Abbiamo finito di dipingere l’ingresso. Alla mamma il risultato non piace. Lo so che non sta bene dire “l’avevo detto”, ma io lo dico lo stesso: l’avevo detto! L’avevo detto che quel colore non era adatto, ma cosa pensavo io pareva non interessare a nessuno; se non altro posso affermare tranquillamente di non avere nessuna colpa se ora l’ingresso ha un colorito strano.
Domani parto per la Sardegna, con destinazione casa recentemente acquistata da mio
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Tra l’altro ho pensato che, metti caso dovessero avverarsi le previsioni degli scienziati più pessimisti e il Cern di Ginevra ci fa finire sul serio in un bel buco nero (ma senza scomodare il Cern di Ginevra, basta anche un pullman che mi passi sopra, o una sparatoria tipo Far West o molto più semplicemente l’ascolto di un disco di Gigi D’Alessio) di gran lunga preferisco aver passato queste ultime settimane d’estate a spassarmela in Sardegna che non tappata in casa a studiare. Quando poi non passerò gli esami ne riparleremo XD <---che rido a fare poi non so…
Il traghetto parte verso le undici di sera, quindi, sconvolgimenti spazio temporali a parte, viaggeremo di notte. Non ho mai viaggiato in traghetto di notte, in compenso però l’anno scorso, durante la navigazione verso l’Elba, ho fatto ridere tutti i marinai con la “comicissima” scena di me che perdo un pezzo di suola da uno zoccolo. Quei marinai dovevano essere veramente a corto di divertimento.
Facendo le valigie ho scoperto di non avere le scarpine per camminare sugli scogli. Oh beh, mal che vada mi taglierò i piedi. Quello che più mi preme ora è trovare il modo di riuscire ad infilare due dischi dei T. Rex dentro un i-pod stipato all’inverosimile.
Mi piacciono le tue riflessioni filosofico-esistenziali... ^^
RispondiEliminaDi nuovo buon viaggio, poi ci racconterai!!
Baci.