domenica 27 dicembre 2009

Scarface

Se siete depressi per la mancanza di roba interessante da vedere in televisione, un soluzione c'è. Sintonizzarsi su Rete 4 il prossimo primo gennaio alle 21 e 10 che trasmettono Scarface, film che non potete non vedere e che se ancora non lo avete visto vi dovete vergognare. Sempre che non abbiate meno di quattordici anni, nel caso rispettare il rating del film è stata una scelta saggia, metti mai che il ciccione scarlatto lo usi come pretesto per non portarvi i regali.
Se anche a voi come alla sottoscritta le continue interruzioni pubblicitarie deprimono di più che la mancanza di cose da vedere (che poi, più che deprimermi mi istigano a delirare allegramente in marziano celtico) vi conviene noleggiarlo o altro piuttosto che guardarlo dalla scatola del salotto. Anzi, compratevelo e basta, tanto merita di essere visto più volte.



Scarface di Brian De Palma. Con Al Pacino, Steven Bauer, Michelle Pfeiffer, Mary Elizabeth Mastrantonio, F. Murray Abraham. Durata 170 min. - USA 1983. - VM 14




lunedì 21 dicembre 2009

Yule o Solstizio d'Inverno

Nella tradizione germanica precristiana, Yule era la festa del solstizio d'inverno (21 dicembre).
Non si sa molto sulla festa di Yule nella tradizione norrena. È certo che la celebrazione avveniva durante il solstizio invernale in epoca precristiana. Nonostante vi siano numerosi riferimenti a Yule nelle saghe islandesi, vi si trovano solo pochi e parziali resoconti circa la natura delle celebrazioni. Si trattava comunque di un periodo di riposo e danze, che in Islanda continuò a essere celebrato per tutto il medioevo, fino all'epoca della riforma.
Si sa anche che durante la festa avveniva il sacrificio di un maiale in onore del dio norreno Freyr, una tradizione che è rimasta nella cultura scandinava, in cui a Natale si consuma carne di maiale.

Quando i missionari iniziarono la conversione dei popoli germanici, adattarono alla tradizione cristiana molti simboli e feste locali (fu lo stesso Gregorio Magno, tra gli altri, a suggerire apertamente questo approccio alle gerarchie ecclesiastiche). La festa di Yule venne quindi trasformata nel Natale, mantenendo però alcune delle sue tradizioni originarie.
Fra i simboli moderni del Natale che parrebbero derivare da Yule compare, fra l'altro, l'uso decorativo del vischio e dell'agrifoglio. Anche l'albero sempreverde è un elemento fondamentale delle celebrazioni del solstizio invernale, mantenendo le sue foglie tutto l'anno, è un ovvio simbolo della persistenza della vita anche attraverso il freddo e l'oscurità dell'inverno. La birra e il pane venivano offerti agli alberi in Scandinavia. L'albero di Yule rappresentava la fortuna per una famiglia così come un simbolo della fertilità dell'anno che sarebbe arrivato.

Da un punto di vista astronomico, il solstizio è definito come il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l'eclittica, il punto di declinazione massima o minima. Il fenomeno è dovuto alla inclinazione dell'asse di rotazione terrestre rispetto l'eclittica.
Il Sole raggiunge il massimo valore di declinazione negativa in dicembre, in occasione del solstizio di inverno boreale, corrispondente all'estate nell'emisfero australe.

Da un esame di una tabella dei tempi dei solstizi si può verificare che il fenomeno ritarda di circa sei ore ogni anno, salvo subire un nuovo riposizionamento indietro ogni quattro anni, in conseguenza degli anni bisestili, introdotti proprio per evitare un progressivo disallineamento delle stagioni con il calendario. A causa di queste variazioni può capitare che il solstizio astronomico cada il 21 o 22 dicembre, per quanto riguarda quest'anno cadrà il 21 dicembre alle 17 e 47.

fonte principale: Wikipedia

lunedì 7 dicembre 2009

Untitled

Io l'ho sempre detto che gli addetti alla programmazione di Vh1 delirano.
Devo dire che non mi dispiacciono le varie Top 10 che mandano in onda, non tanto per la classifica in se, pratica che ritengo abbastanza inutile e pure un po' stupida, ma più che altro per la possibilità di vedere dieci video di fila su un argomento/artista che ti piace. Sempre che l'argomento non sia "le canzoni più orrende dell'ultimo secolo" o "best of della cosa che più ti schifa", ma nel caso sarei deficiente io a decidere di guardarlo.
Ad ogni modo, in una Top Ten come quella di oggi, in cui l'argomento era '70 Rock, mi aspettavo di vedere brani degli anni settanta. E "My Generation" (The Who) che è del 1965 secondo me non c'entrava proprio del tutto. Però i T. Rex con "Children Of The Revolution" c'entravano eccome :D
(Ad ogni modo la programmazione in generale di Vh1 nell'ultimo anno è peggiorata veramente di brutto... e dopo questa massima vado ad accendere un po' lo stereo.)

sabato 5 dicembre 2009

Mary Ai Ferri

Ho riniziato a lavorare ai ferri. Che poi, "lavorare" è una parola grossa, dato che non ho mai veramente imparato. Qualche anno fa iniziai da autodidatta, ma poi smisi poco dopo quando qui in casa perdemmo i ferri (giuro, abbiamo perso l'intero cestino della maglia dentro casa, non chiedetemi come abbiamo fatto che ancora me lo domando anch'io).
Tra una cosa e un'altra non ricomprai i materiali, anche perché credevo che avrei ritrovato quelli che già possedevo da un momento all'altro, poi è passato il tempo e mi sono distratta con altre cose.
Ma ora ho acquistato dei nuovi ferri e un gomitolo di lana rossa, con l'aiuto di Katia ho rispolverato quel poco che avevo appreso e, che ci impieghi un anno o un secolo, questa volta concluderò almeno una sciarpa. Che, essendo piuttosto semplice da realizzare, è al momento l'unica cosa a cui posso aspirare :P


Tra una maglia e un'altra ho trovato questa intervista carina fatta a Dave Grohl molto di recente.
Mi è piaciuto particolarmente quello che dice riguardo all'essere batterista:
I love being a drummer. Everyone thinks you're dumb. What they don't realize is that if it weren't for you, their band would suck.
In un certo senso mi conferma quello che ho sempre pensato, ovvero che l'elemento più importante e soprattutto caratterizzante in un gruppo è il batterista ;)