mercoledì 30 novembre 2022

1899 Ep.6 - The Pyramid

Woooohaaaaa, che trip il sesto episodio!
Arrivano un po' di risposte, ma ci sono anche nuove domande.
Però il disegno finale comincia a prendere sempre più forma e la sensazione è che la spiegazione non sia tanto lontano.
L'episodio sei si intitola "The Pyramid" e qualcosa mi dice che non è un riferimento all'Egitto (che perspicacia!)


L'incipit traumatoso di questo episodio appartiene a Tove.
La ragazza corre per una foresta come se fosse inseguita da qualcosa e intanto chiama disperatamente Ada. Quando finalmente ha quasi raggiunto la sorella si trova davanti un tizio armato di fucile. 
"Wake Up" e Tove riprende conoscenza sul pavimento della sala comandi, dove tutti i superstiti si sono rintanati per passare la notte. Tove è in preda ad un vero attacco di panico e nell'irragionevolezza del momento decide che forse sua madre non aveva tutti i torti sul ragazzino e aggredisce Maura per farsi dire dove caspio è finito.

Mentre gli altri cercano di calmare Tove, Daniel svia l'attenzione dal ragazzino rammentando a tutti qual è il loro problema più imminente: sono alla deriva in mezzo all'oceano e se non fanno qualcosa moriranno tutti.
Il capitano gli da ragione e da leader quale è comincia ad organizzare le cose da fare. Prima di tutto separasi (beh, ok che non siamo in un horror, ma lascia sempre a desiderare come idea) e dividersi gli impegni: Olek e Franz ad accendere i motori in sala macchine con l'aiuto degli altri uomini; i preti, cioè Ramiro e il babbo di Tove, resteranno in sala comandi a farsi spiegare dal primo ufficiale come funziona il telegrafo (eh, ma lui lavora per il signor Singleton non bisogna fidarsi, però ovviamente queste cose Eyk non le sa); la signora Wilson e le altre donne dovranno perlustrare la nave in cerca di eventuali sopravissuti. Lui e Maura invece andranno in cerca del bambino. 

Intanto in sala macchine il marchingegno misterioso che Daniel ha scassato si accende (e che palle), ma più che altro viene lentamente ricoperto da delle escrescenze molto simili al materiale nero di forma geometrica che c'è anche nella sigla. Da come è fatto e da come cresce sembra un minerale e più che nero è di colore antracite, pure un po' brillante.

Maura ed Eyk procedono per i corridoi e Maura gli chiede perché non abbia rivelato agli altri di suo padre. Eyk di rimando le chiede perché allora lei non ha rivelato che lui è già stato capitano della Prometheus (però discutere con gli altri della lista dei passeggeri forse avrebbe portato ad un dibattito interessante, oltre il verificare quanti sono stati passeggeri sia dell'una che dell'altra nave, vero anche che avrebbe potuto scatenare ulteriormente il panico, inoltre c'è quella pazza invasata della mamma di Tove ancora in giro che vai te a sapere come reagisce, probabilmente improvvisando un rogo in sala comandi).

Le donne intanto controllano le cabine in cerca di sopravissuti. Tove ogni tanto sente la voce di Ada. La signora Franklin propone di separarsi ulteriormente (e però, ok prima effettivamente non c'era altro modo con tutte le cose da fare, ora non mi sembra per niente una buona idea!) 

Gli uomini intanto (più Lang Yi che ormai non si separa più dal fianco di Olek) si stanno dirigendo alla sala macchine quando vedono la strana escrescenza fuoriuscire dal soffitto. Nel tentativo di capire cosa sia Lucien per poco non la tocca (ma almeno usa un bastone o qualcosa, non le mani nude per dio!), ma viene prontamente fermato da Daniel che intima a tutti di non toccarlo dato che non sanno né cosa sia né cosa faccia. Saggia intuizione, ma la mia intuizione invece è che Daniel in realtà sappia benissimo cosa sia quell'affare. E infatti mentre gli altri proseguono si attarda ad esaminarla con la sua torcia moderna per poi dirigersi dalla parte opposta del gruppo. La cosa curiosa è che quando non c'è, nessuno si domanda mai dove sia Daniel. 

Maura e Eyk tornano alla botola di lei (l'ultimo posto dove effettivamente il bambino è stato visto) e hanno un'interessante scambio di parole. Eyk dice "forse tutto questo è una specie di sogno" al che Maura ribatte "Ma chi è che sta sognando? Tu o io?". La prima cosa che mi è venuta in mente ovviamente è stato Twin Peaks (but who's the dreamer?), ma anche i sogni di Inception. In questo caso più che un sogno siamo in una simulazione (anche se alla fine per la chi la vive è poi come sognare), ma anche in una simulazione potrebbe esserci una "mente" principale che condivide l'esperienza con gli altri partecipanti.
Eyk e Maura discendono la botola e si ritrovano nel trauma di lei. Maura sostiene che il posto assomigli a quello dove lei è cresciuta, ma con diverse sensazioni.

Monica già ce lo chiedeva in Twin Peaks

Gli uomini sono finalmente arrivati in sala macchine. Il distributore del carbone è di nuovo bloccato, Olek va a sbloccarlo aiutato da Lang Yi e i due hanno anche modo di passare un tenero e romantico momento insieme. I due ovviamente sono super pucciosi (e non deve accadere loro nulla di male!), ma la scena ci da anche modo di saperne di più sulla cartolina di Olek. Viene da suo fratello che vive in America. C'è anche dell'altro, ma Olek sostiene che sia una storia troppo lunga (ma uffa).

Daniel discende la botola di Maura, si ferma un attimo a guardare la tomba poi prosegue verso l'edificio che già Maura ed Eyk stanno ispezionando.
Maura dà ad Eyk un po' di informazioni e indirettamente le fornisce pure a noi. Gli spiega che l'edificio è un ospedale psichiatrico che suo padre costruì per sua madre. La donna aveva problemi di memoria e un po' alla volta non ricordava più nulla. Il padre costruì l'ospedale per guarirla, per studiare il cervello e per poi poterlo aggiustare quando guasto. I due continuano fino alla stanza 1011, il problema è che Maura non ricorda cosa accadesse lì dentro.
Eyk va alla finestra, ma anzichè il paesaggio fuori c'è un muro di acciaio che sembra lo scafo della nave. Spaccano un paio di pareti di legno e anche lì dietro c'è una parete della nave. Ma quindi è tutto contenuto all'interno della nave? La "stanza" con l'ambiente del trauma è tutta un'illusione ed è fisicamente parte della nave? Pensavo fosse una cosa virtuale, ma qui invece sembra più fisica... però qualcosa di virtuale o comunque illusorio c'è, perché loro sono spesso dentro i loro traumi mentre fisicamente sono altrove addormentati, oltre che per quanto è grande fisicamente tutto l'ambiente nella nave non ci sta. Forse loro si muovono in un ambiente fisico che grazie ad un'illusione sembra quello che non è ed è diverso di grandezza da com'è veramente (o è come il Tardis che da fuori è solo una cabina e dentro è enorme e aggugne stanze a piacimento).

In sala comandi Ramiro sta diligentemente imparando a usare il telegrafo. Il primo ufficiale, evidentemente spazienitto, prende e se ne va senza dare spiegazioni. Il babbo di Tove racconta a Ramiro la sua storia e finalmente si apprendere il nome della moglie, Iben. Appogiava la moglie quando questa sosteneva di sentire la voce di dio perché vedeva che le dava speranza e voleva che fosse felice, ma in realtà lui non ha mai sentito la voce di dio, anzi, ormai è proprio convinto che dio manco esista. Ramiro lo consola ed è pure piuttosto un gamba.

Anche la signora Wilson cerca di confortare Iben, ma non è brava quanto Ramiro. Dopo che Iben è uscita dalla cabina, la signora Wilson nota qualche cosa sul bordo dell'oblò. E' la roba nera che pure qui si sta lentamente propagando (anche se sembra più pulsare che crescere). La signora Wilson, da brava furba, la tocca e la roba nera le si diffonde per il dito come inchiostro.

La materia nera si propaga ancora più in fretta per i corridoi.

Tove e Clémence fanno coppia nelle ricerche. Clémence rivela che ha sempre desiderato dei bambini, ma poi quando sua sorella li ha avuti si è resa conto che in realtà sono fastidiosi (qui ho riso). Clémence ne ha anche abbastanza di fare la damina tutta agghindata e scambia la sua gonna con un paio di pantaloni. Mentre continuano la ricerca Tove vede Krester, si distrae e lo segue fino alla stanza 2102 e si ritrova in campagna, in quello che presumibilmente è il suo trauma. Un uomo spara a Krester procurandogli quella che poi diventerà la sua cicatrice. Tove ritorna alla nave e in preda allo shock per poco non spara a Clémence. Iben, attirata dal chiasso, trova saggio toglierle il fucile (per una volta sono d'accordo con lei) e decidono di proseguire al ponte inferiore.

Intanto vediamo che fine ha fatto il primo ufficiale dopo aver abbandonato Ramiro e l'altro tizio.  È andato al gabinetto? No, è andato in sala da pranzo e si è infilato nell'armadio del bancone (!) Poco dopo si intravede la luce misteriosa da dietro le ante. Quindi si sarà teletrasportato da un'altra parte, e quindi l'armadietto non è a senso unico come pensavo. 

Negli alloggi di terza classe Tove continua a sentire voci e a vedere Krester, prima di trovarsi nuovamente nel trauma. 
Il tizio con il fucile altri non è che il proprietario terrierio per il quale la famiglia di Tove lavora la terra. L'uomo ce l'ha con Krester perché questi ha avuto una relazione con suo figlio "rubandogli l'innocenza". Con la scusa che ritiene di aver diritto ad essere ripagato stupra Tove. Durante la violenza la ragazza riesce a reagire e prima si libera colpendo al capo il padrone con una grossa pietra e per finire gli spara con il suo fucile. Beh, se lo meritava dai. Ecco a cosa si riferiva Krester quando la accusava di aver ucciso anche lei qualcuno. Però dai su Krester, sarà ben diverso uccidere uno stronzo per legittima difesa che aiutare attivamente una persona ad uccidere un bambino.
La cosa strana è che Tove si risveglia dall'incubo con il volto schizzato di sangue. In genere non portano fuori "cose" dalle visione, anche se Maura sembrava avere le ferite ai polsi più fresche non appena terminato l'incubo.

Intanto in sala motori Jérome e Lucien si confrontano. Lucien sembra sinceramente pentito di quello che ha fatto e ci rivela anche che ha un male nella testa, per questo sta andando in America, lì c'è un medico che proverà ad operarlo.
Finalmente il duro lavoro da i suoi frutti e i motori ripartono, con loro anche l'elettricità in tutta la nave.

Gioia e giubilio in sala comandi con un Ramiro che bacia e abbraccia un interdetto babbo di Tove. Almeno fino a che il babbo di Tove non fa una domanda fondamentale: ma chi è che sta guidando?
Il primo comandante non si sa che fine abbia fatto e teoricamente era quello che sapeva governare la nave. Il babbo di Tove cerca di scoprire come si naviga guardando dai manuali (Ramiro lo percula pure un po'), ma i libri riservano una sorpresa. Riportano tutti la stessa frase ripetuta all'infinito: "May your coffee kick in, before reality does". Sinceramente metteva un po' paura, per ora di riferimenti al caffè si è vista solo la scena in cui tutti bevono contemporaneamente come automi (pensavo fosse tè, ma effettivamente potrebbe essere caffè). Che chi ha programmato il mondo virtuale non avesse voglia di programmare tutto il contenuto del libri quindi per far prima ci ha messo un semplice motto a ripetizione?

Abbiamo pensato tutti a The Shining

Intanto il padre di Maura ha lasciato la sua stanza con le apprecchiature ed è all'aperto in un ambiente montano che potrebbe essere lo stesso in cui c'è il manicomio. Di sicuro c'è qualcosa che in quello che abbiamo visto fino ad ora non c'è: enormi strutture fatte di quello strano materiale che sembra grafite che spuntano dal terreno. L'uomo ne prende anche un pezzo in mano, quindi queste non sono pericolose come quelle sulla nave. Ma ecco che giunge il primo ufficiale. Come è arrivato lì? Nell'armadietto c'è un portale che porta alla realtà? Ma poi questa è la realtà? Il pezzo di grafite preso in mano si sbriciola in maniera innaturale... sembra che anche questo ambiente sia virtuale.
Il signor Singleton lo rimprovera di aver violato il protocollo (uscendo durante l'esperimento o l'ha violato precedentemente?). Primo ufficiale si giustifica dicendo che la situazione è degenerata (quindi non si aspettavano esattamente tutto quello che è successo). Il primo ufficiale dice anche che mancano 48 ore per il trasferimento (trasferimento di cosa e verso dove??? A me la parola trasferimento fa pensare ad un trasferimento di file). Singleton gli ordina di trovare il bambino perché necessitano della piramide (ma quindi, non si può avere solo la piramide senza il bambino?). Il signor Singleton dice anche cose interessanti come "La gente ignora la realtà, vede solo ciò che vuole vedere. Costretta dalle proprie restrizioni mentali, Quando basterebbe solo cambiare prospettiva per vedere la reale portata delle cose". 
All'orizzonte, ma neanche troppo lontano, la piramide gigante. Che sia costruita dov'era costruito l'ospedale psichiatrico? Facendo di lei un moderno oscpedale psichiatrico?
Una cosa interessante è che durante l'incontro il primo ufficiale è vestito com'era vestito sulla Kerberos, fa pensare che il suo spostamento sia stato fisico. 

All'ospedale psichiatrico Maura ed Eyk si imbattono in un'escrescenza di materiale nero. Non capendo cosa sia Maura si avvicina e fa per toccarla (ma perché tutti vogliono toccare le cose sconosciute???), ma viene fermata da un Daniel improvvisamente giunto da loro.
Ovviamente Eyk si insospettisce che Daniel sia in quel posto, e minacciandolo con una pistola gli chiede cosa ci faccia lì. Daniel ammette di averli seguiti al che Maura lo accusa di lavorare per suo padre. Daniel affranto chiede a Maura se veramente non si ricorda chi sia lui.
Daniel insiste che non c'è tempo e la materia nera si sta difffondendo. Essendo ormai ovvio che Daniel non sia estraneo agli eventi, Eyk cerca di metterlo fuori gioco chiudendolo nella stanza 1011. Ma Daniel non vuole arrendersi e soprattutto è intenzionato a non lasciare che tutto accada di nuovo (ormai sicuro che qui abbiamo dei cicli) e riesce ad aggredire e disarmare Eyk. Il capitano è a terra e Daniel con l'aggeggio misterioso portatile lo spedisce nella foresta del suo trauma (beh dai, almeno non l'ha ucciso).
Ovviamente non era il modo migliore di ottenere la fiducia di Maura ed è un miracolo che lei non gli abbia già sparato. 
Daniel chiede di poter spiegare, ma poi non è che spiega, continua piuttosto a chiederle di riconoscerlo. Maura ormai è al limite dello stress.
E bam, ecco la rivelazione bomba, che da ste parti un po' si sospettava, Daniel è il marito di Maura (told you!). 
Ma ovviamente perché Maura dovrebbe credere a un tizio misterioso super sospetto che ne sa più di quel che da a vedere e che ha appena fatto sparire il capitano? Quindi lo accusa di nuovo di lavorare per suo padre. Nel tentativo di convincerla Daniel le dice che niente di quello che la circonda è reale. Ma Maura non si convince, lo costringe a darle l'aggeggio portatile e ad andare nella stanza 1011. Prima che lei lo chiuda dentro lui disperato le dice di amarla e la prega di svegliarsi (wake up?). Per un momento sembra che Maura stia per ricordare, ma no, falso allarme, lo barrica nella stanza e lo abbandona lì. 
Maura torna di corsa all'aperto e ormai sta per sbarellare definitivamente, in preda alla disperazione lancia la pistola apparentemente contro il nulla, ma su questo nulla si crea una crepa, come se fosse di vetro. Cosa che attira l'attenzione di Singleton che la sta osservano da uno degli schermi. Maura va a esaminare la crepa e praticamente riesce a togliere un pannello, dietro al quale c'è un muro metallico.
Oltre a Maura, che è nello schermo centrale, Singleton sta osservando anche Ramiro e il padre di Tove che esaminano i libri, gente che spala carbone (non si capisce chi è nel dettaglio), il timone della nave, uno schermo non si vede perché c'è lui davanti, la sala da pranzo, il dormitorio di terza classe, un corridoio vuoto e nell'ultimo schermo c'è la nave vista dall'alto.

Le quattro donne, non avendo trovato nessn altro di vivo, tornano al ponte. La signora Wilson ha una mano totalemente nera, sembra come sporca di carbone, ma cerca di non darlo a vedere. Intanto all'orizzonte si sta scatendando quello che sembra la tempesta del secolo.

Il capitano non se ne sta con le mani in mano e dalla foresta sta risalendo il suo cunicolo, ma ops, non si trova più sulla Kerberos ben sì sulla Prometheus (comunque la pormetheus ha molte macchie di sporco che potrebbero sembrare carbone e i vetri sfondati, che pure lei sia dovuta passare per l'esperienza della materia nera e della tempesta?). Ma la cosa più interessante è che la Prometheus è parcheggiata insieme ad una moltitutdine di altre navi identiche. Che sia l'archivio dei progetti passati? Perché effettivamente non si riavvia lo stesso progetto perdendo i dati, ne fai partire uno nuovo uguale e il vecchio lo metti in archivio.


Bon, quanta roba!
Cercando di fare il punto. Niente è reale, probabilmente è tutta una simulazione che ogni tot si ripete, da quel che sostiene Maura dovrebbe trattarsi di un esperimento/progetto fatto dal signor Singleton per studiare la mente umana. Singleton cerca anche una cosa nascosta (che non è la piramide perché era una cosa che pure il bambino e Daniel cercano), però ha bisogno anche della piramide, che sembrerebbe indispensabile per la riuscita del progetto. Che la piramide serva a vedere le cose da un'altra prospettiva?

Interessante anche la storia di come Singleton abbia costruito l'ospedale per curare la moglie che non ricordava più le cose. La situazione di Maura è praticamente la stessa di sua madre: non ricorda. E se lo scopo di tutto sto posto non reale fosse invece curare Maura? E il fatto che lei sostenga che suo padre l'abbia costretta a dimenticare sia invece un modo inconsapevole del suo inconscio di riempire i buchi nella memoria? Non torna però perché in questa simulazione siano coinvolte anche altre persone, potrebbe essere allora che tutto il progetto sia nato con lo scopo di curare la mente delle persone? Tutti quelli coinvolti hanno subito traumi, che siano tutti pazienti? Forse Maura stessa lavorava a questo progetto (dopotutto era un medico e la voce che dice wake up è la sua) e poi è diventata lei stessa paziente della simulazione dopo aver perso la memoria? (forse in seguito ad un qualche incidente?).

Però non sembra che il padre di Maura (sempre che sia suo padre) stia cercando di curare la figlia o chiunque altro, potrebbe essere che inzialmente il progetto servisse a curare la gente poi col tempo il signor Singleton abbia perso interesse o lo ritenesse inutile e stia ora invece studiando la mente/facendo esperimenti o cercando di ottenere altro. Il che spiegherebbe perché Daniel si sia intrufolato nel progetto, il suo intento è far sì che Maura ricordi, perché dovrebbe intromettersi di nascosto se il progetto già serviva a quello? Una cosa che sembra importante è che Maura ricordi da se, senza aiuti. Daniel ha tergiversato parecchio prima di rivelarle di essere suo marito (e proprio come ultimo tentativo) e in teoria raccontare cose della propria vita dovrebbe aiutare una persona che non ricorda, forse ricevere di botto tutte le informazioni e doverle assimilare ti scombussola il cervello.

Daniel ha detto che lui e Maura sono sposati da dodici anni. E il ragazzino sembrerebbe avere più o meno quell'età, al massimo di poco più giovane. E se fosse il figlio dei due? Tra l'altro lui e Daniel si assomigliano. E inoltre il ragazzino sembra molto legato a Maura. Poi negli scorsi episodi c'era anche quel dettaglio del ragazzino che osserva la tomba e i continui riferimenti al fatto che Maura abbia perso un bambino, potrebbe essere morto? Al che sarebbe un essere totalmente virtuale il che potrebbe spiegare come mai ha il triangolo tatuato, come se facesse parte di tutta la baracca.

E poi questo Ciaran, ma esiste sul serio? O è solo una creazione dell'inconscio di Maura per giustificare il proprio viaggio sulla nave? Mi era venuto da pensare che il capitano sia il fratello di Maura (vista anche la forte intesa che c'è tra i due), però non saprei spiegare perché ha un altro nome e un altro background (che il fratello sia la "cosa" che cerca il padre? E per proteggerlo Maura lo ha nascosto nella simulazione con un'altra identità e poi si sia scordata di averlo fatto?)

Parlando di navi, quel cimitero di navi in cui si è ritrovato Eyk, che probabilmente è un database delle simulazioni passate, è fatto di navi tutte con un nome diverso o sono tutte diverse versioni della Prometheus? Perché fino ad ora ragionavo come se la Prometheus fosse un progetto/simulazione e la Kerberos fosse la sua versione seguente, ma non mi torna il perché della storia delle tre navi. Intanto è chiaro che le navi sono molte più di tre, ma perché convincere le cavie/pazienti che esistano tre navi della stessa flotta acquistate da Singleton, se ogni nave è un esperimento a se a che serve questo dettaglio? Se invece proprio l'intero esperimento prevedesse tre navi? Forse per la riuscita del progetto Kerberos era importante che le cavie credessero dell'esistenza di una nave di nome Prometheus che è andata dispersa (poi non so a che serva la terza nave). Forse l'unico esperimento che si ripete più e più volte è quello della Prometheus da qui anche il nome (se non ricordo male Prometeo era condannato ogni giorno a rivire daccapo il proprio supplizio sempre uguale).

E poi la roba nera. Ha una forma geometricamente regolare, tipo cristallo, ma dal colore sembra antracite. L'unico collegamento che sono riuscita a fare è che l'antracite è un tipo di carbone e le navi di quel periodo vanno a carbone. Sulla nave la roba nera si diffonde, ma sembra anche pulsare, da quanto ha detto Daniel il suo diffondersi è un segnale che ormai non hanno più tempo, sembra quindi uno stadio finale, potrebbe essere lo stadio finale dell'esperimento? L'intera "realtà" ormai giunta alla fine sta decadendo? E che problemi da alle persone che la toccano? 

Altra considerazione che mi è venuta in mente proprio all'ultimo: secondo il primo ufficiale mancano 48 ore, cioè due giorni. E mancano anche due episodi. Quindi fino ad adesso ogni episodio copriva un giorno? In effetti ora che ci penso ogni episdoio è iniziato di mattina e si è concluso di notte. Se è così allora sono passati sei giorni fino ad ora e la simulazione dovrebbe durare otto giorni.
Cosa che forse era abbastanza ovvia, ma io ci ho pensato solo ora: gli scarabei che aprono le porte, in inglese sono bug, letteralmente aprono i passaggi tramite i bug dei programmi.

Io ogni volta che capisco una cosa ovvia

lunedì 28 novembre 2022

1899 Ep 5 - The Calling

Mado', che roba è stata l'episodio cinque!
Ok, ancora tante situazioni wtf e ben lungi dall'aver capito cosa stia succedendo, ma qualcosa molto vagamente comincia a prendere forma. 



Questa volta abbiamo una variazione nel tema delle visioni/ricordi/traumi di inzio episodio, infatti tocca nuovamente a Maura.
Maura si risveglia distesa in terra, con indosso un classico camice da paziente, in un ambiente montano. Poco distante una tomba (che sembra recente) con una croce con sopra incise le parole "wake up". Improvvisamente viene afferrata da due inservienti e ci ritroviamo nel corridoio del manicomio, ora la visione è la stessa del primo episodio. Sempre come nel primo episodio la visione continua con Maura che urla di non essere pazza e accusa il padre di aver fatto qualcosa a suo fratello perché aveva scoperto cosa faceva con le navi.
Rispetto al primo episodio la visione continua all'interno della stanza 1011. Maura viene immobilizzata su una sedia e le viene iniettata qualche cosa.
"Wake up" e Maura si risveglia sul pavimento della sala da pranzo della Kerberos. "Ti sei addormentata" le dice Daniel che sembra star vegliando su di lei. Se è vero allora Maura "dormiva" con gli occhi aperti (oltre che non mi sembra normale addormentarsi in una situazione del genere), sembrava più avesse ripreso coscienza da una sorta di catalessi.

Durante l'assenza di Maura  il ragazzino è stato di nuovo rinchiuso nell'armadietto le cui porte sono state bloccate nello stesso modo in cui erano bloccate sulla Prometheus! (Tutto quello che sta succedendo è già accaduto sulla Prometheus?)
Maura non è contenta ed esige che il bambino venga liberato. Nessuno la vuole accontentare e diciamo che non hanno tutti i torti, non che debba essere necessariamente il diavolo, ma finire in acqua e anziché morire ricomparire in sala da pranzo come se nulla fosse non lo rende esattamente degno di fiducia.

Franz ricorda al resto degli ammutinati, che hanno fatto della terza classe il loro quartier generale, che sono comunque in vantaggio sul capitano perché hanno il controllo della sala macchine (non ha tutti i torti) e ha intenzione di continuare la navigazione verso l'America.
I marinai sono comunque preoccupati di essere condannati per ammutinamento. La mamma invasata li rassicura dicendo che dio è dalla loro parte.

Tove raggiunge Krester e cerca di aprirgli gli occhi su loro madre: se sente le voci non è perché dio le parla, ma perché è pazza (altro riferimento alla pazzia). Krester non è molto convinto e ricorda a sua sorella che anche lei ha ucciso qualcuno (cioè? Si riferisce forse ad un passato aborto? Visto come sono religiosi è plausibile che considerino l'aborto un omicidio).

In sala macchine intanto il misterioso marchingegno si avvia, apparentemente da solo.

In sala da pranzo gli uomini del capitano stanno facendo il punto della situazione quando arriva Tove decisa ad aiutarli a fermare sua madre. Maura corre all'armadietto per liberare il ragazzino. Urla da parte di tutti per impedirglielo, qualcuno addirittura le spara. Ma il proiettile non arriverà mai a destinazione perché tutto e tutti si bloccano intorno a lei. Approfittando dell'immobilità che la circonda, fa uscire il ragazzino dall'armadio. Direi che è palese che a bloccare il tempo/spazio sia stato lui con l'ausilio della piramide. Maura vuole risposte, ma al solito il bambino non parla, si limita a prenderla per mano e a condurla via.
Pochi istanti dopo tutti si sbloccano e ovviamente sono totalemte sconvolti e scioccati dall'accaduto.

In quella una strana sirena comincia a suonare.
Il capitano se la prende con Daniel perché convinto che sia in combutta con Maura. Per poco i due non vengono alle mani, ma ci pensa Tove a ristabilire l'ordine. Il capitano non sa che pesci pigliare, ma sa che hanno anche un altro problema: la nave sta andando a tutta da velocità e se continua così finiranno il carbone prima di arrivare a destinazione. L'unica è riprendere il controllo della nave. Daniel appoggia questo piano.
La sirena si interrompe e al suo posto parte un suono inquietantissimo simile al ticchettio di orologio. Alcuni passeggeri cadono come in trance e se ne vanno camminando a tempo con il ticchettio. Tra questi anche la mamma di Lang Yi e Krester. Le persone in trance si dirigono sul ponte e qui si lasciano cadere in mare. Un po' mi dispiace per Krester, sopratutto lo consideravo uno dei principali e non pensavo di vederlo soccombere così presto. Ma in particolare mi spiace per Landon, l'operaio della sala macchine fissato coi lupi ç_ç Come faremo ora senza le sue teorie surreali?

Maura e il bambino tornano alla cabina. Maura pressa nuovamente il ragazzino per far sì che le parli e le spieghi che sta succedendo. Finalmente il ragazzino trova un metodo di comunicazione alternativo: scrivere (ma ci voleva tanto? Potevi scriverle due parole anche prima, sta povera donna sta rischiando un esaurimento nervoso). Il messaggio che le scrive è "loro ci ascoltano" (loro chi? probabilmente gli stessi che li osservano dagli schermi). 
Il ragazzino si arrischia anche a dirle due parole e le sussurra nell'orecchio "non te lo posso dire. Devi chiederlo al creatore" (o intendono Dio o presumo sia chi ha creato sta specie di realtà in cui si trovano).

Il primo ufficiale continua a mandare messaggi con l'aggeggio a pulsanti, in maniera abbastanza concitata. Si aspettava tutto questo o, per quanto "lavori" per chi guida tutto ciò, era ignaro di certi risvolti?

Il gruppo dei ribelli e il gruppo del capitano si incrociano nei corridoi e per poco non si sparano a vicenda. Ma la notizia che Krester e gli altri "ipnotizzati" si stanno buttando in mare li porta a collaborare nel tentativo di bloccare e salvare i restanti. Daniel ne approfitta per svignarsela di nascosto.

Il bambino nel frattempo porta Maura giù nella botola. Giunto in fondo alle scale libera uno scarabeo per aprire il passaggio ad un lungo corridoio, al termine del quale una sorta di portale conduce all'ambiente montano del trauma di Maura. 
Aiuto, mi gira la testa! 
E' un portale nel vero senso della parola e porta in un posto reale o anche questo fa in qualche modo parte della nave? O è una sorta di pocket universe contenuto nella nave? Miseria quanti interrogativi.
Maura ovviamente non crede ai suoi occhi e non si capacita. Poco lontano c'è anche la tomba e l'edifico/manicomio (pensiero: che la tomba sia di suo fratello? O del figlio mai nato? Sempre che sia mai accaduto l'aborto e il figlio sia invece il ragazzino. Ad ogni modo su questa non c'è scritto "wake up").

Daniel corre a perdifiato per i corridoi della nave. Si infila nella cabina di Maura e quando vede la botola aperta urla di rabbia (o di frustazione, comunque sia non sembra contento). Scende a sua volta nella botola, ma il passaggio per il corridoio è chiuso. Non avendo scarabei (ma poi quanti scarabei esistono?) usa il marchingegno tascabile per riaprirlo. Giunto nell'incubo di Maura, trova il bambino (che sta fissando la tomba, mmh...) e lo rimprovera per quello che ha fatto perché "ora sa che siamo qui" (ma chi? Chi osserva e ascolta? Ma non dovrebbe averli già notati dagli schermi?).
Il bambino gli fa notare che prima d'ora non erano mai riusciti ad arrivare così lontano. Quindi non è la prima volta che partecipano a questa simulazione, anzi, mi da idea che abbiano già tentato più e più volte. Mi fa pensare ad un videogioco, ma quindi le vicende si ripetono sempre nello stesso modo? Il bambino era chiuso nell'armadio della Kerberos nello stesso modo in cui lo era sulla Prometheus, erano giunti allo stesso punto in cui erano arrivati sulla Prometheus andando poi oltre perché con la Prometheus erano invece giunti ad una sorta di game over?
Il bambino ipotizza che forse stavolta funzionerà (ma cosa, quel è il loro scopo!!! Cercare di far ricordare Maura?)
Daniel chiede se ha portato lì Maura, ma il ragazzino dice che lei non ricordava nulla. La cosa sembra intristirli. Tra l'altro anche se nello stesso posto non sembrano essere lì insieme a Maura.
Daniel gli ricorda che non hanno molto tempo e che deve fermare tutto prima che affondino la nave. Cioè, le vicende di questa realtà/simulazione/gioco di ruolo giunge inevitabilemte all'affondamento della nave se qualcuno non interviene?
Daniel dice al bambino di restare lì per un po' e di non preoccuparsi che tanto lui non lo troverà. Salta all'occhio come Daniel, che sulla nave è tutto concitato come se facesse le corse contro il tempo, qui è tutto tranquillo e fa le cose con calma. Che mentre siano qui il tempo è come sospeso sulla nave? Quando ci tornano riprendono esattamente da dove l'hanno lasciato come se non se si fossero mai assentati?

Sulla nave la gente contina a comportarsi come i lemmings, i superstiti si affannano a legare chi ancora non si è gettato e a legare pure loro stessi, a quanto pare chi prima chi dopo tutti cominciano a marciare seguendo il ticchettio. 

Nel frattempo l'ufficiale che sembra Adam Driver cerca di inviare un messaggio alla compagnia con il telegrafo. La compagnia finalmente risponde (con un codice morse normale, senza triangoli). Con suo grande sgomento la risposta è sempre "affondare nave".

Daniel giunge nella sala motori e si mette a ciappinare con il marchingegno misterioso. Daniel possiede anche una torcia elettrica, roba che nel 1899 non esisteva. Ma il compare di discussioni di Landon lo aggredisce convinto che sia il lupo cattivo di cui parlava sempre il suo amico (del resto con tutte le assurdità che stanno succedendo anche questo è plausibile).
Daniel comunque ha la pellaccia perché si prende delle badilate sulla schiena, ma resta integro. Tra una botta e l'altra Daniel afferma "se non lo spengo, ricomincerà tutto" (ricomincia un nuovo ciclo? ma forse con una nave diversa? La Prometheus altro non era che un tentativo precedente della Kerberos? Ecco perché i viaggiatori sono gli stessi... ma se la Kerberos ha incontrato la Prometheus è perché Daniel ha mandato un sos, almeno immagino sia stato lui, quindi l'incontro tra le due navi forse non era nei progetti di chi ha creato tutta sta roba).
Daniel per poco non soccombe, ma riesce appena in tempo a utilizzare il marchingegno portatile che praticamente "disattiva" il suo aggressore facendolo cadere a terra come morto. Che sia quello che è successo a tutti i presunti morti della nave? E' stato Daniel attraverso il marchingegno portatile?

Maura intanto vaga per l'istituto mentale. L'edificio sembra abbandonato. Arriva alla porta della stanza 1011 e vi entra. Dentro c'è la sedia con le cinghie. Come si avvicina appare suo padre che le chiede dov'è e dove l'ha nascosta (anche il bambino cercava qualcosa quando si è calato nella botola di Maura due episodi fa, immagino sia la stessa cosa).
Intanto apprendiamo che il fratello di Maura si chiama Ciaran. Maura chiede al padre dove sia il fratello e cosa gli abbia fatto, il padre le risponde che non sta facendo le domande giuste (cioè anziche "dov'è Ciaran" dovrebbe chiedere "quand'è Ciaran"? Ah, no, quello è Dark). Tutto glitcha e il padre non c'è più, al suo posto i due infermieri che come sempre prendono Maura, la legano alla sedia e le iniettano roba. Maura si ritrova nella cabina e riprende conoscenza alle solite parole "wake up".

Maura esce nei corridoi e incontra Eyk che la aggredisce chiedendole come abbia fatto a sparire in quel modo (del resto non lo si può biasimare, non è cosa normale che si vede tutti i giorni).
Maura gli spiega che è stato il bambino con la piramide a fermare il tempo. Eyk prende per buona questa risposta e i due vanno nella cabina del capitano. Maura gli rivela che Franklin non è il suo vero cognome, ma quello di sua madre. Il suo vero nome è *rullo di tamburi* Maura Singleton e Henry singleton è suo padre (told you!) 

Io che faccio la "danza del te lo avevo detto" ogni volta che azzecco qualcosa, come se non avessi ipotizzato di tutto e quindi grazie al cavolo che qualcosa l'ho beccata

L'ipotesi di Maura è che tutto questo sia un esperimento. Suo padre ha dedicato la vita a studiare il comportamento umano ed è ossessionato dal capire il cervello e le sue funzioni, crede quindi che abbia maneggiato le navi per poter studiare i passeggeri.
Maura rivela anche di aver ricevuto pure lei una lettera (c'è scritto Henry perché il suo nome di mezzo è Henriette e il fratello la chiamava così, un po' una scesa questa rivelazione, mi aspettavo chissà che).
Ciaran aveva dato appuntamento a Maura al porto di Southampton per rivelarle cose su loro padre, ma poi non si è mai presentato all'appuntamento (che il padre, per impedirle di scoprire a sua volta quello che Ciaran aveva scoperto, l'abbia imrpigionata nell'esperimento?) 
Per Maura non può essere tutta una coincidenza: Ciaran manca da quattro mesi e sono quattro mesi che la Prometheus è dispersa e sono anche quattro mesi che Maura ha perso- non si sa perché viene distratta da uno scarabeo (cosa stava per dire??? Perso cosa? Il bambino che aspettava?).
Maura anziché finire il discorso (uffi!) cattura lo scarabeo e lo usa per aprire il passaggio sotto la botola della cabina del capitano e mostrarlo ad Eyk. Il passaggio di Maura portava al trauma di Maura, quello di Eyk molto logicamente porta a quello di Eyk, la casa distrutta dall'incendio. Torna anche la canzoncina inquietante, grazie molte, come se non fossi già coi nervi a fior di pelle.

Il primo ufficiale con aria risoluta raggiunge l'Adam Driver tedesco nella sala comunicazioni. Il collega gli mostra il messaggio della compagnia, in tutta risposta il primo ufficiale tira fuori un aggeggio tascabile come quello di Daniel (!) e lo disattiva/uccide/manda a nanna/che cavolo ne so. Può essere che l'aggeggio tascabile sia in dotazione ai supervisori dell'esperimento e che Daniel sia pure lui un supervisore che però in segreto agisce per suo tornaconto? Oppure che Daniel abbia in segreto preso il posto di un supervisore. Oppure che abbia semplicemente sgraffignato uno di quegli aggeggi.

Eyk e Maura tornano alla nave e cercano di dare un senso a quello che stanno assistendo. Maura non crede che i suicidi muoiano nel senso tecnico della parola dato che tutto quello che stanno vivendo non può essere reale (quel che dico anch'io). Eyk suggerisce che possa trattarsi di un sogno (carina come idea), Maura ha la sensazione di averlo saputo in passato, ma che gli è stato fatto dimenticare (questo rafforza l'ipotesi che Maura non sia stata messa nell'esperimento per essere studiata, ma per essere tenuta sotto controllo).
Maura sa di essere il medico di un ospedale psichiatrico, ma suo padre le vuole far credere che sia una paziente. Ora Maura comincia a sospettare di essere stata sul serio anche sulla Prometheus nonostante non lo ricordi. Eyk allora le rivela un'altra scoperta che ha fatto esaminando la lista passeggeri: il capitano della Prometheus era sempre lui (told you!)

Daniel è ancora lì che si dà da fare con l'aggeggio misterioso attaccando e staccando cavi. Alla fine riesce a spegnerlo. In quella anche il ticchettio cessa e le ultime persone in trance tornano in se.

La signora Wilson torna in se appena in tempo prima di buttarsi nell'oceano e dice di aver avuto un sogno stranissimo. Uhm, la signora Wilson mi puzza, sembrava falsissima, che abbia fatto finta di essere in trance per nascondere che in realtà lavora per chi conduce i giochi? Tra l'altro nel primo episodio quando beve il tè tutti gli altri passeggeri hanno fatto la stessa mossa contemporaneamente a lei, come se fossero guidati.

I pochi sopravissuti si radunano sul ponte (mi sembran siano 15, più Daniel e il bambino), il primo ufficiale riferisce al capitano del continuo messaggio sull'affondare la nave. Ma glielo dice con aria apprensiva, mentre quando era con il collega non sembrava toccato dalla questione. Che ora stia recitando una parte?
In quella arriva Daniel che da l'unica spiegazione che si capiva anche senza il suo aiuto: la nave che vogliono sia affondata non è la Prometheus, ma la Kerberos (zan zan!)

Stacco sulla stanza con le apparecchiature moderne (probabilmente la stessa dei televisori o al limite lo stesso edificio. Alla scrivania il padre di Maura (o almeno ha il suo aspetto). Un inserviente gli porta un messaggio dal progetto (!) Kerberos. Il messaggio è stato evidentemente stampato con una macchina più moderna di una del 1899. Il messaggio dice... boh, è scritto in linguaggio triangoloso. Ma il padre di Maura ordina all'inserviente di riferire (immagino al primo ufficiale, che quindi evidentemente lavora per lui) che non gli resta molto tempo e deve portargli il ragazzino.
La stanza è piena di macchinari moderni, ma non modernissimi, dal tipo e dallo stile sembrano degli anni 60/70, al massimo anni 80.

L'episodio termina con il signor Singleton che va alla finestra, apre le tende e ammira la versione gigante della piramide nera.



Uh mamma, che trip pazzesco! E quanta roba su cui (s)ragionare.
Allora, direi che la faccenda si stia delineando come un grosso esperimento (il che comunque non esclude che tutta la nave sia un ambiente virtuale). 
Non si sa degli altri personaggi, ma di certo sia Maura che Eyk facevano parte del progetto Prometheus. Il progetto Prometheus è fallito (o terminato) con la sparizione di tutti i passeggeri. Che si siano gettati in mare come hanno fatto quelli della Kerberos? Se Daniel non avessere spento il marchingegno prima o poi si sarebbero gettati tutti? Sicuramente se non lo avesse spento sarebbe ricominciato tutto da capo (parole sue), ma in che modo? Con la partenza di un'altra nave-progetto? I personaggi rivivono tutto quello che è appena accaduto però su un'altra nave? E quanto si possono modificare gli eventi che accadono? O accadono sempre uguali e a cambiare sono le reazioni delle persone ed è per questo che le stanno studiando? Daniel e il bambino sembrano degli infiltrati in tutto ciò, ma da quanto stanno tentando di fare quello che stanno cercando di fare? Il bambino ha detto che non erano mai riusciti ad arrivare così avanti, che nei tentativi precedenti il progetto sia sempre fallito prima?
Ma poi, questi progetti a cosa servono esattamente? L'ipotesi di Maura è che servano a studiare i passeggeri e il funzionamento del cervello umano, ma c'è anche qualcosa che stanno cercando. Il padre di Maura all'istituto le chiede dov'è e dove ha nascosto qualcosa che non sappiamo cosa sia, e anche Daniel ha chiesto al bambino se avesse trovato la cosa (ed era andato a cercarla nel cunicolo di Maura). L'idea che mi sono fatta è che Maura abbia nascosto qualcosa al padre (non è detto che l'abbia nascosto fisicamente, potrebbe anche essere qualcosa di intangibile, un concetto o un segreto nascosto nei recessi della mente o dell'inconscio), ma col fatto che è stata costretta a dimenticare ha dimenticato anche di aver nascosto questa "cosa". 
Potrebbe anche essere che tutto quanto stia accadendo solo nella mente di Maura e i vari personaggi ed eventi siano proiezioni del suo incoscio, ma sinceramente mi sembra più plausibile che ci siano più cavie contemporaneamente. La cosa che mi domando è: sono in un ambiente virtuale tipo matrix (collegati in qualche modo ad una macchina) o sono tutti sotto droghe e stanno sperimentando una sorta di allucinazione collettiva? Qualsiasi cosa sia il primo ufficiale, Daniel e il bambino sono all'interno consapevolmente, possono manipolarlo e comunicare con l'esterno. 
I "paesaggi" in fondo ai cunicoli nelle cabine sembrano essere il subconscio dove i pazienti rivivono il loro trauma, ce n'è uno per Maura e uno per Eyk, probabilmente ce ne sarà uno per ogni personaggio studiato.
Ma quali sono esattamente i personaggi che vengono studiati? Potrebbero essere quelli che hanno ricevuto la busta. Per ora sappiamo che ne hanno ricevuta una Eyk, Maura, Luciene la signora Wilson, e tutti loro apparivano sugli schermi. Negli schermi c'erano anche Ling Yi e Jérome, effettivamente non abbiamo mai visto se abbiano ricevuto o meno una busta, ma tutti e due hanno dei traumi. Negli schermi c'erano anche il primo ufficiale, che è plausibile venga controllato se lavora per gli sperimentatori, ma anche Daniel e il ragazzino e questi non me li spiego perché sembrano non essere previsti. Tra l'altro il padre di Maura vuole il bambino. Però il bambino ha tatuato il simbolo del triangolo, quindi sembra una creatura del progetto...
Anche Olek aveva ricevuto una cartolina, non sappiamo se in una delle famose buste, ma non era tra gli osservati. Però potrebbe sempre essere che quelli non fossero gli unici schermi esistenti e che ce ne siano altri.
Interessante anche come hanno reagito le persone al ticchettio di orologio. Alcune sono cadute in trance subito, altre hanno resistito più a lungo, altre non sembrano esserne state per niente affette. Eyk e Maura non hanno subito nulla (che avessero la mente troppo impegnata a cercare risposte?), Ramiro pure, Angel invece sembrava subirlo, ma capace anche di contrastarne l'effetto, forse grazie alla canzoncina che stava cantando. Che fosse una fase dell'esperimento per scremare le cavie testando quali menti fossero più resistenti? E perché alcuni vengono disattivati dal marchingegno portatile? Che siano tutte persone che non hanno un corrispettivo nel mondo reale, ma sono solo personaggi interni che esistono esclusivamente nella simulazione?
E come sono stati scelti i soggetti da studiare? Sono volontari? Nel caso però non ricordano di star partecipando ad un progetto.
E cos'è la piramide gigante? E' forse il luogo in cui i soggetti studiati sono fisicamente tenuti?


sabato 26 novembre 2022

1899 Ep 4 - The Fight

Ridendo e scherzando siamo già a metà stagione, eccoci quindi al quarto episodio, intitolato "The Fight". Che poi è quello che stanno facendo i miei pochi neuroni nel tentativo di dare una spiegazione a quello che stanno vedendo.


A inizare l'episodio questa volta tocca a Jérome e Lucien. Come si sospettava i due si conoscevano già. 
Sono in una trincea nel deserto e le cose si stanno mettendo male. Lucien sta razziando il cadavere di un tenente e progetta di disertare. Jérome non se la sente di correre il rischio. Il cadavere porta la medaglia che Jérome ha lasciato sulla scrivania di Lucien. 
Jérome cerca di dissuadere Lucien dal piano, in tutta risposta Lucien lo manda a nanna colpendolo con il calcio di una pistola.

"Wake Up" anche per Jérome, io ormai certa che la voce sia di Maura. Che ci sia dietro lei? Del resto è una studiosa della mente, potrebbe essere la guida della psicoanalisi che in qualche modo si è persa a sua volta nell'ipnosi? 
Jérome si risveglia nella cabina (sarebbe meglio dire stanzino) in cui è stato rinchiuso. I suoi compagni di prigionia sono Olek, Ramiro ed Eyk che siccome è il capitano ha pure avuto il privilegio di venire ammanettato ad un tubo.
Franz viene a prendere Jérome e Olek per un lavoretto.

Eyk come DiCaprio in Titanic.
Ma senza nave che affonda (per ora almeno)

La nebbia non c'è più, ma c'è una pioggia torrenziale. Nessuno sembra essersi reso conto di essere stato risucchiato/smaterializzato con tutta la nave, resta da scoprire dove sono finiti. In un altro punto dell'oceano o in una sorta di realtà parallela? 

L'incarico di Jérome e Olek è gettare in mare tutti i cadaveri della nave. Si inizia con Ada, povera stella, lei voleva solo studiare e diventare un medico ç_ç

Le cose sulla nave non sono tranquille, i rivoltosi hanno preso il comando, ma a fare il bello ed il cattivo tempo (più cattivo che bello) più che i marinai sono la gente di terza classe.
Ai passeggeri viene ordinato di stare nelle proprie cabine, Maura se ne frega ed esce lo stesso, lasciando il bambino chiuso dentro.

I marinai intanto si sono resi conto che la Prometheus non c'è più, del resto l'assenza di una nave è una cosa che salta all'occhio. Ovviamente tutti confusi.
Ma il marinaio coi baffi ha un'intuizione e ipotizza che siano stati loro a sparire anziché la Prometheus. Le prove a favore della sua tesi: le bussole ora funzionano e si trovano nella stessa posizione in cui erano tre giorni prima quando hanno virato. 
Ta dah! Che il marchingegno di Daniel funzioni da teletrasporto? Franz ovviamente è confuso, ma comunque deciso a continuare il viaggio verso l'America.

I rivoltosi di terza classe strapazzano il primo ufficiale per farsi dire il motivo delle morti misteriose. Convinto dai fucili puntati in faccia rivela a loro, aiutato da Tove che fa da interprete, l'ordine mai eseguito di affondare la Prometheus e addossa colpa dei decessi al bambino misterioso. Tove è restia a tradurre ai compagni che il responsabile è il bambino, ma Krester ha studiato il tedesco e ci pensa lui a vuotare il sacco. Diamine Krester! Mi stavi simpatico, ora non so.
La madre, da buona invasata religiosa quale è, parte di quarta ad additare il bambino come il diavolo.

Clemence ha scoperto le fiale di Lucien e lo pressa per avere delle spiegazioni. Lucien rivela che il contenuto è bromuro di potassio per tenere a bada le convulsioni, ma le dice anche che le sue aspettative di vita sono molto basse.
Ma Clemence ha tanti abiti tutti uguali o lo lava in continuazione? Perché così bianco mi stupisco riesca a tenerlo pulito per più di due giorni di seguito.
Aprendo il cassetto della scrivania Lucien trova la medaglia e va nel panico. 

Nel tentativo di raggiungere la cabina del capitano, Maura viene acciuffata dai marinai ammutinati. Franz da ordine da chiuderla in cabina, Maura è molto insistente sul voler parlare al capitano perché aggiunge "non avete idea di cosa stia succedendo". Perché, lei la ha? Si è accorta di qualche cosa? O è perché lei, magari a livello inconscio, ne è in qualche modo coinvolta?

Con l'aiuto di Ramiro il capitano riesce a liberarsi dal tubo (ma il tubo era marcio che l'han tirato giù con due colpi?). I due si danno alla fuga attraverso un condotto dell'aria. Certo che son stati costruiti dei condotti belli larghi.

La madre di Tove e Krester si è messa a capo di un manipolo di uomini armati per andare a sopprimere il bambino.
Proprio fuori dalla cabina incrociano Maura che sta venendo riportata nei suoi alloggi. 
Il primo ufficiale da man forte alla donna per ottenere il bambino, non è chiaro se sia pure lui convinto della responsabilità del ragazzino o se lo dica solo per avere un capro espiatorio e non venir ucciso dai rivoltosi. Oppure conosce la vera causa delle morti, ma non la vuole rivelare.
Maura insiste che il bambino non è malato, ma la folla ha un approccio molto poco scientifico alla questione.
Ma ops, il bambino in cabina non c'è. Sgomento e confusione da parte di tutti, soprattutto di Maura che lo aveva personalmente chiuso a chiave.
I rivoltosi se ne vanno a cercare il bambino altrove, il primo ufficiale prima di rinchiudere dentro Maura getta un'occhiata al letto, come se sapesse che lì sotto si trova una botola. Quindi sarebbe al corrente dei cunicoli nella nave e presubilmente anche del perché siano stati costruiti, e non sembrerebbe voler veramente morto il bambino.
Cucù, il bambino salta fuori dalla botola, con grande sorpresa di Maura.

I nostri spalatori di carbone preferiti continuano i loro dialoghi surreali, questa volta l'argomento sono lupi mannari, vampiri e la Russia. Mi fanno morire, io voglio uno spin off tutto per loro. Impegnati a discutere se i lupi mannari esistano o meno, non si accorgono di Daniel che passa di lì. (ora, non vorrei vedere indizi dove non ci sono, ma il ragazzo tira sempre in ballo i lupi e nel secondo episodio, nella cabina di Ramiro ed Angel, viene inquadrato il dipinto di un lupo...) 
Daniel si dirige al marchingegno misterioso e vi collega il suo marchingegno misterioso tascabile. Viene collegato con quello che è palesemente un cavo moderno, anche i macchinari presentano cavi e circuiti elettronici, roba che di sicuro nel 1899 non esisteva.
Daniel traffica un po' e il marchingegno si avvia (allora forse quello attivato nello scorso episodio era davvero quello della Prometheus).

Jérome e Olek hanno ormai finito il lavoro. Grazie all'opera di distrazione di Olek, Jérome riesce a scappare, ma i marinai si accorgono quasi subito della sua fuga e si danno all'inseguimento. Jérome trova riparo nella cabina di Clemence e sembra che tra i due ci sia una forte intesa. Jérome è intenzionato a liberare il capitano e Clemence decide di dargli man forte. 

I rivoltosi di terza classe continuano a mettere sotto sopra le cabine nel tentativo di trovare il bambino. Osservandoli apprendo che la stanza di Lang Yi è la 2105, mentre la 2109 è quella di Angel e Ramiro.
Tra le persone a perquisire la stanza di Angel ci sono Krester e sua madre. Angel ovviamente si rivolge a Krester nel tentativo di farli smettere. La cosa non sfugge alla mamma che capisce che c'è qualcosa tra i due. E pare evidente che già in passato sia successa una cosa simile. Krester ripudia Angel per amore della mamma, la mamma amorevole che gli ha appena detto che avrebbe preferito fosse morto lui al posto Ada.

Maura continua a fare domande al bambino come se fosse mai riuscita ad ottenere delle risposte da lui.
Il ragazzino non da spiegazioni, ma apre la porta con l'aiuto di uno scarabeo. I due si avventurano per i corridoi seguendo lo scarabeo che sembra sapere quando la strada è libera e si può proseguire in sicurezza. Ma non abbastanza, perché Krester li vede.

Il capitano e Ramiro emergono dal condotto e si imbattono in Jérome e Clemence. Il piano di Eyk è prendere una scialuppa, andare sulla Prometheus, aggiustare il telegrafo e con quello chiedere aiuto. Evidentemente nessuno lo ha informato che la Prometheus non è più lì.
Mentre stanno cercando di liberare una scialuppa vengono raggiunti da Maura e il bambino. Maura è in apprensione per Eyk, ma lui non sembra molto felice di vederla e la aggredisce a parole accusandola di mentire. Cucciolo il bimbo che si mette in mezzo a loro come se volesse proteggere Maura.
Prima che possano chiarirsi ecco che giunge anche Krester con gli ammutinati. Krester, mi deludi sempre di più.

Il ragazzino si consegna volontariamente agli uomini. Jérome cerca di fare l'eroe, ma viene colpito da un proiettile e abbandonato come morto mentre gli altri vengono portati via.
Mentre è nel limbo tra la vita e la morte, Jérome si ritrova alla trincea. Lucien sta proseguendo con il suo piano, si veste da caporale e abbandona Jérome chiuso in una cella lasciandogli solo la famosa medaglia in modo da poterla barattare quando sarà in prigione condannato per diserzione. Ma quanta generosità, ma che buon cuore, davvero umano il nostro Lucien.

Finita la visione, Jérome riprende i sensi, per sua fortuna il proiettile lo ha colpito alla spalla. Non che sia piacevole, ma sempre meglio che in mezzo alla fronte.
Jérome bad ass armato solo di martello e con un braccio fuori uso ha la meglio contro le sentinelle e libera i fedeli al capitano. Clemence è molto contenta di vederlo. Tutti insieme escono per fermare i rivoltosi, che sono sul pronte pronti a buttare il bambino in mare.

I due gruppi si scontrano e se le danno di santa ragione, volano botte da orbi, ma almeno si picchiano solo e non ricorrono ai fucili. Maura nel frattempo cerca di raggiungere il bambino, ma quella invasata della madre di Krester è più veloce e lo getta nell'oceano.
Maura è sotto shock, ma ecco che arriva Daniel a portarla via. Forse vedendo che le stanno prendendo troppo, il capitano ordina la ritirata.

Nel trambusto Clemence e Jérome hanno tempo di scambiarsi un abbraccio dalle sfumature romantiche, ma Lucien non è molto felice di trovare sua moglie tra le braccia dell'uomo che ha tradito. Trascina Clemence fino alla loro cabina chiedendole con rabbia che ci facesse con lui e cosa le abbia detto. Ovviamente Lucien non vorrà che Jérome vuoti il sacco su come sono andate le cose alla trincea, ma quello che più mi incuriosisce è come mai Clemence avesse fin da subito la sensazione di conoscere Jerome, oltre al fatto che i due hanno legato immediatamente. Che si conoscano al di fuori di questa realtà? Sempre che esistano più realtà...

Il capitano e gli uomini che gli son rimasti fedeli si barricano nella sala da pranzo a leccarsi le ferite.

Maura non si capacita che abbiano veramente ucciso il bambino e che lui non abbia fatto nulla per tentare di difendersi. Daniel cerca di consolarla e i due si stringono la mano con trasporto. Si può notare che Daniel ha sul dito il segno lasciato da una fede. Si scambiano anche delle occhiate intense come se avessero un legame profondo, di certo non quello di due persone che si conoscono da pochi giorni.
Eyk si intromette in questa intimità e pretende la verità da Maura. Maura non capisce di che caspio stia parlando, allora il capitano le mostra la lista dei passeggeri della Prometheus. Maura sembra sincermente sconvolta di vedere lì il proprio nome. 
In quella, dall'armadietto del bancone fuoriesce una luce e ne emerge il bambino, vivo e vegeto, con la sua inseparabile piramide. Tutti ci rimangono. Non Daniel però, anche se dalla faccia non sembra approvare quella mossa, anzi, sembra quasi contrariato. Forse perché così facendo il bambino ha rivelato dei "poteri" che non avrebbe dovuto rivelare?
L'episodio finisce con il bambino che abbraccia amorevolmente Maura. 


Allora, sinceramente mi sento ancora in alto mare (oh oh oh) riguardo il perché di tutto quello che sta succedendo. Però ci ho rimunginato su (occhio, ora parte un pippone lunghisso e pure un po' sconclusionato sulle idee che mi sono fatta).

Il mio primo pensiero è stato che il bambino si sia in qualche modo teletrasportato nell'armadietto grazie alla piramide. Interessante che sia approdato nell'armadietto che è lo stesso posto dove lo hanno trovato.
Potrebbe anche essere che il teletrasporto sia a senso unico. Può teletrasportarsi nell'armadio, ma non dall'armadio. Un po' come se fosse il checkpoint di un videogioco, con il comando relativo (la piramide) vai al checkpoint (potrebbe anche essere un reset per quando muori? Sei morto? Niente paura, ricominci dal check point). Questo senso unico spiegherebbe come mai sulla Prometheus le porte fossero sprangate, non volevano farlo uscire (perché? E' effettivamente pericoloso?).
Sulla questione Prometheus che sembra ricalcare la Kerberos, sia come passeggeri che come vicende: e se fossero due versioni della stessa cosa? Tipo due simulazioni? La prima simulazione (la Prometheus) è fallita quindi ci riprovano con la Kerberos (versione 2.0 della Prometheus), ecco perché i passeggeri sono gli stessi. Ed avendo già interagito in una precedente simulazione, alcuni personaggi hanno come la sensazione di conoscersi già. O forse, che è più logico, le persone reali che stanno "impersonando" i vari personaggi di questa simulazione, si conoscono e hanno dei legami nel mondo reale. Quindi i personaggi non sono altro che degli avatar dei loro corrispettivi reali dentro una simulazione, ma a quanto pare non sono consapevoli di star vivendo in una simulazione (a parte Daniel e il bambino). 
Altro punto a favore della simulazione: nel momento in cui vengono pronunciate le parole "wake up" i personaggi hanno gli occhi aperti e non stanno dormendo, sembra più una presa di coscienza, il "wake up" potrebbe rappresentare il momento in cui l'ospite entra nel suo avatar.
Se fosse una simulazione tutti i vari traumi che abbiamo visto non sono veramente accaduti, ma fanno solo parte del background del personaggio, ma potrebbero anche essere proiezioni di traumi vissuti dalle loro controparti reali e la simulazione altro non è che una psicoterapia, praticamente come se fosse fatta per ipnosi, ma in maniera più sofisticata. E forse le persone morte senza motivo sono avatar abbandonati dal loro ospite.
Per continuare a tirare acqua alla mia teoria della simulazione: nella sigla si vede questa materia grigia simile a roccia/minerale e tutto sembra quasi crearsi da lì, ma l'effetto che da è che siano create in maniera artificiale come se venissero costruite. Sempre nella sigla i personaggi sono rappresentati da statuine (pedine?) fatti di materiale diverso da quello del mondo che li circonda. E alcuni sembrano venire inglobati dalla materia grigia simile a roccia. Altra cosa, ma forse non c'entra niente, lo stile della siglia mi ricorda quello della sigla di Who Am I?, film sempre di Baran Bo Odar, che per buona parte parte è ambientato nel web. Ovvero un mondo virtuale.
Sulla questione legami tra i personaggi (a prescindere che siano in una simulazione o meno): mi fa pensare quell'abbraccio che il bambino da a Maura. Va bene che lei è stata carina nei suoi confronti e si è presa cura di lui, ma se fossero legati da qualcosa di più profondo? Più volte viene fatto riferimento al fatto che Maura non possa avere figli e quando Ada le ha toccato il ventre nel primo episodio ha avuto come una visione (di uno scarabeo tra l'altro) e una specie di capogiro. Se il ragazzino fosse in qualche modo suo figlio? Forse non ha veramente avuto un aborto, ma gliel'hanno fatto credere. Oppure, ipotizzando che sia tutta una simulazione, i due sono legati in quella che è la realtà. 
Così come non mi sembra che lei e Daniel siano estranei. Che sia suo fratello? Ma perché allora non lo riconosce? Oppure, visto anche come le sta sempre appresso, è suo marito, Daniel ha il segno della fede (e il bambino due episodi fa aveva una fede in tasca, non può essere un caso).
Non escludo comunque altre teorie: viaggi nel tempo (lo so che hanno detto che non ci sarebbro stati, ma tant'è), mondi paralleli o triangolo delle bermuda.

Che dire, pronta a vedere tutte le mie teorie demolite nei prossime episodi, mi spiace solo che questa serie sia uscita tutta in botto, sarebbe stato bellissimo avere un episodio a settimana con la possibilità tra l'uno e l'altro di leggere le teorie di altre persone e discuterne insieme su twitter. Come fu con Westworld e Twin Peaks, ah che bello è stato impazzire insieme agli altri fan, si guardava l'episodio e poi via sette giorni di intense discussioni con chiunque.
Ma va be', mi sto divertendo molto anche a discuterne con me stessa e questi post mi stanno effettivamente aiutando molto a mettere chiarezza agli episodi.
Per ora la serie mi sta piacendo molto e sono arrivata al punto da essermi affezionata a tutti i personaggi. Beh, forse la madre di Krester no. 



giovedì 24 novembre 2022

1899 Ep 3 - The Fog

Ed eccoci al terzo episodio, i misteri restano ancora misteriosi però qualche piccola informazione ci viene data. Ma proprio piccola piccola.
L'episodio si intitola "The Fog", direi appropriato perché la nebbia è proprio quello che c'è nella mia testa dopo la visione.

Ad aprire l'episodio con un incubo questa volta tocca a Ling Yi. Con uno davvero poco piacevole dato che è chiusa in una scatola che sprofonda nel mare.
Anche lei si sveglia alle parole "wake up".

Il suo abito ha il logo dipinto. Visto che la ragazza "lavora" per la Wilson si presume che sia stata lei a procurarglielo, mi vien da domandarmi se non abbia qualche collegamento con la compagnia o addirittura sia in combutta con loro.

Colpo di scena, ma sul serio, l'altra tizia non è la sua cameriera, ma sua madre! Non me lo aspettavo proprio, dico sul serio.

Krester ancora non sa di Ada, il cui corpo viene esaminato dal sessista dottor Murray. Il dottor Murray non trova cause apparenti di morte, quindi sostiente che si sia trattato di infarto. Maura molto gentilmente (cioè senza mandarlo a cagare) gli fa notare che la bambina era in perfetta salute.

Sono ancora lì che discutono sull'avvisare o meno la famiglia della bambina quando la nave è costretta a fermarsi per una improvvisa e inspiegabile nebbia.

I marinai sono sempre più scontenti dell'operato del capitano e lo incolpano di tutte le cose andate storte.

Il capitano intanto mostra a Maura il nastro e le racconta della sua famiglia. Il capitano non si raccapezza su come abbia fatto a vedere Nina se è morta. Maura gli dice che semplicemente sta impazzendo. Ma lo fa con parole gentili.
Il capitano le mostra anche la botola, è convinto che la compagnia nasconda qualche cosa, e deciso a far luce su tutte quelle stranezze vuole tornare sulla Prometheus a prendere il diario di bordo. Maura va con lui perché ormai sono un powerful duo.

Anche in terza classe il malumore scorre potente, intanto perché nessuno dice loro niente e poi perché la bambina ancora non si trova.

Ling Yi nel frattempo subisce umiliazioni dalla signora Wilson, che spero prima della fine venga accoltellata o qualcosa del genere.

Il capitano parte per la Prometheus insieme a Maura, i suoi uomini cercano di dissuaderlo, ma lui come al solito non presta ascolto ai loro consigli.

E ora molto misteriosamente accadono cose misteriose. Rimasto solo, il primo ufficiale apre una sorta di vano dove al suo interno c'è uno strano macchinario con dei pulsanti con i triangoli. L'uomo lo usa per comporre il messaggio triangoloso ricevuto tramite il telegrafo. Ecco quindi perché non fosse stupito di ricevere un messaggio del genere, se lo aspettava! Ma perché? E' in combutta con chiunque stia orchestrando le cose? E il macchinario a cosa serve? Il codice è stato per caso inviato dallo stesso tizio o tizi che osservano i passeggeri dagli schermi?

Il ragazzino inquietante nel frattempo si ficca sotto al letto con la piramide. A fare cosa non si sa. Ma si sentono dei rumori che potrebbero appartenere all'apertura di una botola. Nella cabina del capitano la botola stava sotto il letto, che ci sia una botola anche sotto il letto di Maura? Non è che c'è tutta una rete di cunicoli segreti nella nave?

Maura e il capitano si scambiano parole gentili e apprendiamo che anni prima Maura ha avuto un aborto spontaneo che le impedisce di avere altri figli. Ok, non è che sia automatico, ma dato il periodo ora mi aspetto che da qualche parte esista o sia esistito un signor marito di Maura. O comunque un compagno con cui ha fatto il figlio non nato.

Ling Yi ha uno scontro con sua madre. A quanto pare anche sua mamma era costretta a prostituirsi e nel tentativo di proteggere la figlia la rinchiudeva quando riceveva i clienti. Ling Yi scappa sovracoperta e per sfuggire alla madre si nasconde dentro una cassa. Qui assiste ad un visione di un avvenimento del passato dove ha accidentalmente ucciso qualcuno. Insieme alla madre tentano di sbarazzarsi del corpo gettandolo in mare rinchiuso in una cesta. A rendere il tutto ancora più angosciante, Ling Yi vive l'esperienza dal punto di vista del cadavere.
Olek sente le urla della ragazza e la libera dalla cassa mettendo fine alla visione. Olek e Ling Yi fanno amicizia, poi lui la aiuta a cercare un nascondiglio migliore.

Franz, ovvero il marinaio con le ferite sul volto che potrebbe anche pulirsele un po' che mi distraggono, decide che è arrivato il momento di portare Tove da Ada. Tove ovviamente non è felice di scoprire che sua sorella è morta. Segue scena straziante il cui la ragazza riporta il corpo delle bambina alla terza classe. 

Krester è ancora all'ingresso della terza classe quando arriva il damerino spagnolo (possibile che non abbiano ancora detto il suo nome) inequivocabilmente attratto dal ragazzo (o dalla sua cicatrice). L'attrazione sembra reciproca e le cose si fanno hot. 

Sulla Prometheus i nostri eroi indagano, ma non trovano granché. Il diario di bordo non c'è, in compenso troavano una botola anche in questa cabina del capitano. Si fanno la stessa domanda che mi sono fatta io, ovvero perché su di una nave abbiano costruito un condotto con le mattonelle, purtroppo non riescono a dare anche una risposta.
Però il capitano ci fornisce delle info interessanti. Qualche mese prima tre navi tedesche sono state vendute al brittannico Henry Singleton. Queste navi sono state rimesse a nuovo ed è stato loro cambiato il sistema di comunicazione. Il triangolo è effettivamente il logo della compagnia. 
Henry è anche il nome scritto sulla busta di Maura. Nel suo incubo diceva al padre di sapere cosa ha fatto con le navi. Che questo Henry Singleton sia il padre di Maura? Però perché allora non si chiama Maura Singleton? Oppure Maura Franklin è un nome falso per viaggiare in incognito?

Il bambino esce da sotto il letto, ma non sembra molto soddisfatto. Al che bussano alla porta. Ma non c'è bisogno di aprire perché tanto è Daniel che si fa aprire dagli scarabei. E' evidente che i due si conoscano, Daniel gli chiede se l'abbia trovata (cosa?), ma il bambino scuote mestamente la testa. Si conoscono, ma il bambino non parla nemmeno di fronte a lui. I due comunque si somigliano, che siano la stessa persona? Oppure padre e figlio? Ma soprattutto cosa stanno cercando e cosa hanno in mente? (ok, stessa persona forse no, a meno che non vogliamo tirare in ballo i viaggi nel tempo e in teoria qui non dovrebbero essercene).

Olek porta Ling Yi in quello che ormai è il suo posto preferito, ovvero dove si calano le scialuppe e la lascia da sola mentre va a cercare del cibo.
Restata sola Ling Yi viene come avvolta dalla nebbia (ma ne sembra anche attratta) e rivive il suo trauma. E' sulla barca con una ragazza di nome Mei Mei (sorella? amica?), Ling Yi voleva addormentarla con la droga che sua mamma dava ai clienti per poterne prendere l'identità ed il posto sulla nave per l'Inghilterra con cui la ragazza sarebbe partita a breve, ma forse perché ha sbagliato le dosi, Mei Mei invece muore. A quanto pare ha preso comunque il suo posto.

Krester infine scopre della morte della sorella. E da un po' di matto, ma come dargli torto.
Come se non bastasse vengono scoperti altri cadaveri nei corridoi della nave. Mi sembra tutti di terza classe.

Eyk e Maura continuano a perlustrare la Prometheus. Il capitano le mostra uno strano marchingegno che è stato installato dopo l'acquisizione da parte del signor Singleton. Dovrebbe servire a misurare la pressione del vapore e inviare segnali al ponte. Anche la Kerberos ne ha uno, ma non ha mai funzionato.
Non si capisce comunque che fine abbiano fatto i passeggeri, l'ipotesi di Maura è che siano stati bruciati nelle fornaci. Cercando nelle ceneri però non trovano indizi a sostegno di questa tesi, il capitano trova però qualcosa di interessante: i resti del diario di bordo con la lista passeggeri semibruciata. Il capitano a momenti ci rimane nel leggerla e se la intasca senza farla vedere a Maura.

Ling Yi torna rassegnata dalla madre e comincia a prepararsi per l'appuntamento delle 20

Lucien possiede anche lui una busta come quelle di Maura e di Eyk! Però non la apre e non ci fa vedere il contenuto, il maledetto. Assume anche delle fiale per contrastare i tremori, ma all'insaputa della moglie.
Lucien, come c'era da aspettarsi, è l'appuntamento delle 20 di Ling Yi. La signra Wilson si balocca con i soldi appena guadagnati e li nasconde in una scatola dove è già presente una delle famose buste.
Non riesco a leggere il nome sulla busta, ma probabile che sia il suo nome di battesimo. Finora solo Maura ha una busta senza il proprio nome sopra. Nessuna delle buste comunque ha un indirizzo, sembrano siano state tutte consegnate a mano.

Lucien però non vuole avere rapporti con Ling Yi (o forse non può), però ha un attacco di convulsioni che gli fa perdere i sensi.

Eyk e Maura tornano alla Kerberos, ma il capitano si comporta in maniera strana nei confronti di lei.

I morti senza spiegazione sulla nave sono un sacco e Franz cerca di convincere il primo ufficiale a scavalcare il capitano e prendere in mano la situazione, ma lui è irremovibile.
Franz allora fa da se. Arma un manipolo di marinai e la gente della terza classe per intraprendere un bel ammutinamento coi fiocchi (eh, l'avevo detto io). Tove si unisce con piacere.
Olek invece non è del parere e cerca di svignarsela per avvertire il capitano, ma viene acciuffato subito e rinchiuso insieme a Jérome.

Ramiro intanto è geloso e vorrei anche vedere, il suo compagno se la spassa con Krester e non fa che pensare a lui, non vedo perché non dovrebbe essere geloso. Si scopre che a causa della loro relazione, Ramiro è stato costretto a uccidere un uomo e adesso ne indossa i vestiti. Ma la scoperta più bella è il nome del damerino, finalmente veniamo a sapere che si chiama Angel, posso finalmente smettere di chiamarlo damerino.
Ramiro decide di andare ad avvertire il capitano dell'ammutinamento.

Eyk controlla la lista passeggeri della Prometheus e la fa vedere anche a noi. Tra i nomi dei passeggeri è presente anche quello di Maura Franklin! Ed è sempre nella cabina 1011. Maura ha viaggiato sulla Prometheus e non ne ha ricordo? E nel caso come avrebbe fatto a tornare in Inghilterra se la nave era dispersa? I nomi degli altri passeggeri non sembrano noti, però l'iniziale del capitano della Prometheus è E. Come Eyk. E se in realtà tutti, passeggeri ed equipaggio, fossero stati parte della Prometheus? E se Prometheus e Kerberos fossero la stessa nave? Non saprei però spiegare il come. 

Maura se ne sta sul ponte ed ecco che arriva, al solito, Daniel che fa discorsi strani sulla nebbia. Maura comunque non crede che il capitano sia pazzo, nonostante gli abbia fatto una diagnosi di pazzia proprio a inizio episodio.
Ramiro giunge alla cabina del capitano e lo avverte dell'ammutinamento e dell'intenzione degli ammutinati di riprendere il viaggio verso l'America. Sarebbe tutto molto bello, peccato il capitano non capisca una parola di spagnolo. Ma capisce il senso di vedersi arrivare addosso un nugolo di gente armata fino ai denti.

Daniel torna in cabina e ci offre una buona dose di what the fuck. Tira fuori un aggeggio che sembra uno di quei giochi/puzzle con le mattonelle scorrevoli, ma al posto delle mattonelle ci sono delle mezze sfere, alcune di queste con dei triangoli incisi. Con questo aggeggio mette in funzione lo strano marchingegno installato sulle navi (ma sembra che si azioni quello sulla Prometheus, l'ambiente circostante è tetro e abbandonato).
Al che la nebbia, ma anche la Kerberos, spariscono nel nulla, come risucchiate. La scena ricorda un po' la smaterializzazione dei film di Harry Potter. La Prometheus però resta dov'è. 

E' lui! Più o meno

Al che io dico, ma che caspio sta succedendo??? Chi è Daniel, come mai ha 'sti poteri? E il bambino? E il primo ufficale anche lui è in qualche modo coinvolto visto che sapeva del telegramma con i triangoli.
E cos'è tutta questa storia della navi? Tra l'altro dovrebbe essercene una terza, che sia quella generale che comanda tutto e sulla quale sono posizionati gli schermi?
Io boh, non mi raccapezzo proprio, anche l'ipotesi della piscoanalisi di gruppo non mi convince più tanto. 
Comunque fino ad ora a livello di sensazione mi ricorda Westworld, tra l'altro mi sembra che pure in quella serie i robot venivano attivati con le parole "wake up", e se forse la psicoanalisi non mi convince più come prima, mi da idea che siano comunque in una sorta di simulazione. 
Evidentemente esiste un mondo più moderno del 1899 e se vogliamo escludere i viaggi nel tempo allora il 1899 che stiamo vedendo non esiste. Che sia tutta una simulazione? Ma orchestrata da chi e per ottenere cosa?
Che fatica, l'ultima volta che ho visto roba così apparentemente senza senso è stato quando guardavo Twin Peaks.


Io dopo aver visto questo episodio

mercoledì 23 novembre 2022

1899 Ep2 - The Boy

Siamo al secondo episodio di 1899, risposte per ora ancora niente, in compenso aumentano le domande, ma soprattutto i what the fuck.
L'episodio in questione si intitola "The Boy", titolo che ha un senso perché nell'episodio precedente hanno effettivamente trovato un ragazzino. Questa è l'unica certezza che ho, oltre al fatto che Andreas Pietschmann è un gran gnocco. Ma questo si sapeva già dai tempi di Dark.


Se lo scorso episodio iniziava con Maura in preda ad un sogno/ricordo, in questo episodio è il capitano a fare la stessa esperienza. Che ogni episodio sia incentrato su un personaggio diverso? Più che sogno lo chiamerei incubo, perché assiste a quella che è presumibilmente la sua famiglia morire nell’incendio di una casa. A corredare il tutto in sottofondo una bella inquietante canzocina da bambini che fa sempre molto horror.
Allo stesso modo di Maura, anche il capitano si sveglia alle parole “wake up”. Nel caso di Maura le parole erano pronunciate dal padre di lei (che era presente nel sogno) mentre qui sono fuori campo e pronunciate da una voce femminile (che a me sinceramente sembra quella di Maura). Il capitano stringe il nastrino e come suo solito sbevazza un po’ per calmare i nervi. 

Ed ecco che arriva un telegramma dalla compagnia: ordinano di affondare la Prometheus, ma non spiegano perché. Va be’, tanto qui siamo abituati a non avere spiegazioni. 
La cosa più misteriosa di tutte però è che le bussole della nave sono impazzite. C’è qualcosa che disturba il campo magnetico? Oppure sono state messe deliberatamente fuori uso? Forse dal tizio arrivato a nuoto?

Il bimbo inquetante dorme (in realtà fa finta) nella cabina di Maura, che da suo canto esamina la piramide. Già che c’è esamina anche la giacca del ragazzino e vi trova un anello che sembra una fede. Putroppo non trova anche delle risposte agli interrogativi di questi primi due episodi.

Segue un surreale dialogo tra gli spalatori di carbone riguardo ad un fantomatico lupo che avrebbe ucciso tutti i passeggeri della Prometheus. A interrompere questa brillante discussione è il capitano che incarica Olek di scoprire quanto carbone hanno da parte, tenendo però la cosa nascosta agli altri.

Mentre fa ritorno alla sua cabina Maura incontra il capitano che comincia a tartassarla con tutte le domande che ci stiamo facendo anche noi. E, sempre come noi, Maura non ne ha la più pallida idea dei perché.
Il capitano tenta di indagare se anche Maura, come lui, da quando è stata sulla Prometheus ha cominciato ad sperimentare cose strane, pare quindi che il capitano i sogni e le visioni non le avesse prima di andare sull'altra imbarcazione. A non migliorare il suo stato di salute,  comincia pure a sentire la canzoncina inquietante risuonare per i corridoi della nave.

Maura anziché risposte trova il nuotatore che gironzola intorno alla sua porta. Lui si giustifica dicendo che è perché ha sentito dei rumori, ma secondo me ficcanasava. Si presenta come Daniel (oh, finalmente posso smetterla di chiamarlo nuotatore) e Maura lo trova stranamente familiare. A me invece piacerebbe sapere come tutti si spieghino il non aver mai visto questo passeggero prima d’ora.

Il bimbo inquietante ora è sveglio, ma rifiuta il cibo, il che è anche capibile se è ancora sotto shock. Inoltre Maura gli ha portato pane e mela, se gli portava un pezzo di torta c'erano più probabilità che mangiasse. C’è da dire che però non ha l’aspetto denutrito di uno che è stato quattro mesi su una nave alla deriva. Maura prova a farlo parlare e lui in tutta risposta le porge di nuovo la piramide, il che non spiega niente, anzi.

La bimba simpatica di nome fa Ada e aiuta suo fratello a lavarsi i capelli. E' molto incuriosita da sta faccenda del bambino ritrovato sulla Prometheus ed esprime il desiderio di voler andare a scuola una volta arrivata in america, per poi diventare medico. Il fratello le distrugge subito tutti i sogni ricordandole che i genitori non lo permetteranno perché deve aiutare la famiglia a costruire la chiesa. Non si sa che chiesa sia, ma in effetti li abbiamo visti tutti molto religiosi. Ada se ne va giustamente scocciata, ma Krester non rimane solo a lungo perché poco dopo arriva il damerino spagnolo che a quanto pare ha un’attrazione per lui, tanto da regalargli il suo porta sigarette d’argento.
 
Il capitano nel frattempo cerca delle risposte alle sue domande, lo insospettisce che le navi della compagnia viaggino con così poche merci e pochi passeggeri rendendo di fatto le traversate per niente vantaggiose in termini economici. Gli sembra anche molto strano l’ordine di affondare la nave. Come se non avesse già abbastanza grattacapi, l’equipaggio lo pressa per sapere le risposte che ancora non ha trovato. 

Lucien nel frattempo cerca di fare colpo su Ling Yi, la ragazza viene prontamente portata via dalla sua serva/cameriera/balia/dama di compagnia. Sempre prontamente compare la signora Wilson che cerca di vendere Ling Yi a Lucien. Ma quindi è una mezzana!

Mentre la coppia francese è altrove, Jérome fa a una visitina alla loro cabina. Si è segnato il numero della cabina su un foglio della compagnia che presenta il triangolo, mi par di capire quindi che quel simbolo sia il logo. Una volta entrato mette sulla scrivania di Lucien una sorta di medaglia (?) La cosa interessante è che sulla scrivania c’è una piramide nera molto simile a quella che il ragazzino ha dato a Maura. Per poco Jérome non viene colto sul fatto dalla moglie di Lucien tornata in cabina prima del previsto, ma ha culo e riesce a svignarsela senza essere visto.

I marinai ancora discutono tra loro della Prometherus e dell’ordine di affondarla e sparlano un po’ anche del capitano. Non sembrano molto soddisfatti di lui e ci confermano la tragedia familiare: la moglie ha dato fuoco a se stessa e alle figlie.

Il capitano continua a sentire la canzonica risuonare per i corridoi della nave e ha pure la visione della figlia Nina. Seguendola finisce nella cabina 2103 e qui ne succedono di ogni. 
Si ritrova in quello che è il salotto della sua vecchia casa insieme alla sua famiglia. Nina ha il famoso nastro tra i capelli e canta la canzoncina. La moglie porta le altre due figlie a prepararsi per la notte. Restati soli, il capitano e Nina hanno un commovente scambio di parole a proposito della salute della madre prima che la ragazza prenda fuoco. Improvvisamente la stanza sparisce e il capitano si ritrova nella cabina, che però sembra carbonizzata. Che la ragazza quando era ancora in vita avesse cercato di avvisare il padre riguardi i disturbi della mamma? E ora il capitano, oltre il dolore, ha anche i sensi di colpa per non averle dato ascolto? 
Ma ecco uno scarabeo! Il capitano lo segue fin dentro il caminetto e qui vi trova un cunicolo verticale con una scala. Particolare molto strano è che sia la scala sia il cunicolo hanno un aspetto molto nuovo, addirittura le pareti sono piastrellate. Salendo per il cunicolo il capitano si ritrova a fuoriuscire da una botola sotto il letto nella propria cabina. La porta delle botola presenta il triangolo. Il capitano è confuso e io pure, molto anche.

Maura ancora tenta di estorcere informazioni del bambino e cerca di accattivarsi la sua simpatia raccontando una strana storia di come suo babbo fece finta di abbandonarla. 
Ta dah, il bambino ha il triangolo tatuato dietro l'orecchio! Ma non sembra contento che Maura lo abbia visto. Maura rivela al ragazzino di star cercando suo fratello che era imbarcato sulla Prometheus e gli chiede perché sulla busta c’è lo stesso simbolo che lui ha sul collo. Il ragazzino continua a far scena muta.

Ogni volta che Maura va da qualche parte salta fuori Daniel a farle delle domande personali, ma è uno stalker questo qua!

Jerome e la moglie di Lucien, che apprendiamo chiamarsi Clémence, fanno conoscenza sul ponte, Jérome più che altro fa dei discorsi filosofici. A Clémence sembra di aver già conosciuto Jérome e non posso non pensare a come anche Maura trovasse Daniel familiare.

L’equipaggio, con la velocità di un bradipo che ha preso una botta in testa, si rende conto che Jérome non è uno di loro. Lo menano e poi boh, probabilmente lo chiudono da qualche parte.

Intanto in terza classe di consuma il dramma. Ada non si trova da nessuna parte, nel cercarla Tove scopre il porta sigarette donato a Krester, cosa che le fa perdere le staffe. Ammonisce il fratello riguardo l'accettare doni dagli sconosciuti e come una furia corre sul ponte a minacciare il damerino francese. 
Il damerino francese e il prete litigano al riguardo e scopriamo che, come si intuiva, Ramiro non è né un prete né suo fratello. Non solo, Ramiro non è manco spagnolo, ma è un servo portoghese. Dopo aver bisticciato un po’ fanno pace lasciandosi andare alla passione. 

Il capitano è sempre più sbarellato ed è ancora lì che esamina la sua botola. Si apprende anche che il suo nome è Eyk, quindi la busta era indirizzata a lui. Sempre più strano che quella di Maura fosse indirizzata a "Henry".
Finalmente Olek gli viene a dire quanto carbone è rimasto, così il capitano può prendere la sua decisione, ovvero tornare in Europa portandosi dietro anche la Prometheus.
Ne informa i passeggeri durante l'ennesima riunione in sala da pranzo, ma nessuno è felice di questa cosa. 
Il capitano rivela a Maura di aver ricevuto una lettera con il triangolo insieme ad un pacco contenente la foto della sua famiglia. 

Daniel libera uno scarabeo per i corridoi.
Ada, che sta gironzolando per la nave, si imbatte nello scarabeo e lo segue fin sul ponte. Qui si ritrova davanti Daniel che, dopo essersi messo lo scarabeo in tasca, le dice "mi dispiace tanto". La vedo male.

La Kerberos sta tornando in Europa trainando la Prometheus, i marinai non sono per niente contenti e discutono se affondare comunque la nave. Qua mi sa che siamo a rischio ammutinamento. 
Tra una chiacchiera e l’altra i marinai trovano il corpo senza vita di Ada sul ponte. Maledetto Daniel! (perché immagino sia stato lui). Mi piaceva un sacco quella bambina, come hai potuto!

Poi improvvisamente cominciano ad accadere cose una più strana dell’altra.
Prima di tutto arriva un telegramma fatto di trinagoli anziché le classiche linee e punte, ma colui che lo riceve, il primo ufficiale, non batte ciglio, anzi, si comporta come se fosse la cosa più normale del mondo ricevere un messaggio del genere.
Poi vediamo che Daniel ha una foto di Maura, ma questo ci fa sobbalzare solo a metà, si era capito che ha una fissazione per lei.
Ma la cosa più strana di tutte è che si scopre che otto personaggi (Lucien, il primo ufficiale, il bimbo inquietante, la signora Wilson, Ling Yi, Jérome, Daniel e Maura) vengono osservati tramite degli schermi! E nella stanza dove sono posizionatigli questi schermi, che comunque ha uno stile simile a quello della nave, si intravedeno altre apparecchiaure di tipo moderno (???)
Che significa??? 
Qualcuno di un’altra epoca li spia? 
E’ tutta una messa in scena? Però, nel caso fosse una messa in scena, loro non sono consapevoli di non essere nel 1899...
La prima cosa che mi è venuta da pensare è che sia tutta una sorta di "seduta di psicoanalisi" (considerati anche tutti i discorsi sulla mente, gli accenni alla pazzia, oltre che hanno tutti dei traumi), magari sotto ipnosi il che spiegherebbe perché siano convinti di essere dove sono.
Altrimenti potrebbe essere tutta una sorta di intrattenimento, una cosa alla Westworld, ma virtualmente anziché fisicamente (e senza i robot... credo). Sono lì solo con la mente mentre i loro corpi sono da un'altra parte collegati al sistema, un po' come Matrix. C'è però da capire perché uno voglia partecipare ad un intrattenimento del genere dove sperimenti solo incubi e roba inquietante.
Oppure è una seduta di psicoanalisi fatta virtualmente (come potete vedere mi piace l'ipotesi della psicoanalisi).
Però ci sono dei personaggi che paiono guidare "il gioco" dall'interno, tipo il primo ufficiale che sembrava aspettarsi il messaggio triangoloso, il bambino che ha tatuato il triangolo e aveva con se quella strana piramide, e soprattutto Daniel che libera scarabei, fa cose e sembra sapere più di quel che non dica. Però tutti e tre appaiono sui televisori, come se fossero a loro volta controllati...
Oppure boh, sono stati gli alieni.

Io alla fine di questo episodio