Nei due anni passati il corso di danza orientale che frequento si è tenuto nei locali del centro sociale.
Ora, il centro sociale sarà anche ottimo sotto molti aspetti, ma non era esattamente il posto ideale dove fare un corso di danza. Lo spazio era limitato, soprattutto quando al secondo anno siamo più che raddoppiate, non avevamo camerini dove cambiarci, il pavimento era freddo e, siccome la sala fungeva anche da bar, spesso ricoperto di briciole. Per non parlare del pubblico indesiderato che spesso faceva capolino alle finestre.
Da quest'anno invece abbiamo detto addio al centro sociale e cambiato sede. Ora balliamo in una vera palestra, con camerini, parquet (yuppie, si può danzare a piedi nudi!) e parete ricoperta di specchi. La cosa ridicola è che l'altro giorno durante la prima lezione dell'anno, dopo esserci per tempi immemorabili lagnate di non avere superfici riflettenti, nessuna voleva stazionare davanti agli specchi -_- In effetti è è alquanto deconcentrante guardarsi durante le improvvisazioni, però è assai utile quando si imparano i passi.
Per quanto riguarda la prima lezione... una tragedia. Mi sembrava di non ricordare più nemmeno un passo, nell'improvvisazione credo di aver ficcato a ripetizione solo delle gran rotazioni di bacino, qualche esitante passo laterale (senza però curarmi delle braccia) e un po' di vibrazione. Il tutto restando cementata al mio pezzettino di parquet. Insomma, una meraviglia.
Poi abbiamo scoperto che nella sala accanto si tiene quello che sembrava essere il corso di "danza sexy su di una sedia". Facendo una ricerca su internet ho scoperto che in effetti esiste un ballo chiamato "chair dance" considerato sexy dai più. Però il nome "danza sexy su di una sedia" secondo me è molto più evocativo e affascinante U_U
Nessun commento:
Posta un commento