E' il primo settembre, tutti quei busoni dei maghi son partiti in treno per andare a studiare a Hogwarts.
Io a Hogwarts dovevo andarci, sono sicura.
Il fatto è che, al tempo, la mia famiglia ed io ci eravamo da poco trasferiti da una parte all'altra di Bologna, senza contare che i lavori di ristrutturazione della nuova dimora non erano stati conclusi in tempo, per cui nell'attesa alloggiavamo in un'ulteriore terza casa… per farla breve, la mia lettera con tutta probabilità è andata smarrita.
Peccato, me la sarei cavata in divinazione. Però, data la mia "bravura" con gli indovinelli, sarei anche rimasta chiusa fuori a vita dalla sala comune di Corvonero, la casa dove sarei stata smistata. Mica per capacità intellettive fuori dal comune eh, giusto per esclusione dalle altre tre.
La mia vera casa ideale sarebbe MarmottaBruna, la casa dove vengono messi tutti gli studenti pigri e lazzaroni (ho visto le marmotte la settimana scorsa all'Altopiano di Asiago, erano panciute e se ne stavano belle in panciolle a prendere il sole sui sassi, per cui ho deciso che nella prossima vita nascerò marmotta cicciona).
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