Oggi non avevo da lavorare e, approfittando della temporanea assenza del resto della famiglia, ho pulito e rassettato tutta la casa. E diciamolo, ce n' era davvero bisogno. Ho sudato in maniera spropositata, ma tanto visto il caldo che c'è avrei sudato ugualmente. Non mi lamento troppo però, mi piace che l'estate sia calda. Senza caldo non mi sembra veramente estate. Immagino che molta gente mi stia mandando a cagare per questi discorsi. Soprattutto quelli che abitano in metropoli e simili.
Il brutto dell'estate è che, tenendo per ovvie ragioni le finestre aperte, mi ritrovo per la casa animali non graditi.
Più o meno la mia reazione alla vista di un ragno |
Gli ultimi giorni per l'appunto mi son vista costretta a combattere contro bestie orrende e ripugnanti armata solo della mie fedele aspirapolvere. Due sere fa, tornata a notte fonda dal cinema, è stata la volta del ragno gigante sulle scale. La mattina dopo è toccato ad uno scorpione, sempre sulle scale. Oggi invece si trattava di un ragno di medie dimensioni, ma ciccione, che ha avuto la discutibile pensata di nascondersi tra gli stracci nel bagno.
Sono gli aspetti negativi dell'abitare in campagna. Insieme al volerci mezza vita per raggiungere qualsiasi posto degno di nota.
Per carità, mi piace vivere in campagna, poter andarsene a spasso per boschi quando se ne ha voglia (più o meno) e la notte sentire i rumori della natura, però devo ammettere che non mi dispiacerebbe vivere in città. O per lo meno nelle vicinanze, così da potersi risparmiare ore di viaggio ogni volta che mi viene lo sbuzzo di andare da qualsiasi parte. Soprattutto in questo periodo: a causa di lavori di manutenzione stradale mi hanno chiuso la via principale per andare da casa mia a qualsiasi posto, con il risultato che non riesco ad andare da nessuna parte se non facendo un giro dell'oca. Non posso nemmeno prendere una corriera perché la strada in questione era l'unica che portasse alla fermata del bus.
Insomma, per farla breve sono bloccata in una casa regolarmente assaltata dai ragni. Scusate se non faccio salti di gioia.
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