mercoledì 4 marzo 2015

Dove la Mary recupera Doctor Who e si pente di non averlo fatto prima

Siccome sono sempre al passo coi tempi qualche mese fa ho cominciato a recuperare Doctor Who (della serie meglio tardi che mai) che tutti me ne han sempre parlato bene e poi tratta di viaggi nel tempo e posso mica lasciarmi sfuggire qualche cosa che parli di viaggi nel tempo, no?
Così il settembre scorso ho iniziato la prima stagione, che mi è piaciuta parecchio. L'ho conclusa verso fine febbraio, il che è notevole, cinque mesi per vedere tredici episodi è un buon risultato per una lentona come la sottoscritta. Considerato inoltre che in questo arco di tempo sono anche andate in onda The Knick, una stagione (tra l'altro piuttosto noiosa) di Downton Abbey, quella meraviglia che è Galavant, poi ho dovuto recuperare in fretta True Detective che avevo bisogno di liberar spazio nel mysky e ho passato anche un paio di mesi che non avevo voglia di guardare serie tv. Pare strano, ma è così, mi sono concentrata più sulla visione di film per un po'.
Se a fine febbraio ho finito la prima stagione, nel giro di una settimana ho terminato pure la seconda. Ed a sto punto si può cominciare a parlare di intrippamento pesante, perché col tempo libero che (non) ho anche vedere un solo episodio al giorno è per me già un gran risultato. In realtà le prime avvisaglie di intrippamento si sono manifestate durante la prima stagione con l'episodio "The Empty Child", dopo è stato tutto un crescendo. A parte gli episodi 8 e 9 della seconda stagione che ho trovato noiosissimi e sono attualmente quelli che mi son piaciuti di meno.
Ieri sera ho visto l'episodio conclusivo della seconda stagione. Episodio che, come può ben immaginare chi ha già visto la serie, mi ha letteralmente devastata. Diamine, non piangevo così dai tempi di "Cuore di Cane" di Futurama. E io non sono una che piange facilmente davanti alle serie tv!


2 commenti:

  1. ...sai che io, pur vantandomi tanto di essere una mangiatrice di serie tv, non ho mai approcciato Doctor Who?!
    mi sa che debbo proprio rimediare alle mie malefatte

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  2. Se ti piace il genere te lo consiglio caldamente, all'inizio ci mette un po' ingranare, ma una volta che si prende confidenza con i personaggi e le situazioni scorre via che è un piacere!

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