lunedì 4 settembre 2017

Il mistero più grande di Twin Peaks è come si sopravvive alla fine di Twin Peaks

Fra poche ore andrà in onda il finale di stagione di Twin Peaks. Che molto probabilmente sarà anche il finale di serie.
Senso di vuoto e profonda malinconia mi attanagliano le viscere al pensiero che stanotte finirà tutto. Mi mancherà passare la settimana in spasmodica attesa per un nuovo episodio, leggendo le più fantasiose teorie, lambiccandosi il cervello e facendosi mille seghe mentali cercando di immaginare cosa accadrà (e puntualmente non succede mai quello che ti aspetti, per dire quanto questa serie sia poco prevedibile). 
Come si sopravvive alla fine di Twin Peaks? C'è modo "dopo" di continuare con la propria vita in maniera più o meno normale? Il mio pensiero va a chi c'è già passato guardandolo nel '91, io all'epoca ero bambina e la serie l'ho recuperata solo pochi anni fa, adesso capisco come devono essersi sentiti gli spettatori del tempo. Ed hanno tutta la mia stima ed il mio rispetto per aver dovuto attendere tutti questi anni per la terza stagione.
Comunque vada questi ultimi quasi quattro mesi sono stati un bellissimo viaggio, sedici episodi che mi hanno fatto attraversare tutto lo spettro delle emozioni umane ed hanno riempito i miei occhi di meraviglia. E sono certa che anche le due ultime puntate di stanotte non saranno da meno. 

Una delle mie reazioni più ricorrenti durante la visione
Siccome sono masochista ed amo farmi del male, nonostante l'impazienza di sapere come finirà, non guarderò il finale domani come le persone normali, ma attenderò giovedì sera in modo da vederlo in compagnia di mia sorella (è via e non sarà a casa prima di quel giorno). Sarà doloroso e molto dura resistere altri tre giorni, ma è bello vederlo e sclerare insieme. E questa è l'ultima occasione in cui possiamo farlo. Naturalmente questi tre giorni li vivrò senza social e senza connessione internet nel tentativo di fuggire agli spoiler.