovedì 17 giugno 2010

Paul McCartney making mashed potatoes

Avete mai desiderato fare del purè di patate? (non che sia una cosa tanto strana e difficile, ma tant'è). Lo avete sempre desiderato, ma la vostra inettitudine e/o pigrizia vi ha sempre costretto a mangiare quello già pronto in busta? 
Bene, ecco qui Paul McCartney in persona a spiegarvi come si fa! 


Se venisse lui in persona a cucinarmi il purè sarebbe molto meglio però.

Mondiali 2010

In genere non sono una gran amante del calcio.
Anzi, diciamo pure che il più delle volte non lo sopporto. Però i mondiali li seguo volentieri, a volte anche gli europei, ma non è questo l'anno.
Finché si è nei gironi però seguo giusto la nazionale italiana, per il resto il mio massimo interesse è chiedere "chi ha vinto?" alla fine della partita.
Lunedì scorso ad ogni modo c'era il saggio di danza di mia sorella, per cui la prima partita dell'Italia non l'ho vista, però avevo incaricato una persona di fiducia di inviarmi sms informativi ad ogni goal.
Comunque ho il sentore che vincerà l'Inghilterra. Mica dovuto ad analisi delle squadre o della loro modalità di gioco, ho giusto sparato a caso la prima squadra che mi è venuta in mente. Un pronostico davvero molto ragionato e motivato, dunque. 
Quel che è certo è che ad ogni partita provo un odio profondo primo per le maledette vuvuzelas, che ogni volta mi sembra che casa mia sia invasa da uno sciame di api, secondo per quel bambino che urla non so cosa all'inizio e alla fine di ogni stacco pubblicitario, cioè troppo spesso (mi dicono ora che le a me incomprensibili parole sono "Ke Nako" e significa "è ora"). 

venerdì 11 giugno 2010

Nome per gatti e gatti per nome

Venerdì scorso abbiamo preso un nuovo gattino. Nuova gattina per la precisione, femmina, che di maschi per ora non vogliamo più saperne, da quando, prima uno poi l'altro, i due orfanelli a cui ci eravamo affezionati tantissimo (facendo le notti in bianco per allattare ogni quattro ore e  pulendo sederotti ci si affeziona) se ne sono andati per i fatti loro e tornano a casa ogni morte di papa solo per mangiare e ripartire alla velocità della luce.
Ci ho messo una settimana per scriverlo su blog perché volevo farne il post una volta scelto il nome, ma illusa io a credere che potessimo arrivare ad un accordo comune nel giro di pochi giorni. Al momento è quasi confermato Agata, nome che a mio fratello fa schifo, ma del resto a lui fa schifo pure l'alternativa Didone (che non piace moltissimo neppure a me, ma posso adeguarmi. A dire il vero io la vorrei chiamare Fulmicotone, ma non pare piaccia al resto della famiglia). Nelle ultime ore ha fatto capolino anche "Salomè".
Per ora parliamo di lei chiamandola "gattina", il che crea confusione perché l'altra mia gatta si chiama "Gattina" di nome, quindi in questi giorni si parla di "gattina piccola" e "Gattina grande", ma non si può andare avanti così in eterno, anche perché prima o poi la piccola diventerà grande e al che mica possiamo chiamarle "Gattina grande" e "gattina che una volta era piccola", no?

giovedì 3 giugno 2010

Siopping

Roba interessante trovata (e acquistata) oggi da MelOutlet:

I primi tre libri del ciclo di Avalon (4€ l'uno) in stato perfetto, parevano nuovi.
In realtà li ho già letti tutti tempo fa prendendoli in prestito dalla biblioteca, ma oltre a volerli rileggere desideravo anche averne delle copie personali.

"Strange Frontier" in vinile (6€), ottimo stato, solo la custodia in alto a destra è leggermente ammaccata. Qui è immortalato con il suo corrispettivo in compact disc che già possedevo. Il favoloso modello della foto invece è Putà, il peluche più vecchio e più amato che ho.

mercoledì 2 giugno 2010

Incubus e Harpya

Dopo i Rosa Elefanti ho trovato su youtube altri video legati alla mia infanzia. Il primo che ho trovato è stato "Incubus" di Guido Manuli del 1985. Questo faceva parte di una serie di corti trasmessi in televisione mi pare, con il nome "La Notte Dei Cartoni" se non erro. Scusatemi, ma ero molto piccola e non ricordo bene i particolari. Quello che ricordo per certo è che questi corti erano stati registrati su vhs e spesso me li riguardavo.
Questo "Incubus" era uno dei miei preferiti, e ancora oggi mi piace molto.

 

Poi ho trovato questo: Harpya (1978).
Ecco, a parte il fatto che scopro solo oggi il titolo originale (per me è sempre stato "quello con l'arpia), questo corto è una delle cose più terrorizzanti che abbia mai visto in vita mia. Un po' la storia, un po' gli effetti sonori e un po' lo stile, questo corto l'ho sempre ricordato con così tanto terrore che ora non ho il coraggio di rivederlo.
Ve lo posto per dovere di cronaca e anche perché da quel che ricordo in realtà dev'essere un bellissimo corto, ma personalmente non riuscirò mai a vederlo con occhi oggettivi (se mai riuscirò a rivederlo poi). 

Dumbo - I Rosa Elefanti


Mamma mia, quanto adoravo 'sta scena da piccola! Era la mia parte preferita del film, la riguardavo in continuazione.
Non sopportavo invece il pezzo in cui la mamma di Dumbo viene imprigionata, mi metteva troppa ansia, il più delle volte andavo in un'altra stanza in attesa che finisse oppure mi coprivo gli occhi.