venerdì 22 gennaio 2021

Stasera vado a Londra a vedermi gli Hives

Tante, troppe, cose di cui vorrei scrivere sul blog, ma io in quanto impegnata donna in carriera *risate registrate* non riesco a stare dietro a tutto. Ho già da un bel po' in cantiere alcuni post su delle serie che sto recuperando, in più è uscito anche un nuovo singolo dei Foo Fighters e forse prima o poi riuscirò a fare un post anche su quello, o forse farà prima l'album ad uscire, chissà. 
Tornando all'argomento del post, che avrei decisamente dovuto scrivere prima, ma perché fare le cose per tempo quando puoi ridurti all'ultimo minuto, ieri sera ha preso il via il World Wide Web World Tour dei The Hives, un tour di concerti in livestream tenuti virtualmente in diverse città. 
La prima data si è "tenuta" a Berlino, stasera tocca a Londra (8 pm GMT), domani si va a New York (7 pm EST), poi si passa a Sydney il 28 (9 pm AEDT), San Paolo il 29 (20 BRT) e si conclude a Stoccolma il 30 (20 CET). Costo del biglietto 17 dollari e cinquanta, come si può intuite dal titolo del post io ho preso il biglietto per Londra, ho scelto questa location perché inizia alle 21 e mi tornava più comodo come orario. Mi allettava Stoccolma perché sarà di sabato, oltre che più sensata visto che la band è svedese, ma con l'inizio alle otto di sera i tempi erano troppo stretti e non volevo rischiare di perdere l'inizio. Ogni spettacolo comunque resterà disponibile alla visione per le seguenti ventiquattr'ore.
Qui il link dove acquistare i biglietti. Immagino che chi non è un appassionato della band probabilmente  non sia molto interessato a spendere una quindicina di euro per un concerto in streaming, ma nel caso siate ricchi o comunque non abbiate necessità di fare economia vi consiglio di dar loro una chance, dal vivo sono una delle migliori band in circolazione. Ecco, a dire la verità sono parole non mie, ma di altri, purtroppo non sono ancora riuscita a vederli dal vivo, ma ho guardato un po' di registrazioni e se la cavano davvero niente male. 
Personalmente sono bella carica pronta a scatenarmi per il salotto, spero solo che con questo maltempo non salti/rallenti la connessione! E spero anche di riuscire a vederli dal vivo per davvero prima o poi, così tanti anni che li ascolto e ancora niente!


giovedì 21 gennaio 2021

All My Favorite Songs

Anche gli Weezer sono rei di aver rimandato l'uscita del loro nuovo album, ma si fanno perdonare annunciando l'altro nuovo album per venerdì 29 gennaio.
E l'annuncio ufficiale è avvenuto appena due giorni fa, questa mossa di rilasciare un intero album di inediti con soli undici giorni di preavviso devo dire che mi piace molto e fa anche molto bene al mio hype, ora aspetto con più impazienza questo che Van Weezer. Al momento l'uscita di Van Weezer è ancora fissata per il 7 maggio prossimo (annunciato nel settembre 2019 e sarebbe dovuto uscire il 15 maggio scorso, poi uno non si deve deprimere), ma qua tutto è possibile. L'uscita del disco era stata rimandata assieme al tour e il tour il prossimo giugno dubito assai che si farà.
Comunque, questo album ha il bel titolo di "OK Human" e una bellissima copertina opera dell'artista Mattias Adolfsson. Pubblicato anche il primo singolo "All My Favorite Songs" che mi piace davvero molto, con tanto di video ufficiale. 
Mi sarebbe piaciuto preordinare uno dei vinili limited edition, ma a quanto pare sono disponibili solo nello store US e sinceramente farmi spedire un vinile dagli Stati Uniti viene a costarmi decisamente troppo.

Weezer - All My Favorite Songs

martedì 12 gennaio 2021

Action Replay

Questa volta niente errori, Action Replay è ora ufficialmente il nuovo singolo tratto da Half Drunk Under A Full Moon.
Non vedevo davvero l'ora che la rilasciassero. Avevo smesso completamente di ascoltarla dopo essermi resa conto che era stata rilasciata per sbaglio (questo sempre per questa mia fissa di voler rispettare le release ufficiali, 'sto disco sta mettendo a dura prova la mia capacità di autocontrollo), ma fin da subito mi era piaciuta moltissimo. 
Inoltre speravo pubblicassero un nuovo singolo anche per avere una semi-conferma che l'album ad aprile uscirà sul serio. Voglio dire, se fanno promozione si presume che non abbiano intenzione di rimandarlo una terza volta, no? Anche se il tour primaverile dubito assai riusciranno a farlo.
Ma tornando al brano, questo pezzo mi piace tanto tanto, per come stanno le cose ha buone probabilità di entrare nella cerchia dei miei brani preferiti. Adoro tutto: il sound vagamente anni sessanta e un po' onirico, quel piano in crescendo alla fine di ogni strofa (e che un pochino mi ricorda Medusa In Chains), la parte vocale, la batteria che nonostante sia un pezzo lento ha un che di incalzante e last but not least il basso, la traccia di basso in particolare mi piace molto. Ma la parte più bella di tutte è la sezione centrale, lì la canzone prende proprio il volo. Ed ha anche qualcosa che mi ricorda i Beatles. Merita comunque più ascolti per poterne apprezzare appieno tutte le sfumature. 
Devo però dire che nonostante la bellezza questo brano sembra più un pezzo solista di Jon che un pezzo dei Fratellis, come sonorità mi ricorda molto Bright Night Flowers, in particolare suona un po' come Rolling By. Questa versione forse non molto, ma nella versione lullaby la somiglianza si notava abbastanza.
Forse la versione live che hanno proposto nel livestream mi piace di più, ma è anche vero che quella ormai l'ho ascoltata molte più volte, potrebbe quindi essere solo una questione di abitudine. 
A questo giro niente lyric video, ma si parte direttamente con il video ufficiale. Anche in questo caso totale assenza della band, però esteticamente il video è davvero ben fatto ed ha una fotografia molto curata. Inoltre la "trama" risulta interessante, più che altro perché è il continuo del video di Six Days In June
Entrambi i video sono girati praticamente nello stesso luogo e come protagonista abbiamo sempre lo stesso tizio, questa volta con una pettinatura discutibile, ma più calato nella parte. La ragazza pare lo abbia mollato, forse per il poco entusiasmo che metteva nei loro incontri danzanti. Lui ora vive nei boschi e nei ricordi, trascorrendo le giornate a rivedere i momenti passati insieme e a bruciare la pellicola del video precedente. Questa cosa della pellicola è un bel rimando dato che alcune parti in Six Days In June venivano effettivamente mostrate come se fossero un filmato amatoriale in 8 mm. 
In genere a me i video senza band non dicono mai molto, ma questa continuità li rende decisamente più interessanti.

The Fratellis - Action Replay (Official Video)

venerdì 8 gennaio 2021

No Son of Mine

Per iniziare l'anno nuovo col botto e sotto i migliori auspici, il primo gennaio i Foo Fighters hanno rilasciato No Son of Mine, tratto dall'imminente nuovo album.
Decisamente diverso dal precedente Shame Shame, molto più veloce, scatenato e "rumoroso". Sinceramente preferisco Shame Shame, è vero che in linea di massima sono più incline ai brani più ritmati e sostenuti, ma con questo sforano un po' troppo nell'hard rock per i miei gusti. Tanto per fare un esempio, White Limo e Run sono altri loro due brani che mi fanno questo stesso effetto. Bei pezzi eh, ma troppo chitarrosi e duri per me. Del resto sono pur sempre un'anima dolce e delicata cresciuta nel paese delle fate e degli orsacchiotti cucciolosi (a chi coglie la citazione una pacca di "ben fatto" sulla spalla).
Il brano comunque è bello ed ha una bellissima batteria. Ad accompagnare la canzone un lyric video (per ora, poi chissà).


Nonostante lo ritenga un bel pezzo, come Shame Shame nemmeno questo mi invoglia all'ascolto compulsivo. E mi dispiace un sacco, una delle cose che adoro quando escono canzoni nuove è proprio essere invasi da quella ossessione che ti porta ad ascoltare lo stesso brano a ripetizione per giorni senza stancarsene mai. E con questi ultimi due brani invece non sta succedendo. Non credo sia colpa dei Foo Fighters, quanto più di un problema che sto avendo io con i Foo Fighters. Purtroppo ultimamente non traggo dall'ascolto della loro musica lo stesso piacere che ne traevo una volta, non ho quasi mai voglia di ascoltare nemmeno i pezzi vecchi. Boh, è vero che un po' con tutti gli artisti che seguo mi è capitato almeno una volta di avere dei momenti di "disinteresse", in alcuni casi durati anche anni, in cui non sento il desiderio di ascoltare i loro lavori, ma in genere l'uscita di nuova musica e la prospettiva di un nuovo album annullano questo disinteresse, o per lo meno lo mitigano. 
Spero che questa mancanza di fede sia una cosa momentanea, magari con l'uscita dell'album vero e proprio mi si riaccende la passione!