lunedì 16 novembre 2020

Shame Shame, questa volta con il video

Avevamo già la canzone, ora abbiamo anche il video ufficiale!
Rilasciato appena un paio di giorni dopo l'audio ufficiale, a 'sto punto non aveva forse più senso rilasciare video e canzone in una volta sola? Boh, poco importa comunque. 
Il video non mi ha colpita particolarmente, è fatto bene e tutto, ma è un po' troppo serioso e "artistico" (se è il termine giusto) per i miei gusti. Diciamo che preferisco quelli in cui si può ammirare la band al completo, sia che suonino o che facciano i cazzoni.
La canzone già mi piaceva, ma devo dire che migliora con gli ascolti. Non è però di quei brani che mi fanno andare in fissa, non sento il bisogno di ascoltarla a ripetizione.


Oltre a questo ieri notte (almeno, qui da noi era notte) i Foo Fighters hanno tenuto un concerto in live stream, devo scoprire se è possibile recuperarlo da qualche parte. Dopo aver titubato un sacco alla fine non ho acquistato il biglietto. Non ero del tutto propensa a spendere i soldi, non che 15 $ dollari fossero tanti di per se, considerato poi che parte del ricavato sarebbe andato in beneficenza, ma in 'sto periodo dovrei fare un po' di economia. Ma più che altro a frenarmi sono stati il fatto che sembrava non fosse possibile guardarlo direttamente sulla tv (ho il portatile vecchio che non si collega allo schermo) e soprattutto perché sono alcuni giorni che la connessione va a super rilento, roba che manco nel 2007, e sinceramente non avrei gradito spendere i soldi per poi non essere in grado di vedere alcunché. 
I livestream ora sono piuttosto in auge, del resto al momento è l'unico modo che i musicisti hanno per esibirsi. E permette anche di racimolare un po' di soldi per aiutare economicamente i lavoratori del settore che sono fermi da mesi. 
Pure i Kaiser Chiefs ne hanno in programma uno il 28 novembre, questo probabilmente lo guarderò, anche come consolazione per non essere riuscita ad andare a vederli a Milano lo scorso febbraio. Purtroppo suonavano poche settimane prima dei Royal Republic e non potevo permettermi due viaggi a Milano in un così breve lasso di tempo. Quando sei giovane hai tempo però non i soldi per fare queste cose, ora che invece avresti i soldi, il tempo devi dedicarlo al lavoro che ti permette di avere i suddetti soldi. Che fregatura. 

Nessun commento:

Posta un commento