domenica 15 gennaio 2023

Dove la Mary sclera e pesta i piedi come se avesse dodici anni

Ma la Mary è finita pure lei in una simulazione che non ha più scritto nulla riguardo l'ultimo episodio di 1899? 
No, ma avrei gradito.
Non essendoci ulteriori episodi da vedere dopo l'ottavo e quindi non avendo urgenza di scriverne il post, era mia intenzione prendermela con calma. Volevo riflettere bene su tutto e fare pure un rewatch completo, in modo da scrivere un bel post dettagliato da "punto della situazione" ed esporre ordinatamente tutte le mie teorie e domande a cui avrei voluto avere una risposta.
E invece tutto questo ormai non ha più senso perché quei maledetti di Netflix hanno deciso di non rinnovare la serie, così de botto e senza senso! Perché? Perché??? Mondo crudele, come faccio io adesso a continuare la mia vita sapendo che questa storia non avrà mai un finale? E tutte le domande lasciate senza risposta? E quel mega cliffhanger alla fine dell'ultimo episodio?
Quando ho letto il post di Baran Bo Odar su instagram per un attimo ho pensato sul serio di essere in una simulazione e di dovermi svegliare. Ed è anche andata bene che non ho lanciato il telefono da qualche parte per la rabbia che mi è venuta.

Io mentre leggevo il post instagram di Baran Bo Odar

Questo post sarà lungo perché devo sfogarmi, ma prima le cose importanti.
La cancellazione di 1899 non ha fatto incazzare solo me, ma anche un botto di altra gente, così è stata attivata una raccolta firme per chiedere a Netflix di ripensare alle sue decisioni del cazzo e rinnovare la serie per una seconda e terza stagione.
Oh, firmare non costa nulla e male di certo non fa, quindi tanto vale provare: questo il link della petizione
Onestamente, le petizioni per far rinnovare show cancellati raramente portano a qualche risultato e non credo che con questa sarà diverso, nonostante abbia già raccolto 80.000 firme in pochi giorni. Però, se ha abbastanza successo, magari potrebbe far sì che venga prodotto un film o un paio di episodi speciali per dare almeno una conclusione alla vicenda. 
E se non dovesse portare nemmeno a quello, beh, allora sarà servita per dare un segnale a Bo e Jantje, a tutto il cast e a chiunque ci abbia lavorato, un messaggio per dire che abbiamo amato il loro lavoro, nonostante tutto.
Oltre la petizione è in programma anche un rewatch collettivo, mi sembra il 27 di gennaio, su reddit si possono trovare tutte le informazioni

Sempre io quando ripenso a 1899 troncata così senza un finale

Ci son rimasta di merda alla notizia della cancellazione, veramente una cosa che non mi aspettavo. Cioè, un minimo di timore che non rinnovassero in fondo in fondo un po' lo avevo, ma non ci davo veramente peso, anzi, ero stracerta che avessero già dato l'ok per tutte e tre le stagioni, e che l'ipotesi della cancellazione si sarebbe manifestata solo se la serie fosse stata un totale fallimento. Ora, non avrà fatto numeri da record, ma è comunque stata vista da tanta gente, rimanendo nella top 10 di molti paesi per più settimane. Oltre ad aver ricevuto parecchie recensioni positive e pure una nomination come Best Foreign Language Series ai Critics Choice TV Award. Tra l'altro ha fatto da traino per la sorella maggiore Dark, conclusa già da due anni, portandola con se in top ten. Il tutto uscendo praticamente in contemporanea con The Crown, che è una delle serie di punta di netflix, e Wednsday, che era forse la serie più attesa dell'anno (serie su Mercoledì Addams prodotta da Tim Burton, vuoi che l'interesse non fosse tutto per lei?). Insomma, non un successo immediato, ma aveva tutte le carte in regola per diventare un successo col tempo (cosa che poi è stata anche Dark). 
Ma tutto questo non è stato abbastanza. 
Sembrava una decisione inspiegabile, poi ha cominciato ad emergere una sorta di "spiegazione". A quanto pare ora a Netflix è diventata prassi decidere cosa rinnovare e cosa cancellare tramite algoritmo: se troppa gente tra chi ha iniziato la visione non la conclude entro i primi ventotto giorni di programmazione, la serie viene cestinata. Il che spiega come mai ultimamente Netflix stia cancellando una marea di roba poco tempo dopo averla messa in onda. 
A me sembra un metodo deficiente. In questo modo una serie per essere rinnovata è obbligata a diventare la mega serie hit del momento come se fosse il nuovo Stranger Things. E sia mai guardare qualcosa con i propri tempi! 
Oltre tutto 1899 non è per niente il tipo di serie adatta a diventare un successone in pochi giorni. E una serie che ha bisogno di tempo, sia per essere guardata che per essere apprezzata, una serie che ingrana col tempo e da guardare con calma. Infatti io continuo a sostenere che avrebbe beneficiato di più con una release di un episodio a settimana, avrebbe fatto crescere l'interesse per il mistero e le inevitabili discussioni e teorie che sarebbero nate sul web avrebbero fatto da passaparola portando nuovi spettatori.
Inoltre già di base è una serie per un pubblico ristretto, non è per tutti. Non perché la gente sia scema e non riesca a seguirla, ma proprio perché non è una visione leggera, da guardare per rilassarsi e magari facendo altre cose nel frattempo. È una serie che richiede attenzione e impegno. Quanti l'avranno iniziata e avran detto "sembra interessante, ma ora ho bisogno di svagarmi, la continuo in un secondo momento"? Io l'ho fatto con innumerevoli serie di guardare i primi episodi e poi il resto in un secondo momento, significa forse che non mi piacevano? No, anzi, proprio Dark è una di queste. Credo di aver visto il primo episodio almeno tre volte prima di riuscire a finirlo senza addormentarmi, la prima stagione l'ho conclusa ben oltre i primi ventotto giorni, ma in seguito è diventata una delle mie serie preferite. Conosco una marea di gente che aveva iniziato 1899 e per i più disparati motivi non aveva ancora concluso di vederla, nonostante la stesse apprezzando e avesse tutta l'intenzione di finirla. 
Inoltre ci saran state anche persone che l'avranno abbandonata semplicemente perché non è il loro genere. Significa che la serie è scadente? E quanti l'avranno lasciata in sospeso per dare la precedenza a Mercoledì, che tra l'altro ha anche il vantaggio di essere una serie per tutta la famiglia? E nello stesso periodo c'erano pure i mondiali di calcio! 
Considerate le caratteristiche della serie e il periodo della sua messa in onda mi sembra assurdo che abbiano seguito 'sto metodo dei ventotto giorni per deciderne se rinnovarla. Ma datele qualche mese di tempo! Che poi, a parte che 'sto metodo mi sembra idiota in qualsiasi caso, se proprio lo vuoi usare ok con le serie a basso budget, ma che senso ha utilizzarlo con quella che è una delle serie più costose di sempre??? Se ci hai speso un botto di soldi a maggior ragione dovresti volerle dare più tempo per trovare spettatori e successo, cosicché si riveli un buon investimento. Chi mai ora si metterà a guardare una serie che non solo non ha un finale, ma si conclude con un enorme cliffhanger e una marea di domane senza risposta?
Gira anche l'ipotesi che netflix avesse già deciso di non rinnovarla al momento della messa in onda, il che spiegherebbe il perché di questa programmazione bislacca. Il motivo sarebbe che è troppo dispendiosa. Ok, è effettivamente lo è, ma si sapeva fin dall'inizio che sarebbe stata una serie molto costosa e che avrebbe richiesto la produzione di tre stagioni. Se sai di non avere i soldi per produrre fino alla fine una cosa del genere, a sto punto non produrre nemmeno la prima stagione! Posso capire fosse stato un flop totale (costa molto e ha fatto cagare a tutti, lasciamo perdere va'), ma se sai da subito che costerà un botto e difficilmente potrai permetterti di fare le altre due stagioni, non partire nemmeno, perché così non è un investimento, è buttare dei soldi. 
Hanno tentato aspettandosi sul serio che la serie diventasse virale e super popolare in due giorni? Ma lo sapevo pure io senza nemmeno sapere di che parlava che non è il tipo di serie che può ambire ad un risultato del genere!
1899 a parte comunque questo metodo di lasciar scegliere all'algoritmo le serie da rinnovare è orrendo. Non viene per niente presa in considerazione la qualità e il potenziale artistico di una serie, ma solo la sua predisposizione a diventare il fenomeno del momento. Quante serie di successo del passato sarebbero state bloccate prematuramente se fossero state valutate con questo metodo? La stessa Dark non sarebbe arrivata alla seconda stagione se fosse uscita oggi.
Inoltre questo fermare subito gli show se non sono un immediato successo non mi sembra nemmeno corretto nei confronti degli abbonati. Ok che l'interesse di netflix è quello di guadagnare soldi, ma se la gente si iscrive è per avere un certo tipo di servizio. Perché io cliente dovrei pagare l'abbonamento se tu in cambio mi offri un catalogo fatto principalmente da serie senza un finale?
A 'sto punto non mi stupisco che stia perdendo sempre più sottoscrizioni!
Va be', che dire, sono molto amareggiata di come siano andate le cose. Aspettavo questa serie da quando è finita Dark e l'hanno tolta di mezzo in appena un mese di messa in onda. 
Ovviamente spero che netflix torni sui suoi passi, ma mi rendo conto che sarebbe qualcosa di simile a un miracolo. È già più facile che acconsenta ad un film per chiudere la trama, e sarebbe già qualcosa, ma è altamente improbabile anche questa opzione. 
È stato bello finché è durato, ma è andata a finire che hanno affondato la nave.

Virginia aveva già capito tutto

venerdì 2 dicembre 2022

1899 Ep 7 - The Storm

Gasatissima da questo settimo episodio perché sono state confermate alcune delle cose che avevo ipotizzato (al solito, ignorando che ne ho ipotizzate talmente tante che beccarne qualcuna ormai era inevitabile). Ma mi ha reso anche molto malinconica, sia perché la stagione è praticamente finita, sia perché l'episodio è davvero un sacco triste, mi ricorda gli episodi mega deprimenti di Dark dove non c'era mai una gioia per nessuno.

Letteralmente io durante la visione
ogni volta che veniva confermato qualcosa a cui avevo pensato

Questo volta l'episodio inzia senza trauma, almeno, non credo che per Daniel sia un ricordo traumatico il fare l'amore con sua moglie.
Nell'after sex, anziché fumarsi una sigaretta come le persone normali, conversano di cervello, realtà e mente.
Per Maura l'intera realtà di una persona è nella sua mente. A Daniel non piace questo approccio poco romantico, per lui la realtà non è quello che c'è dentro, ma quello che accade fuori. Ma Maura gli fa notare che niente esisterebbe se la mente non la vivesse. Tra l'altro non c'è modo di sapere se gli stimoli del nostro cervello sono causati da una realtà o da una fabbricazione.
La camera da letto appartiene senza ombra di dubbio ad un'abitazione moderna, con uno stile che ricorda gli anni 70/primi 80.
Maura decide di andare prendere qualcosa da mangiare e indossa un camice da paziente (??? Che cavolo di indumento è da mettersi?) Daniel insiste a dirle che la ama e che non deve dimenticarlo, come se temesse che potesse succedere.
Appena Maura è uscita inizia a suonare una sirena, simile a quella della nave di qualche episodio fa. Una voce registrata annuncia "spegnimento in corso".
Daniel esce di casa, l'ambiente è quello montano con l'ospedale all'orizzonte, il terreno disseminato di spunzoni di materiale nero. Il cielo glitcha e si possono intravedere i cicuiti. A terra il camice di Maura e alle spalle di Daniel la piramide gigante (cioè, sti due abitavano dentro la piramide? E vivevano in una simulazione? O essendo un ricordo si mischiano memorie da diversi momenti?)

"Wake up" e Daniel si risveglia nella stanza 1011 dell'ospedale, dove Maura lo ha rinchiuso.
Maura è di nuovo fuori dalla porta, Daniel la implora di ridargli il dispositivo perché non c'è quasi più tempo, lo spegnimento è inziato e se non fa qualcosa moriranno di nuovo tutti. Ma Maura non gli da ascolto, lo abbandona e se ne torna alla sua cabina.
La tempesta ormai si è scatenata di brutto e la nave viene sballottata senza pietà. Tra gli effetti personali gettati a terra si può notare che Maura possiede un libro intitolato "The Awakening" (libro pubblicato nel 1899 🤯)

Nella stanza comandi sono tutti nel panico perché nessuno di loro sa come condurre la nave. Iben sempre più convinta che la tempesta sia la vendetta divina.
Clémence, Tove, i suoi genitori e Ramiro decidono di andare alla sala macchine alla ricerca di qualcuno che sappia navigare la baracca. La signora Franklin, sempre cercando di non far vedere la mano nera, invece resta lì nella speranza che arrivi Maura.

Daniel non è tipo da starsene con le mani in mano e con l'aiuto di un pezzo di ferro si apre un passaggio nella parete di acciaio che sembrava lo scafo della nave. Dietro è tutto un intrico di cavi nel quale Daniel si avventura.
Facendosi largo tra i cavi riesce a raggiungere una porta tonda che porta ad un paesaggio arido. A terra un crocifisso da prete. Probabilmente si tratta della stanza ricordo di Ramiro. Daniel prosegue e si cala nel pozzo.
Intanto il presunto padre di Maura lo osserva da uno degli schermi.

Ondeggiando per i corridoi Maura si imbatte nel primo ufficiale. Il primo ufficiale sembra interessato solo a dove si trovi il ragazzino, vedendo che Maura non lo sa, se ne va senza troppi complimenti.
Maura arriva in sala comandi e trova la signora Franklin impanicatissima che le chiede un consiglio medico sulla sua mano nera. Purtroppo Maura non ha idea di cosa sia ne di come si guarisca. La signora Franklin comincia ad urlare che moriranno tutti, Maura cerca di calamrla dicendole di fare finta che sia solo un brutto sogno. La Franklin non sembra convinta. Ma Maura non ha tempo di star dietro alla signora Franklin e decide di andare a cercare il capitano nella sua memoria.

Il primo ufficiale intanto, cercando di non toccare la materia nera che ora fuoriesce sempre di più dalle pareti, giunge all'infermeria dove da dietro un cassetto tira fuori una specie di computer. Sullo schermo è riportato il countdown dello spegnimento. Il primo ufficiale grazie al computer può esaminare l'intera nave, osservandola da tutte le angolazioni.

Maura discende la botola del capitano e arriva al suo ricordo (a quanto pare ora non c'è bisogno di un bug per aprirla).
Anche qui il cielo glitcha in maniera minacciosa. La casa al momento è integra, il capitano non c'è, però c'è sua moglie. La donna si comporta come un automa e ripete sempre le stesse frasi. Anche la sua voce si spezza e comincia a diventare robotica. Maura fugge. La moglie di Eyk qui mi ha ricordato tantissimo i robot di Westworld.

Il gruppo continua a discendere la nave nel tentativo di raggiungere la sala motorii. Iben non vuole più proseguire e preferisce lasciare che la volonta di dio faccia il suo corso. Il marito allora decide di stare con lei per non lsciarla sola e la figlia è costretta a dire loro addio.

Daniel prosegue la sua camminata tra i cavi e arriva ad un'altra porta rotonda. Ora il paesaggio è quello di un ambiente freddo pieno di neve. In terra una striscia di sangue e la cartolina di Olek. Quindi è il ricordo di Olek, ma io voglio saperne di più!
Ma a Daniel frega cazzi di scoprire di più sul passato di Olek (grazie Daniel, eh), continua a cercarsi intorno finché grazie ai glitch non riesce a individuare un'altra porta e vi si avventura.

Nella sala motori spalano come dei matti, ma Lucien comincia a non sentirsi troppo bene. In quella arrivano gli altri, baci e abbracci tra le coppie, Tove corre subito da Franz a fargli presente che fuori c'è una tempesta assurda e nessuno che sappia navigare.
Franz allora manda Olek a tenere il timone, insieme a Ling Yi perché ormai dove va lui, va anche lei, mentre gli altri dovranno star lì a tenere accesi i motori. Franz invece va a chiudere le paratie per non imbarcare acqua. Tove si offre di aiutarlo.

Tornata sulla nave Maura ha un'intuizione e va nella cabina 1013, quella di Daniel. Sotto al suo letto vi trova una botola e una propria fotografia.
Lasciata perdere la fotografia Maura discende la botola e si trova nella camera da letto moderna di inzio episodio. Sul comodino sono sparse molte fotografie di Maura insieme e Daniel e a il ragazzino (eh, lo dicevo io che questi tre erano una famiglia!)

A forza di passare per i ricordi altrui Daniel finalmente riesce a ritornare al ricordo di Maura, questa volta però senza essere bloccato dentro la stanza.
Va diretto alla tomba, smuove la terra fino a liberare la cassa. Dentro la cassa c'è una lunga scala, in fondo alla quale una stanza da bambini piena di giochi per bambini. E pure il bambino.
I due si abbracciano e Daniel lo informa che stanno spegnendo, ma che aveva ragione, non erano mai riusciti ad arrivare così avanti, quindi hanno ancora delle speranze.
Il ragazzino gli chiede se ha trovato il codice e che ne è della mamma (told you!). Daniel gli dice che ancora lei non ricorda, ma è fiducioso che riusciranno a tirarla fuori così potrà mettere fine una volta per tutte al loop. Il bambino insiste che Daniel deve trovare il codice, far sì che lei si ricordi dov'è.
Daniel ha però bisogno del proprio marchinegno per poter fermare tutto.
Prima che se ne vada il ragazzino ridà a Daniel il suo anello, fiducioso che ora Maura ricorderà.

Il primo ufficiale continua a esaminare la nave con il suo computerino, può anche vedere dentro le stanze ricordo fino a che non indivdua la piramide dentro la stanza del bambino. Oppure è il bambino che viene visualizzato sotto forma di piramide. Manda un codice triangoloso sempre con il computer prima di rimetterlo a posto.

Daniel esce dalla cabina di Maura e nota la porta della propria aperta. Vi entra e vede che pure la botola è spalancata. Quindi vi scende e raggiunge Maura che, seduta in terra e mentalmente spossata, sta guardando le foto.
Daniel si siede accanto a lei e le dice che il nome del ragazzino è Elliot ed è effettivamente loro figlio.
Maura insiste che i dottori le hanno detto che non può avere figli. Daniel le spiega che quello è un falso ricordo (!)
Al che Maura dice che dovrebbe ricordarsi di avere un figlio, com'è possibile dimenticare una cosa del genere? Daniel le rivela che lei voleva dimenticare per potersi liberare del dolore (ma allora il ragazzino è morto e per non soffrire Maura si è tolta il ricordo dalla mente e si è instillato quello falso di non poter avere figli?)
Maura è veramente sotto stress, Daniel l'abbraccia, lei sembra avere dei flash di ricordi della vita passata insieme e i due finscono per baciarsi. Si alternano diversi flash di ricordi tra i quali sono riuscita a individuare: momenti di intimità dei due, l'ospedale psichiatrico, l'anello al dito di Maura, siringhe che penetrano la carne, un cervello appoggiato su un vassoio (?), Maura armata di martello che cammina per i corridoi distrutti della nave (what??? Che sia un flash proveniente da una passata simulazione?). 
Ma poco dopo Maura si stacca all'improvviso accusando di nuovo Daniel di non essere reale.
Daniel le spiega che è intrappolata lì, come lo sono tutti. Quello che la circonda non è reale, ma è tutta una simulazione (told you!)
Daniel fa dei paragoni con il mito della caverna di Platone (😍) e insiste che Maura deve ricordare, deve svegliarsi, altrimenti non ci sarà più nulla per cui svegliarsi e la sua coscienza resterà intrappolata lì per sempre. 
Il tempo sta per finire e Daniel deve portarla via di lì prima che si riavvi. (nel senso che è pericoloso stare nella stanza dei ricordi quando si riavvia la simulazione o intendeva in generale via dalla simulazione prima che ricominci tutto un'altra volta?)

La nave è sempre più in balia delle onde, Olek e Ling Yi si sono messi al timone e cercano di fare del loro meglio. La signora Wilson arranca fino alla propria cabina e stringe a se la busta della lettera che ha ricevuto. Tra l'altro scopriamo il suo nome di battesimo essere Virginia.

Il signor Singleton continua a seguire tutto dagli schermi (ha un'aria un po' annoiata, ma del resto se è la millesima volta che vede la simulazione si sarà un po' rotto ormai).
Un assistente gli porta l'ultimo messaggio inviato dalla Kerberos: il primo ufficiale sa dove si trova il bambino.
E infatti in quel momento il primo ufficiale si sta dirigendo nel ricordo di Maura.

Maura e Daniel sono di nuovo sulla nave. 
Daniel le spiega il suo piano: la simulazione è in fase di spegnimento, ma esiste un codice, un override, che è l'unica via d'uscita prima che ricominci.
Il codice è da qualche parte sulla nave e Maura deve ricordarsi dov'è. L'ha nascosto oppure dimenticato. Può essere qualsiasi cosa, un interrutore, una porta o una chiave. 
Maura ha un'intuizuone: il suo medaglione contiene una piccola chiave. Maura non ha idea di cosa apra, era semplicemente nella lettera che ha ricevuto.

In sala macchine Lucien ha un altro attacco, questa volta bello peso. Jérome e Clémence lo prendono e lo trasportano di sopra per somministragli una delle fiale. Angel e Ramiro restano soli.

Daniel porta Maura in infermeria ed estrae il computer dal cassetto. Le spiega che come in ogni programma anche qui esistono scorciatoie nella simulazione. Si fa ridare il suo dispositivo, lo attacca al computer e digita alcuni comandi con l'alfabeto triangoloso.
Daniel afferma che quando tutto ricomincerà quella versione andrà come le altre in archivio (told you!) ma questa volta sarà diverso perché sta creando un collegamento e passeranno dalla stessa porta guadagnando tempo (se lo dice lui, io non ci ho capito niente di 'ste cose di informatica).
Maura chiede se sia già successo. Daniel risponde decine di volte. Ogni simulazione dura otto giorni (told you!!!), ma nessuna nave è mai approdata. E' dentro un loop, simulazione dopo simulazione.

E ora inizia la sequela di eventi tragici, da gran tristezza e occhi lucidi. 
Ling Yi vede sua madre sul ponte e credendo sia reale corre da lei. Olek la segue e nel tentativo di riportarla in salvo all'interno viene colpito da un onda e finisce in mare. 
Clémence e Jèrome riescono a portare Lucien in cabina, ma è ormai troppo tardi. 
Per via dello sballottamento dovuto dalla tempesta si ha un crollo nella sala macchine e Angel muore schiacciato.
Iben e il marito vengono sommersi dall'acqua che invade il corridoio.
Franz e Tove tentano di chiudere tutte le paratie, ma l'ultima è rotta e si chiude solo dall'interno. Franz si sacrifica per permettere alla ragazza di salvarsi.
Mi è piaciuto molto che in queste scene il centro dell'attenzione non fosse tanto la morte in se, ma più la reazione e il dolore che questa provoca a chi rimane in vita. L'ho trovata molto veritiera e sinceramente più dolorosa che la semplice morte dei personaggi.

Singleton sta a guardare tutte le morti dagli schermi, in quella arriva il primo ufficiale con il ragazzino e la piramide (se però il ragazzino è veramente morto allora anche questa "realtà" non esiste... oltre che pure l'aspetto strano fuori dalla finestra non mi fa pensare ad un ambiente "reale").
Singleton vuole fare il filosofo dei poveri e con disprezzo commenta che ogni volta fanno gli stessi errori e ogni volta muoiono perché non riescono a liberarsi delle emozioni. Ritiene che siano dei deboli. Amore, rabbia e odio non sono che sciocchi sentimenti che annebbiano la mente e non si dovrebbe basare una scelta su di loro.
A parte il discorso del cazzo, a me sembra che muoiano perché tu gli hai ficcati sopra una nave e gli rovesci addosso robe inspiegabili e fai capitare loro una sfiga dopo l'altra senza un minimo di pace, poi vedi tu.

Nel frattempo Daniel e Maura cercano di tornare da Elliot, ma la botola nella cabina è sparita.
In quella Singleton parla loro tramite un altoparlante e si rivolge a Daniel. Si congratula con lui per essersi spinto così lontano questa volta e riconosce che è stata una mossa intelligente quella di usare il Prometheus per riottenere l'accesso (cioè? se la spieghi anche me, per favore), ma ciononostante ha fallito di nuovo.
La sua riprogrammazione non servirà a nulla (intende quella che ha fatto prima con il computer?), tutti sulla nave moriranno e prenderanno parte alla prossima simulazione. 
Poi si rivolge a Maura. Le dice che lei ha qualcosa che lui vuole: la chiave. In cambio della chiave potrà tenere il figlio. 
Fine delle trasmissioni.
Daniel dice a Maura di fidarsi di lui che sistemerà tutto (sì, però è un bel po' che si stai provano e non mi sembra ti stia venendo molto bene). Aggiunge che la ama e che non deve dimenticarselo. Le lascia la fede e se ne va.

Singleton prende la piramidina e la apre. Dentro c'è la scritta "wake up" ed una serratura della stessa dimensione della chiave di Maura. Si rivolge al bambimo e gli dice che il Kerberos verrà spostato in archivio, sua madre gli porterà la chiave e tutto questo finirà (girare la chiave sarà il "wake up" definitivo che sveglierà tutti da quella simulazione?)

Conto alla rovescia per lo spegnimento. Lo spegnimento altro non è che un mega vortice in cui la nave precipita (molto bello visivamente).

Eyk intanto, solo soletto sulla Prometheus, fa l'unica cosa saggia: da fondo alla sua scorta di alcolici. Le cornici che sulla Kerberos contenevano le foto della sua famiglia lì sulla Prometheus sono vuote.
Tra un sorso e l'altro sente uno strano rumore, esce sul ponte a vedere che succede e davanti ai suoi occhi si apre un vortice da cui sbuca la Kerberos con i pochi sopravissuti.
Maura e il capitano si fissano ognuno dal proprio ponte, con le guance rigate dalle lacrime.


Wohah, quanta roba da assimilare, tante cose sono state spiegate, ma tante sono ancora le incognite.
Non son sicura di aver capito tutta la faccenda della piramide, della chiave e dell'uso che devono farne Singleton e Daniel. Dalle parole di Singleton sembra che con la chiave voglia mettere fine alle simulazioni. Ma anche Daniel sta cercando di fermare le simulazioni, quindi esattamente perché sono in antagonismo? A meno che l'intento di Daniel sia sì fermare le simulazioni, ma non prima che Maura abbia riacquisito i suoi ricordi. Forse smettere prima che abbia ritrovato la memoria implica che non potrà mai più riaverli.
Ad ogni modo, se Singleton vuole fermare le simulazioni allora perché le sta facendo? Mi sa che abbiamo bisogno di più informazioni riguardo i veri intenti di Singleton. O forse Singleton si è rotto delle simulazioni (o in realtà non ha mai voluto farle), ma a fermarle può essere solo Maura (tramite la chiave), ma lei non si ricordava dov'era. 
Comunque ancora mi dà pensare questa cosa che le navi abbiano nomi diversi.
Così come mi dà pensare anche sta cosa che la Kerberos e la Prometheus si siano incontrate. Intanto se lo hanno fatto è perché Daniel ha mandato l's.o.s. (che sia stato questo il "riottenere l'accesso"?), quindi mi da idea che l'incontro non fosse previsto dalla simulazione. Ma più che altro mi par di capire che una nuova simulazione non parta finché quella precedente non è conclusa e in archivio, invece la Kerberos è salpata ben prima che la Prometheus venisse archiviata! Quindi, o la simulazione dopo parte nel momento in cui tutti i passeggeri sono morti a prescindere che la simulazione sia stata spenta, oppure la Kerberos, pur essendo sempre una simulazione, è in qualche modo diversa da quella della Prometheus (e infatti la chiamano progetto). Continuo a trastullarmi con l'idea che la simulazione vera e propria fosse quella della Prometheus, poi ci abbiano aggiunto il progetto Kerberos per un qualche scopo. Che lo scopo del progetto Kerberos fosse trovare la chiave nascosta di Maura e mettere così fine alle simulazioni? Per Daniel sarebbe ok il ritrovare la chiave (e infatti insieme a Elliot la cercava), ma non prima di essere riuscito a far ricordare Maura.
Sulla questione di Daniel che ha dovuto riottenere l'accesso, forse l'accesso già lo aveva per la Prometheus (sulla nave c'è una cabina con una sua stanza ricordo, era previsto che anche lui fosse sulla nave), ma questo accesso non lo aveva per la Kerberos (ma qui sono molto sull'ipotetico, anche perché di questi concetti informatici non ci capisco una mazza).
Sempre sulla questione navi (oh, mi sono fissata, che vi devo dire), c'è anche quel particolare delle tre navi che farebbero parte della flotta. Tre come sono tre i lati del triangolo. Che siano tre prospettive diverse della stessa cosa? Che esistano tre tipi di simulazione?

Io quando mi metto a parlare (con me stessa, ricordiamolo) delle navi

Ma in tutto questo, che ruolo ha Elliot nella simulazione? Sulla Kerberos ci è arrivato perché l'hanno trovato sulla Prometheus dopo l'incontro delle due navi, ma sulla Prometheus invece come ci era finito? Anche a lui, come a Daniel, avevano revocato l'accesso per essere sulla Kerberos, ma era previsto sulla Prometheus? E che cosa ha fatto per venire chiuso nell'armadio? Oppure nessuno ce l'ha chiuso dentro essendo l'armadio una specie di checkpoint (però avevano sbarrato le porte). Ad ogni modo la domanda è sempre quella, cosa faceva sulla Prometheus e qual era il suo ruolo? (la mia più grande curiosità però è cosa sia successo nelle simulazioni precedenti, mi piacerebbe vederle. Così come mi piacerebbe vedere nel dettaglio anche i ricordi che non abbiamo visto).
Resta anche l'incognita di chi ha veramente creato la simulazione. Qua sembra che Maura ci abbia messo molto del suo, e potrebbe anche essere quella che "conduce il gioco" (come il sognatore principale) la mia idea è che la simulazione possa essere stata concepita come un metodo di cura per guarire le persone dai propri traumi (tutti i passeggeri sarebbero pazienti di Maura, del resto è la sua la voce che dice "wake up") e che la stessa Maura ne abbia fatto uso per affrontare il trauma della morte del figlio. Poi come tutti siano finiti per rimanere intrappolati nel loop non lo so, o qualcosa è andato storto (un incidente oppure a forza di voler dimenticare finiscono per dimenticare sul serio, tipo Maura desiderava tanto dimenticare di aver perso un figlio che si ritrova a non aver nessun ricordo di lui), oppure qualcuno (Singleton) ha preso le redini del progetto per altri scopi. Avevo pensato anche che forse pure Daniel avesse accettato di sottoporsi alla medesima cura visto che sulla nave è prevista una sua stanza ricordo, ma poi non volendo sul serio dimenticare il figlio è riuscito a mantenere intatta la sua coscienza. Nell'episodio dice a Maura "se non ti risvegli la tua coscienza resterà intrappolata per sempre". Sembra quasi una faccenda di volontà.
C'è anche la questione dei falsi ricordi. Da come l'ha spiegata Daniel sembra che Maura si sia instillata il falso ricordo di non poter avere dei figli, subito ho pensato si fosse sottoposta ad un'operazione chirurgica (il cervello sul vassoio), ma poi ho pensato che anche questo, come i ricordi soppressi, potrebbe essersi autocreato dalla volontà di Maura di dimenticare il figlio e il dolore provato dalla sua morte. 
Resta comunque da vedere se il figlio è morto sul serio, ma su questo mi sento abbastanza sicura. Ha una stanza dentro una tomba e la tomba è nel ricordo di Maura, come se il ricordo di avere un figlio fosse sepolto nel suo inconscio. Il ragazzino ha il simbolo del triangolo tatuato, come se fosse pure lui una creatura appartenente alla simulazione. Non sembra però un semplice "npg" (come sembrava invece la moglie di Eyk), ma sembra invece un essere senziente in tutto e per tutto con libero arbitrio. Forse dopo morto, hanno caricato la sua coscienza nella simulazione. Che Maura abbia creato una simulazione dove poter vivere con il figlio morto (perché però ci siano anche i suoi pazienti boh), ma poi il dolore era così forte che la sua coscienza è arrivata al punto da sopprimere il ricordo del figlio e crearne uno fasullo dove lei non può avere figli? E di conseguenza ha soppresso anche il ricordo di essere sposata a Daniel, essendo un ricordo troppo legato a quello di avere un figlio. Poi la sua mente, nel tentativo di autopreservarsi, si è creata tutto un gioco di falsi ricordi sul perché lei sia sulla nave, compresi la figura del fratello e del padre che farebbe esperimenti.
A proposito del fratello: ma esiste? O è anche lui un falso ricordo? Se fosse vero, dov'è, chi è? Il primo ufficiale ha un aspetto che potrebbe benissimo essere quello di un parente di Maura... altrimenti pensavo che Eyk potesse essere suo fratello (perché poi abbia tutto un altro background boh) visto la forte intesa che c'è tra i due. Che sia stato messo nella simulazione con un altro nome per non essere trovato? Qui ora parto proprio per la tangente, ma salta all'occhio come il nome "Eyk" sia l'anagramma di "key", chiave, e se fosse lui la chiave/codice nascosta da Maura? Mi è sembrato un po' banale che la chiave potesse essere qualsiasi cosa e alla fine fosse una vera e propria chiave, tra l'altro quella chiave le sarebbe stata spedita dal fratello... che secondo questa teoria sarebbe Eyk ovvero la vera chiave nascosta. Tutto questo però non spiega perché la piramide abbia una serratura proprio a forma della chiave di Maura, mi sa che su sta faccenda ci sto ricamanado un po' troppo.
Però ho la forte sensazione che il personaggio del capitano sia molto più importante di quel che sembri, mi fa molto pensare il dettaglio della lacrima sul volto di Maura a fine episodio quando guarda il capitano, perché il capitano stesso ha la stessa lacrima sul volto nella sigla. Se fosse una sorta di segnale? Oppure è un semplice dettaglio a indicare che il personaggio di Maura e di Eyk hanno un importante legame (del resto non può essere un caso tutta l'intesa che i due personaggi hanno sempre avuto).
Altra incognita che mi resta è cosa succeda ora ai sopravissuti finiti archiviati con la nave. E' mai successo prima che qualcuno arrivasse vivo fino alla fine della simulazione? E' previsto che accada? "Moriranno" quando la simulazione seguente partirà? O una sorta di loro traccia resta archiviata insime alla nave? Se sì, esistono altre loro versioni in qualcuna delle vecchie simulazioni?
E le lettere, cosa rappresentano? Chi le avrebbe spedite? Tutte portano la scritta "quello che è stato perso verrà ritrovato" e i personaggi che l'hanno ricevuta hanno perso qualcosa: Eyk la famiglia, Lucien la salute, Maura il figlio...
Ma ora basta, ho delirato anche troppo, vedremo un po' cosa riserva l'ultimo episodio, sperando di trovare presto il tempo di vederlo con calma, in questi ultimi giorni tutto complotta contro di me. 

Io quando rileggo i miei deliri

mercoledì 30 novembre 2022

1899 Ep.6 - The Pyramid

Woooohaaaaa, che trip il sesto episodio!
Arrivano un po' di risposte, ma ci sono anche nuove domande.
Però il disegno finale comincia a prendere sempre più forma e la sensazione è che la spiegazione non sia tanto lontano.
L'episodio sei si intitola "The Pyramid" e qualcosa mi dice che non è un riferimento all'Egitto (che perspicacia!)


L'incipit traumatoso di questo episodio appartiene a Tove.
La ragazza corre per una foresta come se fosse inseguita da qualcosa e intanto chiama disperatamente Ada. Quando finalmente ha quasi raggiunto la sorella si trova davanti un tizio armato di fucile. 
"Wake Up" e Tove riprende conoscenza sul pavimento della sala comandi, dove tutti i superstiti si sono rintanati per passare la notte. Tove è in preda ad un vero attacco di panico e nell'irragionevolezza del momento decide che forse sua madre non aveva tutti i torti sul ragazzino e aggredisce Maura per farsi dire dove caspio è finito.

Mentre gli altri cercano di calmare Tove, Daniel svia l'attenzione dal ragazzino rammentando a tutti qual è il loro problema più imminente: sono alla deriva in mezzo all'oceano e se non fanno qualcosa moriranno tutti.
Il capitano gli da ragione e da leader quale è comincia ad organizzare le cose da fare. Prima di tutto separasi (beh, ok che non siamo in un horror, ma lascia sempre a desiderare come idea) e dividersi gli impegni: Olek e Franz ad accendere i motori in sala macchine con l'aiuto degli altri uomini; i preti, cioè Ramiro e il babbo di Tove, resteranno in sala comandi a farsi spiegare dal primo ufficiale come funziona il telegrafo (eh, ma lui lavora per il signor Singleton non bisogna fidarsi, però ovviamente queste cose Eyk non le sa); la signora Wilson e le altre donne dovranno perlustrare la nave in cerca di eventuali sopravissuti. Lui e Maura invece andranno in cerca del bambino. 

Intanto in sala macchine il marchingegno misterioso che Daniel ha scassato si accende (e che palle), ma più che altro viene lentamente ricoperto da delle escrescenze molto simili al materiale nero di forma geometrica che c'è anche nella sigla. Da come è fatto e da come cresce sembra un minerale e più che nero è di colore antracite, pure un po' brillante.

Maura ed Eyk procedono per i corridoi e Maura gli chiede perché non abbia rivelato agli altri di suo padre. Eyk di rimando le chiede perché allora lei non ha rivelato che lui è già stato capitano della Prometheus (però discutere con gli altri della lista dei passeggeri forse avrebbe portato ad un dibattito interessante, oltre il verificare quanti sono stati passeggeri sia dell'una che dell'altra nave, vero anche che avrebbe potuto scatenare ulteriormente il panico, inoltre c'è quella pazza invasata della mamma di Tove ancora in giro che vai te a sapere come reagisce, probabilmente improvvisando un rogo in sala comandi).

Le donne intanto controllano le cabine in cerca di sopravissuti. Tove ogni tanto sente la voce di Ada. La signora Franklin propone di separarsi ulteriormente (e però, ok prima effettivamente non c'era altro modo con tutte le cose da fare, ora non mi sembra per niente una buona idea!) 

Gli uomini intanto (più Lang Yi che ormai non si separa più dal fianco di Olek) si stanno dirigendo alla sala macchine quando vedono la strana escrescenza fuoriuscire dal soffitto. Nel tentativo di capire cosa sia Lucien per poco non la tocca (ma almeno usa un bastone o qualcosa, non le mani nude per dio!), ma viene prontamente fermato da Daniel che intima a tutti di non toccarlo dato che non sanno né cosa sia né cosa faccia. Saggia intuizione, ma la mia intuizione invece è che Daniel in realtà sappia benissimo cosa sia quell'affare. E infatti mentre gli altri proseguono si attarda ad esaminarla con la sua torcia moderna per poi dirigersi dalla parte opposta del gruppo. La cosa curiosa è che quando non c'è, nessuno si domanda mai dove sia Daniel. 

Maura e Eyk tornano alla botola di lei (l'ultimo posto dove effettivamente il bambino è stato visto) e hanno un'interessante scambio di parole. Eyk dice "forse tutto questo è una specie di sogno" al che Maura ribatte "Ma chi è che sta sognando? Tu o io?". La prima cosa che mi è venuta in mente ovviamente è stato Twin Peaks (but who's the dreamer?), ma anche i sogni di Inception. In questo caso più che un sogno siamo in una simulazione (anche se alla fine per la chi la vive è poi come sognare), ma anche in una simulazione potrebbe esserci una "mente" principale che condivide l'esperienza con gli altri partecipanti.
Eyk e Maura discendono la botola e si ritrovano nel trauma di lei. Maura sostiene che il posto assomigli a quello dove lei è cresciuta, ma con diverse sensazioni.

Monica già ce lo chiedeva in Twin Peaks

Gli uomini sono finalmente arrivati in sala macchine. Il distributore del carbone è di nuovo bloccato, Olek va a sbloccarlo aiutato da Lang Yi e i due hanno anche modo di passare un tenero e romantico momento insieme. I due ovviamente sono super pucciosi (e non deve accadere loro nulla di male!), ma la scena ci da anche modo di saperne di più sulla cartolina di Olek. Viene da suo fratello che vive in America. C'è anche dell'altro, ma Olek sostiene che sia una storia troppo lunga (ma uffa).

Daniel discende la botola di Maura, si ferma un attimo a guardare la tomba poi prosegue verso l'edificio che già Maura ed Eyk stanno ispezionando.
Maura dà ad Eyk un po' di informazioni e indirettamente le fornisce pure a noi. Gli spiega che l'edificio è un ospedale psichiatrico che suo padre costruì per sua madre. La donna aveva problemi di memoria e un po' alla volta non ricordava più nulla. Il padre costruì l'ospedale per guarirla, per studiare il cervello e per poi poterlo aggiustare quando guasto. I due continuano fino alla stanza 1011, il problema è che Maura non ricorda cosa accadesse lì dentro.
Eyk va alla finestra, ma anzichè il paesaggio fuori c'è un muro di acciaio che sembra lo scafo della nave. Spaccano un paio di pareti di legno e anche lì dietro c'è una parete della nave. Ma quindi è tutto contenuto all'interno della nave? La "stanza" con l'ambiente del trauma è tutta un'illusione ed è fisicamente parte della nave? Pensavo fosse una cosa virtuale, ma qui invece sembra più fisica... però qualcosa di virtuale o comunque illusorio c'è, perché loro sono spesso dentro i loro traumi mentre fisicamente sono altrove addormentati, oltre che per quanto è grande fisicamente tutto l'ambiente nella nave non ci sta. Forse loro si muovono in un ambiente fisico che grazie ad un'illusione sembra quello che non è ed è diverso di grandezza da com'è veramente (o è come il Tardis che da fuori è solo una cabina e dentro è enorme e aggugne stanze a piacimento).

In sala comandi Ramiro sta diligentemente imparando a usare il telegrafo. Il primo ufficiale, evidentemente spazienitto, prende e se ne va senza dare spiegazioni. Il babbo di Tove racconta a Ramiro la sua storia e finalmente si apprendere il nome della moglie, Iben. Appogiava la moglie quando questa sosteneva di sentire la voce di dio perché vedeva che le dava speranza e voleva che fosse felice, ma in realtà lui non ha mai sentito la voce di dio, anzi, ormai è proprio convinto che dio manco esista. Ramiro lo consola ed è pure piuttosto un gamba.

Anche la signora Wilson cerca di confortare Iben, ma non è brava quanto Ramiro. Dopo che Iben è uscita dalla cabina, la signora Wilson nota qualche cosa sul bordo dell'oblò. E' la roba nera che pure qui si sta lentamente propagando (anche se sembra più pulsare che crescere). La signora Wilson, da brava furba, la tocca e la roba nera le si diffonde per il dito come inchiostro.

La materia nera si propaga ancora più in fretta per i corridoi.

Tove e Clémence fanno coppia nelle ricerche. Clémence rivela che ha sempre desiderato dei bambini, ma poi quando sua sorella li ha avuti si è resa conto che in realtà sono fastidiosi (qui ho riso). Clémence ne ha anche abbastanza di fare la damina tutta agghindata e scambia la sua gonna con un paio di pantaloni. Mentre continuano la ricerca Tove vede Krester, si distrae e lo segue fino alla stanza 2102 e si ritrova in campagna, in quello che presumibilmente è il suo trauma. Un uomo spara a Krester procurandogli quella che poi diventerà la sua cicatrice. Tove ritorna alla nave e in preda allo shock per poco non spara a Clémence. Iben, attirata dal chiasso, trova saggio toglierle il fucile (per una volta sono d'accordo con lei) e decidono di proseguire al ponte inferiore.

Intanto vediamo che fine ha fatto il primo ufficiale dopo aver abbandonato Ramiro e l'altro tizio.  È andato al gabinetto? No, è andato in sala da pranzo e si è infilato nell'armadio del bancone (!) Poco dopo si intravede la luce misteriosa da dietro le ante. Quindi si sarà teletrasportato da un'altra parte, e quindi l'armadietto non è a senso unico come pensavo. 

Negli alloggi di terza classe Tove continua a sentire voci e a vedere Krester, prima di trovarsi nuovamente nel trauma. 
Il tizio con il fucile altri non è che il proprietario terrierio per il quale la famiglia di Tove lavora la terra. L'uomo ce l'ha con Krester perché questi ha avuto una relazione con suo figlio "rubandogli l'innocenza". Con la scusa che ritiene di aver diritto ad essere ripagato stupra Tove. Durante la violenza la ragazza riesce a reagire e prima si libera colpendo al capo il padrone con una grossa pietra e per finire gli spara con il suo fucile. Beh, se lo meritava dai. Ecco a cosa si riferiva Krester quando la accusava di aver ucciso anche lei qualcuno. Però dai su Krester, sarà ben diverso uccidere uno stronzo per legittima difesa che aiutare attivamente una persona ad uccidere un bambino.
La cosa strana è che Tove si risveglia dall'incubo con il volto schizzato di sangue. In genere non portano fuori "cose" dalle visione, anche se Maura sembrava avere le ferite ai polsi più fresche non appena terminato l'incubo.

Intanto in sala motori Jérome e Lucien si confrontano. Lucien sembra sinceramente pentito di quello che ha fatto e ci rivela anche che ha un male nella testa, per questo sta andando in America, lì c'è un medico che proverà ad operarlo.
Finalmente il duro lavoro da i suoi frutti e i motori ripartono, con loro anche l'elettricità in tutta la nave.

Gioia e giubilio in sala comandi con un Ramiro che bacia e abbraccia un interdetto babbo di Tove. Almeno fino a che il babbo di Tove non fa una domanda fondamentale: ma chi è che sta guidando?
Il primo comandante non si sa che fine abbia fatto e teoricamente era quello che sapeva governare la nave. Il babbo di Tove cerca di scoprire come si naviga guardando dai manuali (Ramiro lo percula pure un po'), ma i libri riservano una sorpresa. Riportano tutti la stessa frase ripetuta all'infinito: "May your coffee kick in, before reality does". Sinceramente metteva un po' paura, per ora di riferimenti al caffè si è vista solo la scena in cui tutti bevono contemporaneamente come automi (pensavo fosse tè, ma effettivamente potrebbe essere caffè). Che chi ha programmato il mondo virtuale non avesse voglia di programmare tutto il contenuto del libri quindi per far prima ci ha messo un semplice motto a ripetizione?

Abbiamo pensato tutti a The Shining

Intanto il padre di Maura ha lasciato la sua stanza con le apprecchiature ed è all'aperto in un ambiente montano che potrebbe essere lo stesso in cui c'è il manicomio. Di sicuro c'è qualcosa che in quello che abbiamo visto fino ad ora non c'è: enormi strutture fatte di quello strano materiale che sembra grafite che spuntano dal terreno. L'uomo ne prende anche un pezzo in mano, quindi queste non sono pericolose come quelle sulla nave. Ma ecco che giunge il primo ufficiale. Come è arrivato lì? Nell'armadietto c'è un portale che porta alla realtà? Ma poi questa è la realtà? Il pezzo di grafite preso in mano si sbriciola in maniera innaturale... sembra che anche questo ambiente sia virtuale.
Il signor Singleton lo rimprovera di aver violato il protocollo (uscendo durante l'esperimento o l'ha violato precedentemente?). Primo ufficiale si giustifica dicendo che la situazione è degenerata (quindi non si aspettavano esattamente tutto quello che è successo). Il primo ufficiale dice anche che mancano 48 ore per il trasferimento (trasferimento di cosa e verso dove??? A me la parola trasferimento fa pensare ad un trasferimento di file). Singleton gli ordina di trovare il bambino perché necessitano della piramide (ma quindi, non si può avere solo la piramide senza il bambino?). Il signor Singleton dice anche cose interessanti come "La gente ignora la realtà, vede solo ciò che vuole vedere. Costretta dalle proprie restrizioni mentali, Quando basterebbe solo cambiare prospettiva per vedere la reale portata delle cose". 
All'orizzonte, ma neanche troppo lontano, la piramide gigante. Che sia costruita dov'era costruito l'ospedale psichiatrico? Facendo di lei un moderno oscpedale psichiatrico?
Una cosa interessante è che durante l'incontro il primo ufficiale è vestito com'era vestito sulla Kerberos, fa pensare che il suo spostamento sia stato fisico. 

All'ospedale psichiatrico Maura ed Eyk si imbattono in un'escrescenza di materiale nero. Non capendo cosa sia Maura si avvicina e fa per toccarla (ma perché tutti vogliono toccare le cose sconosciute???), ma viene fermata da un Daniel improvvisamente giunto da loro.
Ovviamente Eyk si insospettisce che Daniel sia in quel posto, e minacciandolo con una pistola gli chiede cosa ci faccia lì. Daniel ammette di averli seguiti al che Maura lo accusa di lavorare per suo padre. Daniel affranto chiede a Maura se veramente non si ricorda chi sia lui.
Daniel insiste che non c'è tempo e la materia nera si sta difffondendo. Essendo ormai ovvio che Daniel non sia estraneo agli eventi, Eyk cerca di metterlo fuori gioco chiudendolo nella stanza 1011. Ma Daniel non vuole arrendersi e soprattutto è intenzionato a non lasciare che tutto accada di nuovo (ormai sicuro che qui abbiamo dei cicli) e riesce ad aggredire e disarmare Eyk. Il capitano è a terra e Daniel con l'aggeggio misterioso portatile lo spedisce nella foresta del suo trauma (beh dai, almeno non l'ha ucciso).
Ovviamente non era il modo migliore di ottenere la fiducia di Maura ed è un miracolo che lei non gli abbia già sparato. 
Daniel chiede di poter spiegare, ma poi non è che spiega, continua piuttosto a chiederle di riconoscerlo. Maura ormai è al limite dello stress.
E bam, ecco la rivelazione bomba, che da ste parti un po' si sospettava, Daniel è il marito di Maura (told you!). 
Ma ovviamente perché Maura dovrebbe credere a un tizio misterioso super sospetto che ne sa più di quel che da a vedere e che ha appena fatto sparire il capitano? Quindi lo accusa di nuovo di lavorare per suo padre. Nel tentativo di convincerla Daniel le dice che niente di quello che la circonda è reale. Ma Maura non si convince, lo costringe a darle l'aggeggio portatile e ad andare nella stanza 1011. Prima che lei lo chiuda dentro lui disperato le dice di amarla e la prega di svegliarsi (wake up?). Per un momento sembra che Maura stia per ricordare, ma no, falso allarme, lo barrica nella stanza e lo abbandona lì. 
Maura torna di corsa all'aperto e ormai sta per sbarellare definitivamente, in preda alla disperazione lancia la pistola apparentemente contro il nulla, ma su questo nulla si crea una crepa, come se fosse di vetro. Cosa che attira l'attenzione di Singleton che la sta osservano da uno degli schermi. Maura va a esaminare la crepa e praticamente riesce a togliere un pannello, dietro al quale c'è un muro metallico.
Oltre a Maura, che è nello schermo centrale, Singleton sta osservando anche Ramiro e il padre di Tove che esaminano i libri, gente che spala carbone (non si capisce chi è nel dettaglio), il timone della nave, uno schermo non si vede perché c'è lui davanti, la sala da pranzo, il dormitorio di terza classe, un corridoio vuoto e nell'ultimo schermo c'è la nave vista dall'alto.

Le quattro donne, non avendo trovato nessn altro di vivo, tornano al ponte. La signora Wilson ha una mano totalemente nera, sembra come sporca di carbone, ma cerca di non darlo a vedere. Intanto all'orizzonte si sta scatendando quello che sembra la tempesta del secolo.

Il capitano non se ne sta con le mani in mano e dalla foresta sta risalendo il suo cunicolo, ma ops, non si trova più sulla Kerberos ben sì sulla Prometheus (comunque la pormetheus ha molte macchie di sporco che potrebbero sembrare carbone e i vetri sfondati, che pure lei sia dovuta passare per l'esperienza della materia nera e della tempesta?). Ma la cosa più interessante è che la Prometheus è parcheggiata insieme ad una moltitutdine di altre navi identiche. Che sia l'archivio dei progetti passati? Perché effettivamente non si riavvia lo stesso progetto perdendo i dati, ne fai partire uno nuovo uguale e il vecchio lo metti in archivio.


Bon, quanta roba!
Cercando di fare il punto. Niente è reale, probabilmente è tutta una simulazione che ogni tot si ripete, da quel che sostiene Maura dovrebbe trattarsi di un esperimento/progetto fatto dal signor Singleton per studiare la mente umana. Singleton cerca anche una cosa nascosta (che non è la piramide perché era una cosa che pure il bambino e Daniel cercano), però ha bisogno anche della piramide, che sembrerebbe indispensabile per la riuscita del progetto. Che la piramide serva a vedere le cose da un'altra prospettiva?

Interessante anche la storia di come Singleton abbia costruito l'ospedale per curare la moglie che non ricordava più le cose. La situazione di Maura è praticamente la stessa di sua madre: non ricorda. E se lo scopo di tutto sto posto non reale fosse invece curare Maura? E il fatto che lei sostenga che suo padre l'abbia costretta a dimenticare sia invece un modo inconsapevole del suo inconscio di riempire i buchi nella memoria? Non torna però perché in questa simulazione siano coinvolte anche altre persone, potrebbe essere allora che tutto il progetto sia nato con lo scopo di curare la mente delle persone? Tutti quelli coinvolti hanno subito traumi, che siano tutti pazienti? Forse Maura stessa lavorava a questo progetto (dopotutto era un medico e la voce che dice wake up è la sua) e poi è diventata lei stessa paziente della simulazione dopo aver perso la memoria? (forse in seguito ad un qualche incidente?).

Però non sembra che il padre di Maura (sempre che sia suo padre) stia cercando di curare la figlia o chiunque altro, potrebbe essere che inzialmente il progetto servisse a curare la gente poi col tempo il signor Singleton abbia perso interesse o lo ritenesse inutile e stia ora invece studiando la mente/facendo esperimenti o cercando di ottenere altro. Il che spiegherebbe perché Daniel si sia intrufolato nel progetto, il suo intento è far sì che Maura ricordi, perché dovrebbe intromettersi di nascosto se il progetto già serviva a quello? Una cosa che sembra importante è che Maura ricordi da se, senza aiuti. Daniel ha tergiversato parecchio prima di rivelarle di essere suo marito (e proprio come ultimo tentativo) e in teoria raccontare cose della propria vita dovrebbe aiutare una persona che non ricorda, forse ricevere di botto tutte le informazioni e doverle assimilare ti scombussola il cervello.

Daniel ha detto che lui e Maura sono sposati da dodici anni. E il ragazzino sembrerebbe avere più o meno quell'età, al massimo di poco più giovane. E se fosse il figlio dei due? Tra l'altro lui e Daniel si assomigliano. E inoltre il ragazzino sembra molto legato a Maura. Poi negli scorsi episodi c'era anche quel dettaglio del ragazzino che osserva la tomba e i continui riferimenti al fatto che Maura abbia perso un bambino, potrebbe essere morto? Al che sarebbe un essere totalmente virtuale il che potrebbe spiegare come mai ha il triangolo tatuato, come se facesse parte di tutta la baracca.

E poi questo Ciaran, ma esiste sul serio? O è solo una creazione dell'inconscio di Maura per giustificare il proprio viaggio sulla nave? Mi era venuto da pensare che il capitano sia il fratello di Maura (vista anche la forte intesa che c'è tra i due), però non saprei spiegare perché ha un altro nome e un altro background (che il fratello sia la "cosa" che cerca il padre? E per proteggerlo Maura lo ha nascosto nella simulazione con un'altra identità e poi si sia scordata di averlo fatto?)

Parlando di navi, quel cimitero di navi in cui si è ritrovato Eyk, che probabilmente è un database delle simulazioni passate, è fatto di navi tutte con un nome diverso o sono tutte diverse versioni della Prometheus? Perché fino ad ora ragionavo come se la Prometheus fosse un progetto/simulazione e la Kerberos fosse la sua versione seguente, ma non mi torna il perché della storia delle tre navi. Intanto è chiaro che le navi sono molte più di tre, ma perché convincere le cavie/pazienti che esistano tre navi della stessa flotta acquistate da Singleton, se ogni nave è un esperimento a se a che serve questo dettaglio? Se invece proprio l'intero esperimento prevedesse tre navi? Forse per la riuscita del progetto Kerberos era importante che le cavie credessero dell'esistenza di una nave di nome Prometheus che è andata dispersa (poi non so a che serva la terza nave). Forse l'unico esperimento che si ripete più e più volte è quello della Prometheus da qui anche il nome (se non ricordo male Prometeo era condannato ogni giorno a rivire daccapo il proprio supplizio sempre uguale).

E poi la roba nera. Ha una forma geometricamente regolare, tipo cristallo, ma dal colore sembra antracite. L'unico collegamento che sono riuscita a fare è che l'antracite è un tipo di carbone e le navi di quel periodo vanno a carbone. Sulla nave la roba nera si diffonde, ma sembra anche pulsare, da quanto ha detto Daniel il suo diffondersi è un segnale che ormai non hanno più tempo, sembra quindi uno stadio finale, potrebbe essere lo stadio finale dell'esperimento? L'intera "realtà" ormai giunta alla fine sta decadendo? E che problemi da alle persone che la toccano? 

Altra considerazione che mi è venuta in mente proprio all'ultimo: secondo il primo ufficiale mancano 48 ore, cioè due giorni. E mancano anche due episodi. Quindi fino ad adesso ogni episodio copriva un giorno? In effetti ora che ci penso ogni episdoio è iniziato di mattina e si è concluso di notte. Se è così allora sono passati sei giorni fino ad ora e la simulazione dovrebbe durare otto giorni.
Cosa che forse era abbastanza ovvia, ma io ci ho pensato solo ora: gli scarabei che aprono le porte, in inglese sono bug, letteralmente aprono i passaggi tramite i bug dei programmi.

Io ogni volta che capisco una cosa ovvia

lunedì 28 novembre 2022

1899 Ep 5 - The Calling

Mado', che roba è stata l'episodio cinque!
Ok, ancora tante situazioni wtf e ben lungi dall'aver capito cosa stia succedendo, ma qualcosa molto vagamente comincia a prendere forma. 



Questa volta abbiamo una variazione nel tema delle visioni/ricordi/traumi di inzio episodio, infatti tocca nuovamente a Maura.
Maura si risveglia distesa in terra, con indosso un classico camice da paziente, in un ambiente montano. Poco distante una tomba (che sembra recente) con una croce con sopra incise le parole "wake up". Improvvisamente viene afferrata da due inservienti e ci ritroviamo nel corridoio del manicomio, ora la visione è la stessa del primo episodio. Sempre come nel primo episodio la visione continua con Maura che urla di non essere pazza e accusa il padre di aver fatto qualcosa a suo fratello perché aveva scoperto cosa faceva con le navi.
Rispetto al primo episodio la visione continua all'interno della stanza 1011. Maura viene immobilizzata su una sedia e le viene iniettata qualche cosa.
"Wake up" e Maura si risveglia sul pavimento della sala da pranzo della Kerberos. "Ti sei addormentata" le dice Daniel che sembra star vegliando su di lei. Se è vero allora Maura "dormiva" con gli occhi aperti (oltre che non mi sembra normale addormentarsi in una situazione del genere), sembrava più avesse ripreso coscienza da una sorta di catalessi.

Durante l'assenza di Maura  il ragazzino è stato di nuovo rinchiuso nell'armadietto le cui porte sono state bloccate nello stesso modo in cui erano bloccate sulla Prometheus! (Tutto quello che sta succedendo è già accaduto sulla Prometheus?)
Maura non è contenta ed esige che il bambino venga liberato. Nessuno la vuole accontentare e diciamo che non hanno tutti i torti, non che debba essere necessariamente il diavolo, ma finire in acqua e anziché morire ricomparire in sala da pranzo come se nulla fosse non lo rende esattamente degno di fiducia.

Franz ricorda al resto degli ammutinati, che hanno fatto della terza classe il loro quartier generale, che sono comunque in vantaggio sul capitano perché hanno il controllo della sala macchine (non ha tutti i torti) e ha intenzione di continuare la navigazione verso l'America.
I marinai sono comunque preoccupati di essere condannati per ammutinamento. La mamma invasata li rassicura dicendo che dio è dalla loro parte.

Tove raggiunge Krester e cerca di aprirgli gli occhi su loro madre: se sente le voci non è perché dio le parla, ma perché è pazza (altro riferimento alla pazzia). Krester non è molto convinto e ricorda a sua sorella che anche lei ha ucciso qualcuno (cioè? Si riferisce forse ad un passato aborto? Visto come sono religiosi è plausibile che considerino l'aborto un omicidio).

In sala macchine intanto il misterioso marchingegno si avvia, apparentemente da solo.

In sala da pranzo gli uomini del capitano stanno facendo il punto della situazione quando arriva Tove decisa ad aiutarli a fermare sua madre. Maura corre all'armadietto per liberare il ragazzino. Urla da parte di tutti per impedirglielo, qualcuno addirittura le spara. Ma il proiettile non arriverà mai a destinazione perché tutto e tutti si bloccano intorno a lei. Approfittando dell'immobilità che la circonda, fa uscire il ragazzino dall'armadio. Direi che è palese che a bloccare il tempo/spazio sia stato lui con l'ausilio della piramide. Maura vuole risposte, ma al solito il bambino non parla, si limita a prenderla per mano e a condurla via.
Pochi istanti dopo tutti si sbloccano e ovviamente sono totalemte sconvolti e scioccati dall'accaduto.

In quella una strana sirena comincia a suonare.
Il capitano se la prende con Daniel perché convinto che sia in combutta con Maura. Per poco i due non vengono alle mani, ma ci pensa Tove a ristabilire l'ordine. Il capitano non sa che pesci pigliare, ma sa che hanno anche un altro problema: la nave sta andando a tutta da velocità e se continua così finiranno il carbone prima di arrivare a destinazione. L'unica è riprendere il controllo della nave. Daniel appoggia questo piano.
La sirena si interrompe e al suo posto parte un suono inquietantissimo simile al ticchettio di orologio. Alcuni passeggeri cadono come in trance e se ne vanno camminando a tempo con il ticchettio. Tra questi anche la mamma di Lang Yi e Krester. Le persone in trance si dirigono sul ponte e qui si lasciano cadere in mare. Un po' mi dispiace per Krester, sopratutto lo consideravo uno dei principali e non pensavo di vederlo soccombere così presto. Ma in particolare mi spiace per Landon, l'operaio della sala macchine fissato coi lupi ç_ç Come faremo ora senza le sue teorie surreali?

Maura e il bambino tornano alla cabina. Maura pressa nuovamente il ragazzino per far sì che le parli e le spieghi che sta succedendo. Finalmente il ragazzino trova un metodo di comunicazione alternativo: scrivere (ma ci voleva tanto? Potevi scriverle due parole anche prima, sta povera donna sta rischiando un esaurimento nervoso). Il messaggio che le scrive è "loro ci ascoltano" (loro chi? probabilmente gli stessi che li osservano dagli schermi). 
Il ragazzino si arrischia anche a dirle due parole e le sussurra nell'orecchio "non te lo posso dire. Devi chiederlo al creatore" (o intendono Dio o presumo sia chi ha creato sta specie di realtà in cui si trovano).

Il primo ufficiale continua a mandare messaggi con l'aggeggio a pulsanti, in maniera abbastanza concitata. Si aspettava tutto questo o, per quanto "lavori" per chi guida tutto ciò, era ignaro di certi risvolti?

Il gruppo dei ribelli e il gruppo del capitano si incrociano nei corridoi e per poco non si sparano a vicenda. Ma la notizia che Krester e gli altri "ipnotizzati" si stanno buttando in mare li porta a collaborare nel tentativo di bloccare e salvare i restanti. Daniel ne approfitta per svignarsela di nascosto.

Il bambino nel frattempo porta Maura giù nella botola. Giunto in fondo alle scale libera uno scarabeo per aprire il passaggio ad un lungo corridoio, al termine del quale una sorta di portale conduce all'ambiente montano del trauma di Maura. 
Aiuto, mi gira la testa! 
E' un portale nel vero senso della parola e porta in un posto reale o anche questo fa in qualche modo parte della nave? O è una sorta di pocket universe contenuto nella nave? Miseria quanti interrogativi.
Maura ovviamente non crede ai suoi occhi e non si capacita. Poco lontano c'è anche la tomba e l'edifico/manicomio (pensiero: che la tomba sia di suo fratello? O del figlio mai nato? Sempre che sia mai accaduto l'aborto e il figlio sia invece il ragazzino. Ad ogni modo su questa non c'è scritto "wake up").

Daniel corre a perdifiato per i corridoi della nave. Si infila nella cabina di Maura e quando vede la botola aperta urla di rabbia (o di frustazione, comunque sia non sembra contento). Scende a sua volta nella botola, ma il passaggio per il corridoio è chiuso. Non avendo scarabei (ma poi quanti scarabei esistono?) usa il marchingegno tascabile per riaprirlo. Giunto nell'incubo di Maura, trova il bambino (che sta fissando la tomba, mmh...) e lo rimprovera per quello che ha fatto perché "ora sa che siamo qui" (ma chi? Chi osserva e ascolta? Ma non dovrebbe averli già notati dagli schermi?).
Il bambino gli fa notare che prima d'ora non erano mai riusciti ad arrivare così lontano. Quindi non è la prima volta che partecipano a questa simulazione, anzi, mi da idea che abbiano già tentato più e più volte. Mi fa pensare ad un videogioco, ma quindi le vicende si ripetono sempre nello stesso modo? Il bambino era chiuso nell'armadio della Kerberos nello stesso modo in cui lo era sulla Prometheus, erano giunti allo stesso punto in cui erano arrivati sulla Prometheus andando poi oltre perché con la Prometheus erano invece giunti ad una sorta di game over?
Il bambino ipotizza che forse stavolta funzionerà (ma cosa, quel è il loro scopo!!! Cercare di far ricordare Maura?)
Daniel chiede se ha portato lì Maura, ma il ragazzino dice che lei non ricordava nulla. La cosa sembra intristirli. Tra l'altro anche se nello stesso posto non sembrano essere lì insieme a Maura.
Daniel gli ricorda che non hanno molto tempo e che deve fermare tutto prima che affondino la nave. Cioè, le vicende di questa realtà/simulazione/gioco di ruolo giunge inevitabilemte all'affondamento della nave se qualcuno non interviene?
Daniel dice al bambino di restare lì per un po' e di non preoccuparsi che tanto lui non lo troverà. Salta all'occhio come Daniel, che sulla nave è tutto concitato come se facesse le corse contro il tempo, qui è tutto tranquillo e fa le cose con calma. Che mentre siano qui il tempo è come sospeso sulla nave? Quando ci tornano riprendono esattamente da dove l'hanno lasciato come se non se si fossero mai assentati?

Sulla nave la gente contina a comportarsi come i lemmings, i superstiti si affannano a legare chi ancora non si è gettato e a legare pure loro stessi, a quanto pare chi prima chi dopo tutti cominciano a marciare seguendo il ticchettio. 

Nel frattempo l'ufficiale che sembra Adam Driver cerca di inviare un messaggio alla compagnia con il telegrafo. La compagnia finalmente risponde (con un codice morse normale, senza triangoli). Con suo grande sgomento la risposta è sempre "affondare nave".

Daniel giunge nella sala motori e si mette a ciappinare con il marchingegno misterioso. Daniel possiede anche una torcia elettrica, roba che nel 1899 non esisteva. Ma il compare di discussioni di Landon lo aggredisce convinto che sia il lupo cattivo di cui parlava sempre il suo amico (del resto con tutte le assurdità che stanno succedendo anche questo è plausibile).
Daniel comunque ha la pellaccia perché si prende delle badilate sulla schiena, ma resta integro. Tra una botta e l'altra Daniel afferma "se non lo spengo, ricomincerà tutto" (ricomincia un nuovo ciclo? ma forse con una nave diversa? La Prometheus altro non era che un tentativo precedente della Kerberos? Ecco perché i viaggiatori sono gli stessi... ma se la Kerberos ha incontrato la Prometheus è perché Daniel ha mandato un sos, almeno immagino sia stato lui, quindi l'incontro tra le due navi forse non era nei progetti di chi ha creato tutta sta roba).
Daniel per poco non soccombe, ma riesce appena in tempo a utilizzare il marchingegno portatile che praticamente "disattiva" il suo aggressore facendolo cadere a terra come morto. Che sia quello che è successo a tutti i presunti morti della nave? E' stato Daniel attraverso il marchingegno portatile?

Maura intanto vaga per l'istituto mentale. L'edificio sembra abbandonato. Arriva alla porta della stanza 1011 e vi entra. Dentro c'è la sedia con le cinghie. Come si avvicina appare suo padre che le chiede dov'è e dove l'ha nascosta (anche il bambino cercava qualcosa quando si è calato nella botola di Maura due episodi fa, immagino sia la stessa cosa).
Intanto apprendiamo che il fratello di Maura si chiama Ciaran. Maura chiede al padre dove sia il fratello e cosa gli abbia fatto, il padre le risponde che non sta facendo le domande giuste (cioè anziche "dov'è Ciaran" dovrebbe chiedere "quand'è Ciaran"? Ah, no, quello è Dark). Tutto glitcha e il padre non c'è più, al suo posto i due infermieri che come sempre prendono Maura, la legano alla sedia e le iniettano roba. Maura si ritrova nella cabina e riprende conoscenza alle solite parole "wake up".

Maura esce nei corridoi e incontra Eyk che la aggredisce chiedendole come abbia fatto a sparire in quel modo (del resto non lo si può biasimare, non è cosa normale che si vede tutti i giorni).
Maura gli spiega che è stato il bambino con la piramide a fermare il tempo. Eyk prende per buona questa risposta e i due vanno nella cabina del capitano. Maura gli rivela che Franklin non è il suo vero cognome, ma quello di sua madre. Il suo vero nome è *rullo di tamburi* Maura Singleton e Henry singleton è suo padre (told you!) 

Io che faccio la "danza del te lo avevo detto" ogni volta che azzecco qualcosa, come se non avessi ipotizzato di tutto e quindi grazie al cavolo che qualcosa l'ho beccata

L'ipotesi di Maura è che tutto questo sia un esperimento. Suo padre ha dedicato la vita a studiare il comportamento umano ed è ossessionato dal capire il cervello e le sue funzioni, crede quindi che abbia maneggiato le navi per poter studiare i passeggeri.
Maura rivela anche di aver ricevuto pure lei una lettera (c'è scritto Henry perché il suo nome di mezzo è Henriette e il fratello la chiamava così, un po' una scesa questa rivelazione, mi aspettavo chissà che).
Ciaran aveva dato appuntamento a Maura al porto di Southampton per rivelarle cose su loro padre, ma poi non si è mai presentato all'appuntamento (che il padre, per impedirle di scoprire a sua volta quello che Ciaran aveva scoperto, l'abbia imrpigionata nell'esperimento?) 
Per Maura non può essere tutta una coincidenza: Ciaran manca da quattro mesi e sono quattro mesi che la Prometheus è dispersa e sono anche quattro mesi che Maura ha perso- non si sa perché viene distratta da uno scarabeo (cosa stava per dire??? Perso cosa? Il bambino che aspettava?).
Maura anziché finire il discorso (uffi!) cattura lo scarabeo e lo usa per aprire il passaggio sotto la botola della cabina del capitano e mostrarlo ad Eyk. Il passaggio di Maura portava al trauma di Maura, quello di Eyk molto logicamente porta a quello di Eyk, la casa distrutta dall'incendio. Torna anche la canzoncina inquietante, grazie molte, come se non fossi già coi nervi a fior di pelle.

Il primo ufficiale con aria risoluta raggiunge l'Adam Driver tedesco nella sala comunicazioni. Il collega gli mostra il messaggio della compagnia, in tutta risposta il primo ufficiale tira fuori un aggeggio tascabile come quello di Daniel (!) e lo disattiva/uccide/manda a nanna/che cavolo ne so. Può essere che l'aggeggio tascabile sia in dotazione ai supervisori dell'esperimento e che Daniel sia pure lui un supervisore che però in segreto agisce per suo tornaconto? Oppure che Daniel abbia in segreto preso il posto di un supervisore. Oppure che abbia semplicemente sgraffignato uno di quegli aggeggi.

Eyk e Maura tornano alla nave e cercano di dare un senso a quello che stanno assistendo. Maura non crede che i suicidi muoiano nel senso tecnico della parola dato che tutto quello che stanno vivendo non può essere reale (quel che dico anch'io). Eyk suggerisce che possa trattarsi di un sogno (carina come idea), Maura ha la sensazione di averlo saputo in passato, ma che gli è stato fatto dimenticare (questo rafforza l'ipotesi che Maura non sia stata messa nell'esperimento per essere studiata, ma per essere tenuta sotto controllo).
Maura sa di essere il medico di un ospedale psichiatrico, ma suo padre le vuole far credere che sia una paziente. Ora Maura comincia a sospettare di essere stata sul serio anche sulla Prometheus nonostante non lo ricordi. Eyk allora le rivela un'altra scoperta che ha fatto esaminando la lista passeggeri: il capitano della Prometheus era sempre lui (told you!)

Daniel è ancora lì che si dà da fare con l'aggeggio misterioso attaccando e staccando cavi. Alla fine riesce a spegnerlo. In quella anche il ticchettio cessa e le ultime persone in trance tornano in se.

La signora Wilson torna in se appena in tempo prima di buttarsi nell'oceano e dice di aver avuto un sogno stranissimo. Uhm, la signora Wilson mi puzza, sembrava falsissima, che abbia fatto finta di essere in trance per nascondere che in realtà lavora per chi conduce i giochi? Tra l'altro nel primo episodio quando beve il tè tutti gli altri passeggeri hanno fatto la stessa mossa contemporaneamente a lei, come se fossero guidati.

I pochi sopravissuti si radunano sul ponte (mi sembran siano 15, più Daniel e il bambino), il primo ufficiale riferisce al capitano del continuo messaggio sull'affondare la nave. Ma glielo dice con aria apprensiva, mentre quando era con il collega non sembrava toccato dalla questione. Che ora stia recitando una parte?
In quella arriva Daniel che da l'unica spiegazione che si capiva anche senza il suo aiuto: la nave che vogliono sia affondata non è la Prometheus, ma la Kerberos (zan zan!)

Stacco sulla stanza con le apparecchiature moderne (probabilmente la stessa dei televisori o al limite lo stesso edificio. Alla scrivania il padre di Maura (o almeno ha il suo aspetto). Un inserviente gli porta un messaggio dal progetto (!) Kerberos. Il messaggio è stato evidentemente stampato con una macchina più moderna di una del 1899. Il messaggio dice... boh, è scritto in linguaggio triangoloso. Ma il padre di Maura ordina all'inserviente di riferire (immagino al primo ufficiale, che quindi evidentemente lavora per lui) che non gli resta molto tempo e deve portargli il ragazzino.
La stanza è piena di macchinari moderni, ma non modernissimi, dal tipo e dallo stile sembrano degli anni 60/70, al massimo anni 80.

L'episodio termina con il signor Singleton che va alla finestra, apre le tende e ammira la versione gigante della piramide nera.



Uh mamma, che trip pazzesco! E quanta roba su cui (s)ragionare.
Allora, direi che la faccenda si stia delineando come un grosso esperimento (il che comunque non esclude che tutta la nave sia un ambiente virtuale). 
Non si sa degli altri personaggi, ma di certo sia Maura che Eyk facevano parte del progetto Prometheus. Il progetto Prometheus è fallito (o terminato) con la sparizione di tutti i passeggeri. Che si siano gettati in mare come hanno fatto quelli della Kerberos? Se Daniel non avessere spento il marchingegno prima o poi si sarebbero gettati tutti? Sicuramente se non lo avesse spento sarebbe ricominciato tutto da capo (parole sue), ma in che modo? Con la partenza di un'altra nave-progetto? I personaggi rivivono tutto quello che è appena accaduto però su un'altra nave? E quanto si possono modificare gli eventi che accadono? O accadono sempre uguali e a cambiare sono le reazioni delle persone ed è per questo che le stanno studiando? Daniel e il bambino sembrano degli infiltrati in tutto ciò, ma da quanto stanno tentando di fare quello che stanno cercando di fare? Il bambino ha detto che non erano mai riusciti ad arrivare così avanti, che nei tentativi precedenti il progetto sia sempre fallito prima?
Ma poi, questi progetti a cosa servono esattamente? L'ipotesi di Maura è che servano a studiare i passeggeri e il funzionamento del cervello umano, ma c'è anche qualcosa che stanno cercando. Il padre di Maura all'istituto le chiede dov'è e dove ha nascosto qualcosa che non sappiamo cosa sia, e anche Daniel ha chiesto al bambino se avesse trovato la cosa (ed era andato a cercarla nel cunicolo di Maura). L'idea che mi sono fatta è che Maura abbia nascosto qualcosa al padre (non è detto che l'abbia nascosto fisicamente, potrebbe anche essere qualcosa di intangibile, un concetto o un segreto nascosto nei recessi della mente o dell'inconscio), ma col fatto che è stata costretta a dimenticare ha dimenticato anche di aver nascosto questa "cosa". 
Potrebbe anche essere che tutto quanto stia accadendo solo nella mente di Maura e i vari personaggi ed eventi siano proiezioni del suo incoscio, ma sinceramente mi sembra più plausibile che ci siano più cavie contemporaneamente. La cosa che mi domando è: sono in un ambiente virtuale tipo matrix (collegati in qualche modo ad una macchina) o sono tutti sotto droghe e stanno sperimentando una sorta di allucinazione collettiva? Qualsiasi cosa sia il primo ufficiale, Daniel e il bambino sono all'interno consapevolmente, possono manipolarlo e comunicare con l'esterno. 
I "paesaggi" in fondo ai cunicoli nelle cabine sembrano essere il subconscio dove i pazienti rivivono il loro trauma, ce n'è uno per Maura e uno per Eyk, probabilmente ce ne sarà uno per ogni personaggio studiato.
Ma quali sono esattamente i personaggi che vengono studiati? Potrebbero essere quelli che hanno ricevuto la busta. Per ora sappiamo che ne hanno ricevuta una Eyk, Maura, Luciene la signora Wilson, e tutti loro apparivano sugli schermi. Negli schermi c'erano anche Ling Yi e Jérome, effettivamente non abbiamo mai visto se abbiano ricevuto o meno una busta, ma tutti e due hanno dei traumi. Negli schermi c'erano anche il primo ufficiale, che è plausibile venga controllato se lavora per gli sperimentatori, ma anche Daniel e il ragazzino e questi non me li spiego perché sembrano non essere previsti. Tra l'altro il padre di Maura vuole il bambino. Però il bambino ha tatuato il simbolo del triangolo, quindi sembra una creatura del progetto...
Anche Olek aveva ricevuto una cartolina, non sappiamo se in una delle famose buste, ma non era tra gli osservati. Però potrebbe sempre essere che quelli non fossero gli unici schermi esistenti e che ce ne siano altri.
Interessante anche come hanno reagito le persone al ticchettio di orologio. Alcune sono cadute in trance subito, altre hanno resistito più a lungo, altre non sembrano esserne state per niente affette. Eyk e Maura non hanno subito nulla (che avessero la mente troppo impegnata a cercare risposte?), Ramiro pure, Angel invece sembrava subirlo, ma capace anche di contrastarne l'effetto, forse grazie alla canzoncina che stava cantando. Che fosse una fase dell'esperimento per scremare le cavie testando quali menti fossero più resistenti? E perché alcuni vengono disattivati dal marchingegno portatile? Che siano tutte persone che non hanno un corrispettivo nel mondo reale, ma sono solo personaggi interni che esistono esclusivamente nella simulazione?
E come sono stati scelti i soggetti da studiare? Sono volontari? Nel caso però non ricordano di star partecipando ad un progetto.
E cos'è la piramide gigante? E' forse il luogo in cui i soggetti studiati sono fisicamente tenuti?