Blue Max! Che bello che era!
Ci avrò giocato non so quanto insieme a mio zio con il suo Commodore 64, da piccolina!
Adoravo in particolare bombardare le scuole e gli ospedali (almeno, io li vedevo come scuole e ospedali, ma immagino fossero edifici militari), poi regolarmente mi schiantavo nel tentativo di atterrare.
Tanto che evitavo del tutto di farlo, finendo inevitabilmente per finire il carburante e precipitare.
Mi piaceva tantissimo anche questo:
Soprattutto mi piaceva eliminare i motociclisti… mica banalmente investendoli, ma urtandoli leggermente in modo che sbandassero in maniera buffa prima di schiantarsi sul bordo della strada XD
Bellissimi anche i giochi sportivi della serie "World Games", "Summer Games", Winter Games" e "California Games".
Poi c'erano "Aztec Challenge" (mai finito però), "Indiana Jones", "Raid Over Moscow" (maledetta porta dell'hangar, ci abbiamo messo MESI per capire come aprirla), "Batman" e moltissimi altri.
Sono molto legata ai ricordi del commodore 64, non solo perché appartengono alla mia infanzia, ma soprattutto perché rappresentano molti bei momenti passati in compagnia di mio zio, purtroppo morto cinque anni fa.
Non giocavamo solo ai videogiochi però (sia in casa che nelle sale giochi, molto più belle e sensate di oggi), passavamo anche molto tempo con i giochi di società, andavamo al cinema, a visitare castelli, a dare da mangiare alle papere al parco (dove sono stata anche inseguita dalle suddette papere una volta), diciamo che quando stavo dai nonni passavo quasi tutto il tempo con lui, del resto, avendo solo tredici anni più di me, era un po' una sorta di fratello maggiore.
Bellissimi anche i giochi sportivi della serie "World Games", "Summer Games", Winter Games" e "California Games".
Poi c'erano "Aztec Challenge" (mai finito però), "Indiana Jones", "Raid Over Moscow" (maledetta porta dell'hangar, ci abbiamo messo MESI per capire come aprirla), "Batman" e moltissimi altri.
Sono molto legata ai ricordi del commodore 64, non solo perché appartengono alla mia infanzia, ma soprattutto perché rappresentano molti bei momenti passati in compagnia di mio zio, purtroppo morto cinque anni fa.
Non giocavamo solo ai videogiochi però (sia in casa che nelle sale giochi, molto più belle e sensate di oggi), passavamo anche molto tempo con i giochi di società, andavamo al cinema, a visitare castelli, a dare da mangiare alle papere al parco (dove sono stata anche inseguita dalle suddette papere una volta), diciamo che quando stavo dai nonni passavo quasi tutto il tempo con lui, del resto, avendo solo tredici anni più di me, era un po' una sorta di fratello maggiore.
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