martedì 7 luglio 2020

Dark S03E07 - Between the Time

Che puntata magnifica la sette!
A livello di esercizio mentale molto più leggera rispetto alle precedenti, ma di una bellezza unica. 
Ci è sempre stato detto che tutto è collegato e ora ci viene MOSTRATO come tutto è collegato, come ogni cosa che abbiamo visto succedere si concateni alle altre senza interruzione di continuità e rendendo perfettamente logico e sensato l'intero loop.
L’ho però trovata anche straziante, è stato doloroso vedere come tutti siano prigionieri del loro destino e vincolati senza via di scampo al proprio percorso, vedere come Jonas inevitabilmente pian piano si tramuti in Adam, vedere come tutti, in particolare Noah, vengano manipolati senza pietà. Aggiungici anche un po’ di nostalgia per le stagioni passate e la malinconia per l’imminente fine della serie, risultato non ho potuto fare a meno di versare qualche lacrima.
Alla fine sono riuscita a non guardare gli ultimi due episodi insieme, ma solo perché ero troppo emotivamente provata per affrontarne subito un altro. 
Resa benissimo poi la transizione tra la versione giovane e quella vecchia dei personaggi, al punto che a volte non si riusciva a distinguere immediatamente quale dei due attori fosse al momento sullo schermo.
Unica pecca a mio parere, l’assenza di Magnus e Franziska. Non solo non li abbiam visti invecchiare poco a poco come gli altri, ma nemmeno ci è stato mostrato il loro impegno all’interno del Sic Mundus.

La puntata si apre con un monologo su cosa sia la realtà, se possa esisterne più di una e con la spiegazione del paradosso del gatto di Schrodinger.
A parlare è Tannhaus in quello che sembra un documentario televisivo. L’unica altra volta che abbiamo visto Tannhaus in televisione è stato nella prima stagione, in una delle due scene in cui ci mostrano Erik nel bunker. Al tempo della prima visione non ci avevo dato tanto peso, ma con il rewatch la cosa mi era sembrata strana. A parte quella scena, nulla ci ha mai fatto intendere che Tannhaus si dedicasse a programmi divulgativi in televisione. Anzi, lo abbiamo sempre visto dedicarsi solo al suo negozio di orologi e a Charlotte, le uniche volte che si è occupato scientificamente di viaggi nel tempo è stato nelle conversazioni con lo Straniero e la scrittura del libro, libro che non ha nemmeno avuto particolare successo, solo 300 copie vendute. Nulla fa pensare che sia uno scienziato rinomato al punto da avere un suo show in televisione. Che quello in televisione sia un altro Tannhaus, appartenente ad un’altra realtà?

Questa lezione di Tannhaus serve a speigare meglio il punto cruciale della salvezza/non salvezza di Jonas da parte di alt-Martha
Tannhaus si domanda: “possiamo dividere il tempo e permettergli di proseguire in due diverse direzioni? E in questo modo permettere al gatto di esistere simultaneamente in entrambi gli stati di morto e vivo?” Che in pratica è quello che succede a casa di Jonas al momento dell’apocalisse.

Con il solito ed utile effetto split screen ci viene mostrato come sono andate esattamente le cose a casa di Jonas.
Alt-Martha va a salvare Jonas in entrambe le due realtà coesistenti, ma se in una fa quello che le abbiamo visto fare (entrare e salvare Jonas), nell’altra invece viene fermata da alt-Bartosz subito prima di entrare nella casa.
Bartosz le spiega che Adam e gli altri le hanno mentito (strano), che lo scopo di Adam non è aiutarla, ma ucciderla, né vuole fermare l’apocalisse. Alt-Bartosz estrae la sfera dicendole che sa qual è l’origine e come tutto sia connesso, alt-Martha si convice e va con lui. Questa è la realtà il cui Jonas si salverà da se andando in cantina, sopravviverà, diventerà adulto e diventerà Adam e alt-Martha non verrà uccisa.
Come fa alt-Bartosz a sapere queste cose? Probabilmente gliele ha dette Eva e molto probabilmente è stata lei a mandarlo lì.
La scorsa puntata mi chiedevo se alt-Martha andasse sempre in salvataggio di Jonas o meno, la risposta a quanto pare è sì, ma più che una risposta è uno spostare la domanda, perché ora mi chiedo: alt-Bartosz va sempre a fermare Martha? E la mia idea è sempre di sì, ma che ogni volta riesca ad essere in solo una delle due realtà coesistenti. Quindi in una fermerà Martha e Jonas si deve arrangiare (facendo sì che sia lei che Jonas non muoiano in futuro, ma diventino Adam e Eva) nell’altra nessuno fermerà Martha che “salverà” Jonas e lo porterà nel suo mondo (ed entrambi moriranno nel giro di pochi giorni).
Nello scorso post ho scritto che Jonas si “sdoppia”, ma credo sia più corretto dire che è la realtà a sdoppiarsi e di conesguenza ci troviamo con due alt-Martha e due Jonas, ma tutti coesistenti sullo stesso piano temporale, quindi nessuna nuova timeline e il loop resta integro.

1974 - Tannhaus è nel suo laboratorio a progettare un macchinario piuttosto grosso. Guarda la foto di suo figlio, nuora e nipotino, che sappiamo essere morti in un incidente. Infatti nella scena dopo siamo davanti alla loro tomba. E già c’è qualcosa che stona. Il nome di Charlotte sulla lapide non dovrebbe esserci. Non è mai stata ufficialmente dichiarata morta perché il suo posto è stato preso dalla baby Charlotte figlia di Noah ed Elisabeth. Siamo in una realtà dove nessuno ha portato baby Charlotte da Tannhaus? Essendo senza nipote di cui occuparsi ha avuto più tempo per dedicarsi ai suoi studi scientifici?
Andando via dal cimitero Tannhaus entra nel bunker. Altra cosa strana: la porta per bunker si apre verso l’alto. Sia nel mondo di Jonas e che in quello di Martha la porta si apre come le porte normali, verso destra e sinistra.
Mi vien da pensare che non siamo in una realtà che conosciamo. Inoltre il bunker apparterrebbe a Helge, Tannhaus entra così nelle proprietà altrui? Interessante tutto il suo discorso in background: si interroga sulla possibilità di usare i viaggi nel tempo per salvare le persone dalla morte. Praticamente quello che voleva fare il suo antenato.

2021 (un anno dall’apocalisse) - Alle grotte Noah ed Elisabeth continuano a scavare il tunnel crollato. Elisabeth ha ancora l’orologio “per Charlotte” e ama farsi raccontare da Noah del paradiso, luogo dove non esistono dolore e sofferenza, dove ogni male cancellato e tutti i defunti vivono. Questo è il paradiso che Adam ha promesso, abbiamo visto che l’Elisabeth adulta nel 2052 ci crede fermamente.

1890 (due anni dall'arrivo dei viaggiatori dal 2020) - adult Jonas continua i suoi esperimenti con la materia nel tentativo di aprire il portale e riuscire a viaggiare. Durante uno di questi esperimenti viene colpito da una delle scariche elettriche che gli lascia sul braccio delle ferite molto simili a quelle presenti sul volto di Adam. Spiegato quindi perché Adam ha quell’aspetto, le continue ferite e l’esposizione alle radiazioni finiranno per deturparlo.
Bartosz ce l’ha con Jonas della mancanza di progressi, nonostante lui continui a dirgli di sapere di poterci riuscire perché l’ha già visto funzionare.
Bartosz lo accusa di non voler tornare indietro né di voler impedire l’apocalisse. Jonas fa dei discorsi da Adam dicendo che tutto quello è più grande di loro e quando il portale funzionerà lo userà per trovare l’origine, il momento che ha dato inizio a tutto e distruggerlo. Per lui quello è il paradiso. (credo abbia sentito parlare per la prima volta dell’origine da alt-Martha due anni prima, sembrerebbe che da allora sia diventato il suo pensiero fisso. Ovviamente ancora non può sapere in cosa consiste).
Bartosz non è per niente contento di sentire dire quelle cose, che del paradiso non può fregargliene di meno, lui vuole solo andarsene da lì. Temevo si menassero di nuovo sotto la pioggia. Invece Bartosz si limita ad andarsene.
Intanto Silja è appena arrivata dal 2053 e nasconde la tutta gialla nel bosco. Poco dopo lei e Bartosz si incontrano e sembra scattare qualcosa tra loro, del resto non c’è niente di più romantico che incontrarsi sotto una pioggia scrosciante.
Chissà cosa Silja avrà detto o non detto per giustificare il suo arrivo. Jonas l’ha conosciuta durante i suoi mesi di permanenza nel futuro, quindi sa benissimo da dove proviene, ma potrebbe esserselo tenuto per se e non avere reso partecipe Bartosz di questa cosa.

2023 (tre anni dopo l’apocalisse) - Claudia e Jonas continuano con gli esperimenti per far funzionare il portale, ma la particella di dio sembra impenetrabile, le scariche elettriche gli fanno un baffo. Jonas appare molto depresso, Claudia invece sembra molto più fiduciosa. Quel “non ce la faccio più” detto da Jonas è davvero straziante, trasmette tutto lo sconforto e frustrazione accumulati in tre anni a fare tentativi a vuoto.
Jonas torna alla sua casa mezza distrutta, guarda la vecchia foto di famiglia e la macchia sul pavimento lasciata dal sangue di Martha, tutte cose che non migliorano di certo il suo umore.
Salito in soffitta guarda la trave dove si è impiccato Michael e decide di fare la stessa cosa. Per sua fortuna arriva Noah a salvarlo.
Anche Noah ha da lamentarsi delle promesse non mantenute da Jonas (che però le ha fatte Adam). Noah spiega che Adam ha detto che l’apocalisse deve avvenire in modo che tutti verranno salvati.
Noah spiega inoltre che è inutile che Jonas cerchi di suicidarsi tanto non può morire in quanto esiste già la sua versione anziana, per quanto ci provi ci sarà sempre qualcosa o qualcuno ad impedirglielo.
Il che ha senso, soprattutto se consideriamo che le vicende vissute dai giovani rappresentano il passato di loro anziani. Sono già accadute e non possono essere cambiate.
Noah ed Elisabeth hanno finalmente trovato il passaggio fisico nelle caverna, peccato che quello temporale sia chiuso. Ma Noah dice che si aprirà di nuovo e allora Adam potrà condurli in paradiso.
Noah dice anche che Adam gli ha rivelato che lui e Jonas diventeranno amici, finché un giorno Jonas lo tradirà. Delle belle premesse su cui costruire un’amicizia.

1904 (sedici anni dall’arrivo dei viaggiatori) - Bartosz e Silja hanno messo su famiglia e lei sta dando alla luce il loro primo figlio (ah, che bello vivere ai primi del novecento dove sei costretta a partorire in casa in condizioni igieniche discutibili). Silja decide di chiamare il bambino “Hanno”. Bartosz fa una faccia strana, chissà se ha già compreso fino in fondo di essere il padre di Noah.
Alla fine quindi Bartosz e Silja sono i genitori di Noah e Agnes, ormai lo sospettavo anch’io, anche se ero più per Magnus e Franziska genitori e Bartosz marito di Agnes. Ma vabbè.

1974 - Tannhaus arreda il bunker con le sue cose, i suoi strumenti e comincia a costruire uno strano macchinario. Qui decisamente Tannhaus non ha una nipote di cui occuparsi perché dedica tutto il suo tempo al progetto.

2040 (vent’anni dall’apocalisse) - Noah ormai prende parte agli esperimenti insieme a Jonas e Claudia. Dopo anni di tentativi, finalmente le scariche elettriche riescono a scalfire la particella di dio e si crea il vortice di materia che già conosciamo, ma qualcosa ancora non funziona.
Jonas e Noah ne discutono davanti ad un falò (in effetti sembrano diventati buoni amici) e Noah sospetta che Claudia stia sabotando i loro progressi. Noah non capisce come Jonas possa fidarsi di Claudia e dal canto suo Jonas non capisce come Noah possa fidarsi di Adam. Secondo Jonas non esiste un paradiso, non c’è un altro mondo oltre a quello e soprattutto non crede che lui diventerà mai Adam.
Jonas sostiene che anche se tutto si ripete, tornando indietro potrebbe cambiare le cose, nonostante il tentativo fallito del se più anziano. Questo perché ora ha modificato le componenti del passaggio (però, Adam aveva ragione quando diceva di essere stato ingenuo da giovane).
Noah insiste che questo è quello che gli dice Claudia e lui non si fida di lei perché a volte sparisce per giorni interi e gli puzza che sappia così tante cose. Secondo Noah Claudia nasconde qualcosa e non possono fidarsi.
Elisabeth intanto è incinta.
Claudia nel frattempo si incontra regolarmente con la alt-Claudia. Lavora di nascosto per Eva, fa quello che lei le dice di fare in modo da poter proteggere il nodo nel proprio mondo.
Secondo Claudia Jonas ancora non sospetta nulla e non ha idea che esista un altro mondo. Alt-Claudia ribadisce che è importante che Claudia continui a guidarlo per il suo cammino e le dice anche che la materia ancora non deve funzionare (quindi ci ha visto giusto Noah a pensare che Claudia stesse sabotando il loro lavoro).
Claudia però non è una fessa che si lascia manipolare così facilemente. Ricorda bene quando la se stessa anziana le ha detto che se tutto avesse funzionato Regina sarebbe sopravvissuta.
Per Claudia ci deve essere un modo per sciogliere il nodo senza distruggere la vita che contiene. Adam ed Eva non conoscono questo modo, ma lei ha intenzione di trovarlo, che sia nel suo mondo o in quello alternativo. E così uccide alt-Claudia. Le prende la sfera e la usa per andare a trovare Eva fingendo si essere alt-Claudia. Eva le da il progetto per la costruzione della macchina del tempo che dovrà consegnare a Tannhaus. Eva ribadisce come sia importante che tuttto accada di nuovo.
Adesso che è in possesso della sfera Claudia ha la possibilità di muoversi in qualsiasi tempo dei due mondi.

1910 (ventidue anni dall’arrivo dei viaggiatori) - Silja muore dando alla luce il secondo figlio (ah, che bello vivere all’inizio del novecento quando puoi morire di parto). Prima di morire Silja ha voluto chiamare la bambina Agnes. A ‘sto punto Bartosz si rende davvero conto di essere il padre di Noah. Quindi nella prima stagione quando Bartosz va a incontrarsi con Noah al ponte in realtà va ad incontrarsi con suo figlio, figata!
Qua comunque, in tutto 'sto casino di albero genealogico, gli unici a non avere figliato sono Franziska e Magnus ed erano quelli che se la spassavano di più, evidentemente sono anche gli unici a sapere come funzionano i contraccettivi.

2041 (ventuno anni dopo l’apocalisse) - Noah ed Elisabeth hanno avuto la loro bambina e nonostante vivano in un mondo post apocalittico sembrano avere una felice vita familiare. Mentre la coppia è fuori a ritirare il bucato Charlotte ed Elisabeth provenienti dal 2053 entrano in casa e rapiscono baby Charlotte. Il momento in cui la Elisabeth più vecchia vede la bambina è molto commovente, del resto è la prima volta che la rivede da quando le è stata portata via (da se stessa, tra l’altro). Charlotte afferra anche l’orologio “per Charlotte”. Infatti Tannhaus aveva detto che quella era l’unica cosa che la bambina aveva con se. Non avendo più l'orologio, a 'sto punto quello che nella prima stagione Noah da a Elisabeth bambina dev'essere quello che adult Martha nella scorsa stagione ha portato nel 1888 insieme alla lettera.
Quando Elisabeth e Noah fanno la terribile scoperta, Noah si incazza di brutto e va a prendersela con Jonas. Pensando che sia quello il momento in cui lui lo tradisce lo accusa di aver aiutato Claudia a rapire la bambina. Jonas ovviamente non ha idea di che cosa stia parlando, questo non impedisce a Noah di auguragli tutte le pene dell’inferno. Direi che la loro amicizia è finita.
Noah promette alla moglie che ritroverà Charlotte e la riporterà indietro (sappiamo che purtroppo non sarà così) e parte prendendo con se il taccuino con la triquetra (quello di Peter, con già le pagine mancanti). Qui non si capisce bene, perché da come è impostata la scena sembra che Noah si metta subito a viaggiare per il tempo, cosa che però ancora non gli è possibile. Non mi torna nemmeno come Charlotte ed Elisabeth possano viaggiare dal 2041 al 1970 circa.

1986 - Tannhaus ha completato il macchinario che probabilmente spera gli permetterà di riportare in vita la sua famiglia.
Ora è praticamente certo che questo Tannhaus non è in uno dei due mondi che conosciamo noi, perché nel 1986 il bunker è utilizzato da Noah ed Helge per gli esperimenti sui bambini. Abbiamo per forza un terzo mondo. Del resto è stato lo stesso Tannhaus a dirci nella prima stagione che "niente è completo senza una terza dimensione". Ovviamente pensavamo si riferisse solo ai viaggi nel tempo, ma perché non può essere valido anche per i mondi paralleli?
Tannhaus aziona l’aggeggio che comincia a emettere una specie di sfera luminosa gialla, di colore simile al pulviscolo che abbiamo visto quando qualcuno viaggia tra i mondi. Che sia stato lui con i suoi esperimenti a creare i mondi di Jonas e di Martha?

1911 (ventitre anni dall’arrivo dei viaggiatori) - Bartosz è impegnato al lavoro quando giunge Hannah in cerca di Jonas. Hannah è accompagnata da Silja bambina e per poco Bartosz ci rimane. Bartosz l’avverte che ormai Jonas è cambiato. Ed effettivamente di aspetto è ormai quasi diventato Adam (devo dire che l’attore che interpreta Jonas da adulto con indosso il trucco di Adam è davvero inquietante). Ma anche di carattere ormai c’è rimasto ben poco del Jonas che conoscevamo.
Hannah gli presenta Silja che è poi sua sorella (quindi Bartosz e Jonas sono cognati, figata!)
Hannah racconta che alcuni giorni prima una donna di nome Eva è comparsa alla sua porta, dicendole di sapere dove fosse Jonas e che lui la stava cercando. 
JonasQuasiAdam è freddo come un iceberg, ma fa preparare una stanza per la madre e la sorella prima di tornare alla sua attività preferita, ovvero ammirare il suo quadro. Però ha gli occhi lucidi, forse un briciolo del vecchio Jonas c’è ancora in lui.
Durante la notte JonasQuasiAdam entra nella stanza e sembra molto interessato a Silja, ma Hannah si sveglia. JonasQuasiAdam le spiega che quello non è il posto di Silja. Ogni tassello deve essere al suo posto e lei è nel posto sbagliato.
Hannah non capisce e in tutta risposta Jonas la uccide. Questa cosa mi ha fatto male vederla, non ho mai avuto molta simpatia per Hannah, ma nonostante tutto Jonas le voleva bene, qui mi sa che abbiamo visto anche l’ultima piccola traccia di Jonas lasciare il posto ad Adam.
Uccisa la madre Adam prende Silja e la porta via. Probabilmente la manda a crescere nel mondo post apocalittico, in modo che sia lì quando il se più giovane arriverà dal 1986 tramite il portale nel bunker. Così si spiega come mai Silja non avesse idea di chi fosse Jonas e di cosa fosse la materia nella centrale, era troppo piccola per sapere e ricordare. Silja era presente nel 2052 ed aveva circa 16 anni, significa che Adam l’ha mandata nel 2036 circa, avrà conosciuto Jonas adulto e Noah?
Più difficile capire da epoca provenissero lei e Hannah. Hannah l’avevamo lasciata nel 1954 e dai vestiti indossati sembravano venire da un’epoca tra gli anni 70 e gli anni 90, ma considerato anche che Silja avrà avuto non più di cinque anni, non c’è modo che siano giunti con la macchina del tempo perché questa permette solo salti di trentatré anni la volta. Può essere che Eva le abbia fatte viaggiare con la sfera.

1920 (trentadue anni dall’arrivo dei viaggiatori) - alla locanda arriva il Noah che fino a poco prima viveva nel mondo post apocalittico. Dev’essere arrivato con il portale, evidentemente sono riusciti a farlo funzionare, ma il portale non portava al 1921? O forse ricordo male e portava indietro di 132 anni? In questo caso significa che Noah è partito solo pochi mesi prima dell’arrivo del giovane Jonas nel 2052.
Noah è straniato dal trovarsi nel posto dove è cresciuto e come se non bastasse incontra il se stesso giovane.
Poco dopo viene ricevuto da Adam che ovviamente lo stava aspettando. Gli dice che aveva ragione e che è Claudia quella che ha mentito a tutti. Adam incarica Noah di trovare le ultime pagine del libro perché queste lo condurranno a Charlotte e alla sua destinazione finale dove troverà il suo paradiso. Gli consegna la bibbia e il cappello da parroco e lo manda in missione ovvero quello che gli abbiamo visto fare nella prima e seconda stagione. Noah adesso mi fa una gran pena, manipolato così, e pensare che ai tempi della prima stagione lo consideravo il male assoluto!

2052 (trentadue anni dall’apocalisse) - finalmente sono riusciti a stabilizzare la materia. Claudia dice a Jonas che è importante che tutto si ripeta esattamente come prima e che quindi deve guidare il se più giovane lungo lo stesso percorso, non importa quanto difficile possa essere, solo così potrà finalmente cambiare tutto.
Claudia da a Jonas il libro sui viaggi nel tempo e gli dice di portare a Tannhaus il dispositivo, dato che lui saprà come ripararlo. Jonas poi deve distruggere il passaggio e con esso il nodo, stavolta ci riuscirà (e invece no).
Partito Jonas, Claudia strappa le ultime pagine dal taccuino e parte anche lei. In quello stato sarà il taccuino che darà a Peter e Tronte nel 2019.
Jonas adulto va così nel 2019 collegandosi alle vicende dell’inizio prima stagione. Non ho ben capito con cosa viaggia, usa il tunnel? Ma quello non collega solo 1953-1986 e 2019? Eppure tra il 2052 e il 2019 ci sono trentatre anni, qundi sarà così…
Segue un bellissimo montaggio con tutti i momenti salienti della prima e seconda stagione che riguardano adult Jonas, Noah e Claudia.
Certo che Jonas dopo il casino dell’apocalisse è rimasto trent’anni a fare ogni giorno esperimenti e tentativi con quella cazzo di materia, poi dopo essere stato qualche mese “libero” di muoversi come gli pareva, si ritrova per altri trent’anni bloccato a ripetere quella stessa merda di esperimenti, non c’è da stupirsi che abbia perso qualche rotella.

Tornando all’alt-mondo, Bartosz porta alt-Martha alla base di Eva dicendogli che loro sono gli unici che possono salvarli in quanto rappresentano la luce.
Eva causa la cicatrice verticale sulla faccia a Martha in modo che non scordi mai a quale gruppo appartiene. Scegliendo loro sceglie la vita, se invece sceglie Adam va incontro alla morte. Il che è vero, perché lei è viva, mentra la Martha che ha scelto di salvare Jonas ora è imprigionata dentro un vortice di materia.

Adam è dove lo avevamo lasciato, a occhi chiusi ad aspettare l’oblio mentre alt-Martha viene risucchiata nel vortice. All’improvviso l’intero vortice scompare non lasciando alcuna traccia di Martha, ma nemmeno di se. Che il varco si sia autodistrutto? Autotrasportato altrove? Collassato su se stesso? Che ne è stato di Martha?
Adam nel frattempo sembra un fesso e sinceramente ho riso pure un po’ quando riapre gli occhi e si rende conto di aver fallito miseramente. Ci sarebbe stato bene anche che esclamasse un “merda”.
Al che entra Claudia anziana. Qui mi è partita la ola, soprattutto quando lei lo saluta chiamandolo “Jonas”. Ma infatti quanto devi essere pieno di te per ribattezzarti Adam, ma anche per decidere di chiamarti Eva, ‘sti due devono abbassare un po’ la cresta.
Adesso l’unica grossa incognita è come si concluderà tutta la vicenda. Spero che Claudia faccia un culo così a tutti.